Il cane di Zuckerberg, Beast, ha un profilo Facebook

Non solo facce ma anche musi sul popolare, popolarissimo social network Facebook. E non poteva mancare all’appello dei quattro zampe più famosi, con un profilo tutto suo, il cane di Mark Zuckerberg e della fidanzata Priscilla Chan, un cucciolo di due mesi di nome Beast.

Per l’esattezza si tratta di un cane di razza Puli, nato in Oregon, e che ora vive a Palo Alto, in California, in compagnia della faccia più nota del mondo. Un volto che, a giudicare dalle immagini, si è fatto letteralmente conquistare dal fascino tenero e disarmante di Beast e non fatichiamo a crederlo perché il cucciolo di Zuckerberg è veramente dolcissimo, con il suo mantello bianco e riccioluto e l’aria innocente.

Ad appena due mesi, il cane ha già conquistato mezzo mondo della rete, collezionando degli ossi molto speciali, di nuova generazione, ovvero oltre 24.000 mipiace.

Pastore tedesco: come sceglierlo

Se desiderate allevare un cane e avete già scelto la razza essendo convinti che il pastore tedesco faccia decisamente per voi, un altro quesito potrebbe attanagliare i vostri pensieri.Quale portare a casa? Sarà meglio avere fra le pareti domestiche o in giardino, un maschio o una femmina? Come in tutti i casi, però, è sempre bene ricordarlo, chiedetevi se siete in grado di accontentare le sue necessità, se avete il tempo per portarlo fuori e coccolarlo e, soprattutto, se riuscirete a gestire un amico a quattro zampe che, comunque, raggiunge una certa grandezza nell’età adulta.

Se tutte queste domande trovano una risposta positiva, allora riceverete certamente tante soddisfazioni da questa  sensibile e fedele creatura.Non lasciatevi, però, mai convincere dalle preghiere di vostro figlio se non avete i mezzi o il desiderio di tenerlo con voi, perchè si tratta di una decisione dalla quale poi non potrete tornare indietro senza causare spiacevoli conseguenze.

Alimentazione del cane: pochi grassi e zuccheri

Quando si nota un bel cane pasciuto e tendente al cicciotto, si pensa subito a quanto è tenero, dolce, o che sia così la sua costituzione: nulla di più sbagliato. Come accade per gli uomini, anche gli amici a quattro zampe devono restare in forma, attraverso una dieta bilanciata, pasti regolari, poche schifezze e tanto movimento.

La quantità di cibo da somministrare al proprio animale domestico è un vero e proprio tormento per il proprietario ma anche per il veterinario: i cani in perfetta forma sono sempre più rari, e sempre più spesso si incontrano cani ipernutriti se non addirittura obesi. Non occorre ovviamente tenere in considerazione i soggetti sterilizzati, in cui l’aumento di peso è fisiologico.

Un cane sano ed attivo è il risultato di una corretta alimentazione, che deve contenere precisi e specifici elementi nutritivi: grande attenzione deve essere fatta alle dosi, che non devono mai eccedere nè contenere dolci o altri grassi. Le proteine, che sono la materia prima del suo organismo, in un pasto giornaliero è sufficiente che la percentuale di proteine si aggiri intorno al 20%.

Chiarezza sul cane ucciso per una tassa non pagata

Barboncino

Tgcom titolava nella sezione mondo il 5 Febbraio 2011: “Svizzera, non paga tassa: cane uccisoè una delle tante testate – tra cui il TG1 ndr – che ha diffuso una notizia che pare sia falsa.

Paolo Attivissimo, cacciatore di bufale indaga: “La signora Iannotta, spiega Némitz, non esiste, per cui non c’è nessun suo cane da abbattere, quand’anche lo si volesse fare.

San Valentino: idee gustose per regali a quattro zampe

Chi l’ha detto che la festa di San Valentino è dedicata solo agli uomini? Un regalino anche al nostro amico a quattro zampe, che ci regala ogni giorno tanto tanto amore non potrà che fargli piacere! Ecco allora qualche idea golosa per i nostri cagnolini.

In gallery qualche proposta, come la confezione regalo I love my pet che ontiene sei biscottoni a forma di cuore di colore rosso sei biscottoni a forma di osso e un pacchetto di biscotti mix 200 gr. al gusto di vaniglia, cacao, zucca e spinaci, più un gioco per il tuo quattro zampe, tutti prodotti firmati RollsRocky.

Crescita eccessiva delle gengive nel cane

Parliamo di salute dei cani, nello specifico delle gengive. Può capitare che il nostro amico a quattro zampe sviluppi a dismisura il tessuto gengivale. Si tratta di un disturbo noto sotto il nome di iperplasia gengivale che è caratterizzato dalla crescita eccessiva delle gengive che a sua volta comporta gonfiori abbastanza fastidiosi e dolore.
A volte può essere indicata anche come iperplasia parodontale fibromiostica.

L’iperplasia gengivale è più comune nei cani di taglia grande e negli esemplari di stazza gigante. L’ereditarietà è registrata soprattuto nel Boxer, nell’Alano, nel Collie, nel Doberman Pinscher e nel Dalmata.

