L’ennesimo caso di abbandono di un amico a quattro zampe, questa volta avvenuto in pieno centro in un paesino in provincia di Treviso. Siamo a Mansuè e nella giornata di ieri è stato rinvenuto un cane abbandonato, legato ad un palo della luce da chi lo doveva amare e proteggere per tutta la vita. Ora è caccia all’uomo che ha compiuto tale gesto.
cane collare
Collare con puntatore laser incorporato
Un accessorio veramente cool e divertente per i vostri amici a quattro zampe? Un collare con puntatore laser incorporato! Si tratta di un gadget denominato Laser Collar Pet Toy, in vendita su Thinkgeek a 9,99 dollari, che potrebbe aiutare sia i pet che i loro proprietari a giocare insieme, distraendosi ed evitando che Fido faccia dei danni per casa, annoiato.
Collari per cani con GPS, quali scegliere?
Se il vostro cane tende a scappare un pò troppo spesso, o se dovete recarvi a fare una gita in montagna o sui boschi e temete che Fido si possa perdere, ecco che un collare GPS potrebbe fare al caso vostro. Si tratta di uno strumento utile per garantire la sicurezza dei nostri amici a quattro zampe più indisciplinati, e si presenta come un semplice e comune collare.
Idee a quattro zampe: le medagliette
Con la primavera è bello portare a spasso i nostri amici a quattro zampe: per evitare che possano scappare o perdersi, meglio dotarli di una pratica medaglietta da agganciare al collare, con scritto sopra indirizzo e numero di telefono attraverso il quale il proprietario potrà essere rintracciato.
Le medagliette che vi proponiamo oggi sono trendy e simpatiche: a forma di cagnolino, in nichel con occhietto smaltato nero, o a forma di cuoricino sempre in nichel con zampetta smaltata fucsia. Non può mancare la medaglietta a forma di osso e di zampetta coloratissima.
Il collare elisabettiano: cos’è e come si usa
Il collare elisabettiano è uno speciale collare che viene applicato ai nostri amici animali quando sono stati bendati o sottoposti ad interventi chirurgici, per evitare che possano leccarsi le fasciature o peggio, toglierle. Il nome gli deriva dalla regina Elisabetta seconda che usava completare la sua vestizione con degli enormi colletti o collari bianchi.
Tale tipologia di collare viene infilato al collo dell’animale, sia cane che gatto, come un imbuto. In commercio ne esistono due modelli, uno tradizionale di plastica, leggermente complicato da applicare, mentre l’altro, realizzato in propilene (un materiale biodegradabile), è di facilissima applicazione, ha una maggiore flessibilità ed è trasparente: questi ultimi sembrano i preferiti dal gatto perchè, potendo vedere, si sente meno impacciato e meno inibito nei movimenti e si adatta meglio a portare questo ingombrante accessorio.
L’animale con indosso il collare elisabettiano si sentirà goffo ed impacciato, limitato nei movimenti: è importante farglielo indossare solamente quando è solo e non controllabile, negli altri casi lasciatelo libero, facendo attenzione affinchè non si lecchi le ferita o si auto lesioni.