Adottare un cane come animale domestico è certamente una scelta impegnativa. Viste le cifre degli abbandoni ogni anno, soprattutto con l’approssimarsi delle vacanze estive, è evidente che da molti viene considerato un’acquisto come un altro, di un oggetto che quando non ci diverte più o ci è scomodo si può buttare via senza alcun rimorso.
E’ anche vero che le strutture alberghiere e i villaggi residenziali raramente sono attrezzati per ospitare animali e rendono difficile al popolo dei vacanzieri portarsi dietro il cane. Ma questa non è una giustificazione. Esistono le pensioni per cani, i dog sitter, gli amici, i vicini di casa, i portieri, i parenti, i ragazzi che restano in città e vogliono arrotondare qualcosa. E magari anche quei pochi alberghi, spiagge e lidi che offrono la possibilità di ospitare i cani, è giusto che siano presi in maggiore considerazione quando si prenotano le ferie. E poi c’è sempre la montagna che soprattutto per i cani a pelo lungo rappresenterà un’alternativa migliore al caldo afoso della città e delle località balneari.
Detto questo, se decidete di prendere un cane forse sarebbe il caso di ricompensare del torto subito dagli uomini proprio quelli che sono stati abbandonati sul ciglio della strada che, nelle migliore delle ipotesi, se non sono morti, affollano i canili comunali.
Molto spesso non si tratta di cani di razza pura, è vero. Nella mia vita ho avuto molti cani, tutti meticci, tutti recuperati dopo che qualcuno li aveva abbandonati a sè stessi, e vi posso assicurare che in quanto a bellezza e ad affetto sono uguali agli altri. Forse non potremo vantarci con gli amici del pedigree, ma un cane serve a dare e ricevere amore. Per pavoneggiarsi possiamo comprare una moto o un capo firmato, se proprio ci teniamo tanto.