Cause

  • Ereditarietà
  • Somministrazione cronica di farmaci, più comunemente difenilidantoina, nitrendipine, nifedipina e ciclosporina

“Il postino suona sempre due volte”, potrebbe esserci “Cujo” in giardino

Cane che spaventa i postiniMi sono preso il permesso di citare due noti films, sul primo credo non ci sia bisogno di presentazioni, il secondo invece richiama Cujo di Stephen King che racconta l’odissea di una famiglia che si trova di fronte il cane domestico inferocito.

Il protagonista di questa storia non è il San Bernardo del film ma quel “coso” peloso che vedete in foto, si chiama Peggy ed è uno yorkshire di sedici centimetri, per colpa sua tutti i portalettere di Northampton non consegnano più la posta nella via dove abita, è soprannominato: “la Bestia di Dorset Gardens”.

Scopri se sei pazzo del tuo cane, i risultati del nostro test

Cari amici di Tuttozampe, se avete fatto il nostro test per gli amanti dei cani ieri ( e se non lo avete ancora fatto c’è sempre tempo!) sarete curiosi di sapere fino a che punto si spinge il vostro amore per il cane di casa.

Il termometro che misura le follie che si è disposti a fare per Fido, ricordiamo, si basava su domande a risposta secca Sì/No. Per ogni sì bisognava aggiudicarsi 2 punti.

Bene, non vi facciamo aspettare oltre: mano al punteggio e vediamo qual è il vostro responso in base ai punti totalizzati.

Scopri se sei pazzo del tuo cane con il nostro test!

Inutile negarlo, per molti di noi gli animali domestici sono sempre più come dei figli: vivono con noi, dormono con noi, vengono in vacanza insieme a noi, hanno tutti i loro oggetti, la tessera sanitaria e, soprattutto, sono sempre in cima ai nostri pensieri e ci sentiamo, com’è giusto che sia, profondamente legati a loro e responsabili di tutto quanto li riguarda.

C’è chi va oltre ed impazzisce letteralmente per il gatto piuttosto che per il cane. Il test per i gattofili doc lo abbiamo già pubblicato tempo fa, oggi ci occupiamo di Fido mettendovi alla prova per scoprire fino a che punto siete stregati dal vostro cucciolo.

Siete pronti? Il test è molto semplice, assegnatevi due punti per ogni domanda a cui rispondete affermativamente e… vi aspettiamo domani per il responso, stay tuned!

Educare il cane con lo smartphone: il fischietto ad ultrasuoni

DW

Fischietto e SmartphoneE’ recente la notizia che in America con i telefonini si possono pagare autobus e caffè, poteva uno strumento così tecnologico non strizzare l’occhio agli amici a quattro zampe?

Android è il sistema operativo del momento, tra l’infinità di applicazioni attinenti al mondo dei pet ho selezionato quelle più interessanti per gli amici di TuttoZampe, iniziamo con Dog Whistle un simulatore di fischietto ad ultrasuoni.

Cani, quando il pelo non ricresce

I modelli di crescita del pelo variano a seconda delle specie e della posizione anatomica.

In alcuni animali si verificano dei cambiamenti in base alla stagione: nei cani e nei gatti esiste una varietà di cicli di crescita e perdita legata ai diversi periodi dell’anno.

In alcune razze come lo Yorkshire Terrier, proprio come avviene nelle persone, il ciclo è continuo. Queste razze sono più sensibili alle terapie farmacologiche, come la chemioterapia, che interferiscono con la ricrescita del pelo e causano come effetti collaterali alopecia.

Cianosi nel cane

La cianosi nel cane è caratterizzata da una colorazione bluastra o violacea della pelle o delle mucose causata da quantità eccessive di emoglobina scarsamente ossigenata nella circolazione sanguigna. Le cause comprendono alcune malattie cardiache congenite, varie malattie respiratorie, e l‘esposizione ad alcune sostanze chimiche che portano alla creazione di alcune forme anomale di emoglobina, che non sono in grado di legare l’ossigeno in modo corretto.

Nel cane solitamente è un sintomo che deve destare allarme ed indurre ad un controllo veterinario che ne accerti la causa.

Sintomi

  • Colorazione porpora / bluastra della lingua, delle gengive, delle labbra, e delle zone della pelle in cui i vasi sanguigni sono superficiali
  • Possibile colorazione violacea/bluastra dei cuscinetti delle zampe del cane

Febbre Q nel cane

La febbre Q nel cane è causata da un organismo chiamato rickettsia Coxiella burnetii. Questo organismo è stato identificato come causa della malattia sia nei cani che nei gatti che nelle persone e viene trasmesso da diverse specie di zecche. L’infezione è più diffusa tra i gatti.

L’infezione può avvenire per inalazione, ingestione dei tessuti infetti o di fluidi contaminati o ancora direttamente tramite le punture di zecche. Dopo essere stato infettato, l’organismo colpisce le vie urinarie, il fegato ed il sistema nervoso. Nonostante interessi diversi sistemi dell’organismo, la febbre Q spesso non causa una malattia evidente, ma è stata implicata nei casi di aborto. La febbre Q è considerata una zoonosi e può essere trasmessa dai cani alle persone, soprattutto durante il parto del cane.

Gli animali che hanno contratto la malattia in genere mostrano sintomi lievi. Molti cani possono essere asintomatici. L’aspetto più importante della febbre Q è dunque la potenziale diffusione dell’infezione alle persone.