Richiesta di consulto legale: Ho un meticcio di taglia media, preso al canile, ma purtroppo non va d’accordo con alcuni cani, in particolare con un amstaff, sinceramente mi spavento anche per la mia incolumità, ho detto diverse volte al proprietario di usare la museruola per il suo cane aggressivo, ma essendo maleducato mi ha risposto che devo metterla io. Sono esasperata non so più cosa fare e ogni volta che esco con il mio cane è uno spavento. Cosa posso fare?
cani aggressivi
Cane maschio aggressivo con altri maschi
Richiesta di consulto veterinario
Salve.. Ho un problema con il mio maschio jack russell di un anno e 4mesi.. É aggressivo con gli altri cani maschi di tutte le taglie, anni e razze.. Li punta appena li vede ringhia e mostra i denti se può arriva anche a mordere.. Vorrei sapere se questo problema può essere risolto e quale strada prendere.. Con le femmine va sempre d’accordo.. Ma se ne vede una di taglia grossa prima si spaventa e ringhia poi capisce che è femmina e ci gioca.. Inoltre vivo in un quartiere con una piazza popolata da tante persone che hanno cani.. E tutti i cani maschi hanno lo stesso comportamento.. Questo può dipendere da qualcosa? Inoltre é molto geloso di noi padroni al punto da non poter accarezzare altri cani. Per il resto è ubbidiente fa i bisogni fuori a casa é calmo non tocca nulla non rompe niente.. Quando aveva circa 8-9 mesi é stato aggredito da un pastore tedesco, si è talmente spaventato che ha fatto la diarrea addosso a mia sorella. Questo può significare qualcosa? Grazie spero mi possiate dare una mano sono disperata.
Cane aggressivo con vicini, veterinario comportamentalista spiega
Richiesta di consulto veterinario
Ho un cane maltese di circa quattro anni, docile e giocherellone. Il problema è la sua spiccata antipatia per alcune specifiche persone verso le quali abbaia e tenta di rincorrere appena li vede. Trattandosi di vicini di casa, mi crea qualche problema anche se finora non è accaduto niente di particolarmente grave. Chiedo cortesemente informazioni su come eventualmente corregere questo comportamento. Grazie e cordiali saluti
Cani killer, ergastolo per proprietari nel Regno Unito
Dal Regno Unito arriva una proposta shock: ergastolo per i proprietari di cani killer, colpevoli di omicidio. L’introduzione di una pena tanto “esemplare” è stata lanciata dal ministro dell’Animal Welfare Lord de Mauley dopo l’ennesima vittima di aggressione da parte di cani pericolosi. Il Governo inglese ha anche ideato una consultazione sul web per sondare il terreno e sapere cosa ne pensa la popolazione, anche perché non è detto che il sondaggio venga tradotto immediatamente in legge.
Cane aggressivo in posizione dominante: il capobranco è lui
Il cane aggressivo in posizione dominante è un bel guaio da affrontare in famiglia. Tutto nasce come sempre da una reminescenza della vita in natura: il cane come l’uomo è un animale sociale e quindi tende a vivere in gruppo con regole gerarchiche ben stabilite. C’è in genere un capobranco, i suoi diretti sottoposti e via via più in basso con i ruoli. Il capo ha una posizione di dominio e quindi tende sempre ad avere un atteggiamento minaccioso con chi dimostra di voler usurpare la sua privilegiata posizione: nell’ambito della scelta dei luoghi, nel cibo, nell’accoppiamento e così via.
Se il cane è aggressivo e la causa è la paura
Tra le varie cause dell’aggressività del cane, troviamo di certo la paura. Ringhiare, abbaiare e alla fine attaccare può essere una reazione istintiva al timore di essere aggrediti o feriti, laddove non esista una possibilità di fuga. Se il cane è aggressivo con un estraneo ad esempio, è perché non vede altra possibilità oltre quella di difendersi.
Aggressività del cane: difende territorio, branco o cibo?
Ieri mi sono ritrovata con un gruppo di amici a parlare dell’aggressività di certi cani. In effetti se ci si pensa, il comportamento aggressivo del cane è un problema molto comune, sicuramente la motivazione più frequente per cui ci si rivolge ad un comportamentalista ed educatore cinofilo. Ma di fatto cosa si intende per aggressività? Quali le cause che possono indurre Fido ad avere un atteggiamento non consono?
Pastore tedesco salvato dall’eutanasia: uomo eroe condannato
Su Tutto Zampe di solito parliamo di cani eroi. Sono gli amici a quattro zampe i protagonisti delle nostre storie. Ma oggi voglio fare un’eccezione, raccontandovi delle disavventure di un uomo condannato per aver salvato un cane dall’eutanasia. E’ un caso emblematico e a lieto fine, ma cominciamo dall’inizio e dal pastore tedesco destinato alla soppressione.
Cane che ringhia al proprietario: che fare?
