Cane salva proprietario da un razzo palestinese

Cane abbaia troppo

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La triste e difficile situazione del confilitto in Medio Oriente è nota a tutti e le immagini stanno facendo il giro del mondo: oggi però vogliamo asciugarci le lacrime e darvi una bella notizia, testimonianza dell’amore tra un uomo ed il suo fedele amico a quattro zampe. Il cane si chiama Louisa ed è una cagnetta meticcia che ha salvato il proprio proprietario dall’arrivo di un razzo lanciato dalla Palestina. Una storia a lieto fine che viene direttamente dalla città di Ashkelon, in Israele, raccontata dal portale di informazione topstories24.com. Pochi giorni fa un razzo ha ha colpito un edificio di quattro piani, attraversando il vano scale e facendo un grande buco, sia nel pavimento di un appartamento che nel soffitto dell’abitazione sottostante.

Niente cani che abbaiano ad Isernia

abbaiare cani

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Ad Isernia, in Molise, i cani non possono abbaiare: il sindaco di Cerro al Volturno, Vincenzo Iannarelli, ha infatti emesso un’ordinanza anti abbaio, nei pressi del centro abitato. In particolare gli amici a quattro zampe non possono abbaiare  nelle fasce orarie dedicate al riposo, tra le 13 e le 16 e tra le 21 e le 8.30 del mattino: in queste ore tutti i proprietari dovranno non solo tenere i pelosini a casa, ma perfino individuare una parte dell’abitazione in cui gli animali non siano sollecitati ad abbaiare. Una sorta di silenzio orario imposto, che onestamente fa un pò sorridere.

Perché il cane abbaia

cane che abbaia

Il cane abbaia per comunicare qualcosa ai propri simili o all’uomo e questo suo modo di esprimersi varia di volume e di intensità in base alla situazione in cui si trova, alla razza e all’indole dell’animale. L’abbaiamento è proprio dei cani e degli sciacalli, ed è un’attività vocale generalmente associata a uno stato di allerta, tipico degli esemplari che vivono al margine territoriale o della famiglia di cui fanno parte, ovvero quando un intruso viola i limiti del territorio. Nei cani domestici questi vocalizzi sono in genere associati a situazioni di dolore, di abbandono o comunque di disagio.

L’abbaiamento non è sempre un fattore di fastidio, basti vedere come sono gratificati i cani da guardia o i Segugi quando effettuano tali vocalizzi, ma alla lunga può diventare un disagio , anche per le persone che gli sono vicino. Non sempre è facile trovare una soluzione al problema, soprattutto se l’animale è adulto; un tentativo di rieducazione al non abbaiare può essere effettuato con l’aiuto di addestratori esperti, anche se per i cani che vivono in giardino, svolgendo il ruolo di guardiano di casa, la risoluzione del problema risulta un po’ più complicata.