Una bella storia di amicizia e di rispetto tra un umano ed il suo cane, arriva dagli Stati Uniti dove il sergente Julian McDonald che ha deciso di adottare Laika, il cane soldato che lo aveva affiancato in una missione militare in Afghanistan. Laika è una vera e propria eroina: ferita quattro volte durante il suo servizio, è sempre stata accanto ed ha protetto il suo conduttore umano, salvandogli la vita. Per questo gesto eroico la cagnolona si è meritata il titolo di eroe, ma le è anche costato caro: il veterinario infatti le ha dovuto amputare la zampa anteriore destra.
cane soldato
Cani soldato celebrati dal National Geographic
I cani soldato sono una grandissima risorsa per gli eserciti e le forze di polizia di tutto il mondo: grazie al loro fiuto hanno salvato moltissime vite, individuando bombe e mine nascoste. Oggi questi eroi a quattro zampe vengono celebrati in una serie di fotografie realizzate dal fotografo Adam Ferguson, e pubblicate sulla rivista National Geographic. Insomma un modo per ricordare questi pelosini importanti e coraggiosi, che si sottopongono ad addestramenti duri e faticosi per poterci aiutare.
Cane soldato inglese rapito in Afghanistan (Video)
Un cane in forza all’esercito inglese è stato rapito da un gruppo di Talebani in Afghanistan, in una base militare americana: il gruppo ha poi mostrato il video dell’amico a quattro zampe a tutto il mondo, tramite Twitter. Il cane soldato, che ha il grado di colonnello, dal video pare che stia bene. è spaventato ma in buona salute: al momento non è stato ancora richiesto un riscatto per la sua liberazione, che sembra sia avvenuta un paio di mesi fa.
Barol, cane soldato italiano, morte per malasanità?
Barol purtroppo non ce l’ha fatta: il fedele pastore di razza belga malinois che per nove lunghi anni ha servito fedelmente il nostro esercito, è morto a causa della malasanità del nostro stato. Barol era un cane soldato arruolato nelle unità cinofile antisabotaggio dell’Esercito Italiano, ed ha prestato la sua attività in tantissime missioni come in Iraq, a Nassiriya, ma anche in Afghanistan, a Kandahar, Kost e Kabul per stanare i presunti kamikaze. In Kosovo invece il fedele amico a quattro zampe ha aiutato gli artificieri nei controlli finalizzati a prevenire e stroncare il traffico di armi ed esplosivi.
Due medaglie per il cane soldato Athos
Athos era un coraggioso cane soldato in forza all’esercito degli Stati Uniti, un pastore tedesco di quattro anni che tempo fa rimase gravemente ferito dall’esplosione di un missile durante una missione di pace in Afghanistan. A causa di questa esplosione il pastore tedesco venne sottoposto ad un delicato intervento chirurgico: oggi quel coraggioso amico a quattro zampe è stato insignito di un prestigioso riconoscimento militare dal ministero della Difesa della Repubblica Ceca.
Il cane soldato che entrò nel covo di Osama Bin Laden
Ha vissuto un pezzo di storia il cane soldato che è entrato nel covo di Osama Bin Laden, ad Abbottabad, in Pakistan, il 2 maggio scorso. Un pezzo del commando, a quattro zampe, il cui nome e razza resteranno sconosciuti, proprio come l’identità degli altri elementi, umani, che hanno preso parte al blitz che sta facendo discutere il mondo intero per l’alone di mistero che circonda gli ultimi minuti della vita del numero uno di Al Qaeda.
Il New York Times celebra questo soldato alla stregua degli altri eroi della lotta al terrorismo titolando Un cacciatore a quattro zampe. L’identità del cane dei Navy Seals resterà chiusa da uno stretto riserbo come del resto tutta l’operazione che ha portato alla morte di Bin Laden. Di lui si sa soltanto che potrebbe trattarsi di un pastore tedesco o di un belgian malinois.
Anche il suo ruolo nella missione, come quello dei tanti cani soldato presenti a fianco dell’esercito nei focolai di guerra accesi nel mondo, è noto. Il cane doveva probabilmente verificare che non vi fossero esplosivi interrati nel covo o trappole sempre esplosive appese alle porte o alle maniglie.