Un cane ringhia perché sta cercando di comunicare paura, dolore, territorialità. Il ringhiare è parte integrante del suo istinto naturale, di difesa di ciò che ritiene una minaccia, ma è anche provocato da fattori scatenanti particolari. Chiaramente la prima cosa da fare è comprendere perché un cane ringhia, a chi ed in quali contesti, valutarne l’aggressività effettiva ed agire di conseguenza. Attenzione, non bisogna punire il cane se ringhia, ma solo comprenderne la motivazione per poi eliminare il problema o trasformare il tutto in modo positivo. Inibire il ringhio infatti significa rischiare di avere un cane che morde all’improvviso (se si sente minacciato) senza dare avvisaglie di sorta, che è decisamente peggio.
Perché il cane ringhia?
Perché il cane ringhia? Di certo non per divertimento: è un modo per difendersi, per avvisare un ipotetico nemico che è pronto a tutelare la sua posizione sociale o un oggetto. Un cane ringhia cioè quando si sente minacciato da qualcosa o qualcuno: è uno dei tanti modi che ha per comunicare con l’essere umano. Ma che fare? Un cane che ringhia non è necessariamente un animale aggressivo, ma potrebbe diventarlo, del resto sta avvisando che non gradisce interferenze, quindi è opportuno agire nel modo adeguato.
Cani quattro volte più aggressivi se al guinzaglio c’è un padrone maschio
Se avete partecipato a mostre canine o portato il vostro cane in un’area recintata con altri cani liberi avrete sicuramente notato un comportamento attento nei confronti degli altri quattro zampe, questo perché la mancanza del guinzaglio equivale ad una mancanza di “protezione” da parte del padrone. Se il cane è al guinzaglio e il conduttore è di sesso maschile il rischio che possa mordere o aggredire altri cani potrebbe aumentare di ben quattro volte.
Pillole educazione cinofila: come comportarsi difronte ad un cane aggressivo
Lo si prende da piccolo o magari lo si adotta da grande dopo averlo preso per strada, i primi giorni si comporta molto bene e poi, nella sua mente, scatta un’autodifesa che lo posta ad avere un comportamento che può trasformarsi in pericoloso. Il cane eredita diversi geni dai genitori che, insieme all’educazione che riceve dal padrone e da altri cani e dalle esperienze ne forgiano il carattere ed i comportamento, cosa fare se Fido diventa aggressivo?
Aggressione tra cani nel parco pubblico: come comportarsi parte II
Ieri ci siamo occupati delle aggressioni tra cani nei parchi pubblici, verificando che il proprietario del cane aggredito ha diritto ad ottenere sia il pagamento delle spese mediche, che il danno morale subito in caso di ferite del suo animale, attraverso l’assicurazione (se il cane aggressore lo era) oppure attraverso denuncia penale del proprietario.
Per i danni cagionati dall’animale al terzo, persona o un altro animale, il proprietario risponderà in ogni caso a meno che non dia la prova del caso fortuito, ossia dell’intervento di un fattore esterno idoneo a interrompere il nesso di causalità tra il comportamento dell’animale e l’evento lesivo. Alla luce di ciò il proprietario del cane aggressore sarà tenuto a rimborsare all’aggredito sia le spese veterinarie sostenute, sia il danno morale, ossia il danno derivante dal patimento psicologico che questa situazione ha ingenerato nella proprietaria del cane.
Una parte della giurisprudenza individua tale patimento come danno biologico, da porsi a carico del soggetto responsabile. Nel caso di resposanbilità penale? L’articolo 672 punisce chiunque lasci liberi o non custodisca senza le debite cautele animali pericolosi da lui posseduti o ne affida la custodia a persona inesperta.
Assicurazione cani, quando è obbligatoria?
Con la fine dell’anno iniziano anche a scadere le prime polizze assicurative: è importante verificare la possibilità di assicurare anche il nostro amico a quattro zampe. In base ad una legge del 2003, frutto di una ordinanza del ministero della salute, ha imposto l’obbligo di assicurare i cani considerati aggressivi, come i Doberman, i Pittbull, i Rottweiler, per i danni che possono causare. La mancata osservanza di tale obbligo porta all’applicazione al proprietario di una ammenda di 206 euro o addirittura l’arresto per tre mesi.
Se tuttavia non abbiamo un cane pericoloso, lo possiamo comunque assicurare per essere tranquilli, di fronte ad incidenti di varia natura, il più frequente dei quali è l’investimento con l’automezzo. La polizza può proteggere anche dalle conseguenze legali che, in un malaugurato incidente, possono incorrere contro di noi visto che siamo i suoi padroni e responsabili. Il cane agisce spesso con esuberanza, con tanta voglia di scoprire e con ingenuità.
Insomma i guai possono essere dietro l’angolo! La polizza assicurativa copre sia i danni causati dal proprio cane verso terzi, sia i danni causati ad oggetti, sia le cure veterinarie. Ovviamente vi sono delle razze che tendono ad ammalarsi con più frequenza o di malattie specifiche, come i pastori tedeschi che soffrono di displasia: molte polizze assicurative diminuiscono o aumentano il premio in relazione alla razza di cane posseduta, alla sua età, condizioni di vita ed eventuale sterilizzazione.