Zen, il cane cacciato dalla casa di Dio

Zen, il cane cacciato dalla casa di Dio

Che la colpa sia stata tutta del suo nome, Zen, che suona troppo ‘new age’ e  non è nel calendario cristiano? Hai voglia a girarci intorno e a cercare una qualche giustificazione o una spiegazione plausibile: di fatto Zen, splendido esemplare di labrador color cioccolato, è stato cacciato insieme alla sua proprietaria dalla casa di Dio, la chiesa di Santa Teresa di Gesù Bambino in Panfilo a Roma, quartiere Parioli, dove si trovavano per seguire la messa. A sorpresa il prete proprio al momento della lettura del Vangelo li ha, non evangelicamente, cacciati.

 

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Cani in ufficio, una petizione per portarli con se

cani in ufficio

Gli impiegati torinesi chiedono a gran voce di poter portare i propri cani in ufficio. Una petizione, che conta quasi mille firme, è già stata presentata online, da un gruppo di lavoratori del capoluogo piemontese, e sembra che il numero di coloro che intendono aderire cresca giorno dopo giorno.

cani in ufficio

Cani al supermercato, l’appello di Brambilla

Cani al supermercato, apppello Brambilla

Consentire ai cani l’accesso ai supermercati per eliminare limiti anacronistici e semplificare la vita di chi ha un familiare a quattro zampe: è questo l’invito, formulato con una lettera aperta ai vertici dei principali gruppi della grande distribuzione operanti in Italia dall’ex ministro dell’Ambiente, deputato di Forza Italia, Michela Vittoria Brambilla. La presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell’Ambiente ha lanciato la campagna ‘Sempre con me‘.

Cani al supermercato, apppello Brambilla

Animali, vietato l’ingresso in tribunale a Milano

Animali vietato ingresso tribunale

Per cani, gatti e altri animali d’affezione, l’accesso al tribunale di Milano è diventato off limits. Lo stabilisce una direttiva appena emessa dalla Procura che vieta espressamente l’ingresso agli animali nel palazzo di Giustizia, mentre lo concede, secondo i termini di legge, solo ai cani guida per non vedenti e a quelli che accompagnano disabili. Per segnalare il divieto sono stati collocati cartelli negli accessi al tribunale. Ed è subito polemica.

 

 

Animali vietato ingresso tribunale

 

Cane cacciato con i proprietari dal parroco della chiesa

Cane cacciato dalla chiesa

Pecore e pecorelle smarrite quante se ne vuole, purché educate e composte, ma cani no, proprio no. Nella chiesa di Sant’Anna ad Alassio (provincia di Savona) i quattro zampe non sono graditi. Il parroco, padre Gilles Jeanguenin, svizzero di nazionalità e per rigore, mentre diceva messa ha cacciato un Golden retriever colpevole di starsene accucciato sul pavimento ad ascoltarlo benevolmente in compagnia dei suoi proprietari. Motivo del gesto: “vanno rispettati i luoghi sacri”.

Cane cacciato dalla chiesa

Animali domestici, in Veneto via libera nei luoghi pubblici

Animali domestici

Animali domestici

Libero accesso degli animali domestici nei giardini pubblici, parchi e spiagge venete: è questo il contenuto della nuova legge regionale approvata proprio nei giorni scorsi, che modifica la legge del 1993 denominata Tutela degli animali d’affezione e prevenzione del randagismo. Un bel passo in avanti per la regione, soprattutto in vista della stagione estiva, che permetterà a tutte le famiglie ed agli amanti degli animali di poter portare i loro beniamini con loro anche in vacanza.

Aperitivo con i cani: l’ultima tendenza

Aperitivo per cani

 

L’ultima idea dedicata agli amici a quattro zampe? L’aperitivo per cani! L’idea nasce ai titolari  del negozio dedicato a Fido, Vanity Pets, in via Dandolo a Varese, che hanno voluto creare l’Aperipet, dedicato agli animali domestici ed ai loro proprietari. Il primo appuntamento dell’Aperipet  sarà domenica 21 luglio, alle 18.30, al bar Globe di fronte al Comune: tutti coloro che parteciperanno, rigorosamente in compagnia del loro cane, riceveranno un buono sconto da spendere nel negozio di animali. Ma non solo: a tutti i partecipanti verrà anche offerta una vaschetta di gelato che possono mangiare anche i cani, in quanto realizzato con ingredienti naturali. Commentano i promotori dell’iniziativa, nonchè proprietari di Vanity Pets:

Cani: ingresso in ristoranti e supermercati

Oggi affrontiamo un tema che certamente sta a cuore a molti propriertari di animali, spesso costretti a lasciare a casa il proprio pet o lasciarlo legato fuori in strada, ogni qualvolta ci si deve recare in un supermercato con generi alimentari. La questione è piuttosto dibattuta: il cane o l’animale domestico può entrare oppure no? Vediamo cosa dice la legge a tal proposito.

Innanzitutto occorre verificare il comune di riferimento: esistono infatti numerosi e specifici regolamenti comunali che disciplinano la materia, e contentono per l’appunto le norme che regolano l’accesso dei cani nei pubblici esercizi. Analizzare cosa impone al riguardo ogni singolo comune è impensabile, prenderemo come esempio alcune tra le città più popolate d’Italia per fare un raffronto.

Il Regolamento del Comune di Roma sulla tutela degli animali  all’articolo 32 prevede,  nelle ipotesi in cui non via sia un divieto esposto,  che “i proprietari, o detentori a qualsiasi titolo, che conducono gli animali negli esercizi pubblici, dovranno farlo usando sia guinzaglio che museruola, avendo inoltre cura che non sporchino e che non creino disturbi o danno alcuno. Temporanei esoneri possono essere concessi all’obbligo della museruola per i cani con particolari condizioni anatomiche, fisiologiche o patologiche, su certificazione veterinaria“.