L’arrivo dell’estate e delle alte temperature non mettono in difficoltà solo gli esseri umani ma affliggono in maniera abbastanza importante anche i nostri amici animali: alcuni ancora più di altri. Scopriamo insieme quali sono le razze di cane più sensibili a possibili ondate di calore.
cane Carlino
Cane con catarro senza tosse, che fare?
Richiesta di consulto veterinario su cane con catarro senza tosse
Buongiorno.Vi scrivo perche’ vorrei un vostro parere riguardo la situazione che coinvolge il mio cucciolo di carlino di 4 mesi. Ecco la storia…Circa 2 mesi fa andiamo a ritirare presso un allevamento qualificato il nostro piccolino. Due giorni dopo una forma di catarro si fa presente, soprattutto al mattino. Chiamo l’ allevatore che dice di stare tranquillo e dare del miele biologico una volta al giorno. Non mi basta come consiglio e quindi porto il cucciolo dal veterinario. Per farla breve ho visitato 3 studi diversi per cercare chi mi desse più fiducia. Il cane ad oggi ha fatto 2 cicli di antibiotici…areosol da prima solo con fisiologica per 7 gg, successivamente con mucolitico e cortisone in aggiunta (per circa 5 giorni).Ora a giorni alterni solo con mucolitico. Sono in totale 30 giorni di cure. Risultati quasi nullo. Il cane a giorni presenta miglioramenti ma poi di nuovo catarro appena si sveglia o fa’ una corsetta. Lui sta bene a vederlo…Gioca…Mangia…E’ un diavolo…Si ferma solo per dormire. Rosicchia, abbaia, insomma chi lo vede mai direbbe possa avere un problema. Ora vi chiedo secondo voi come dovrei comportarmi. Sono forse i carlini per via del loro brachicefalismo ad avere questa situazione congenita oppure mi consigliate altre strade? Vi ringrazio per avermi dato ascolto e aspetto con ansia una vostra risposta perche’ sono molto preoccupato e non posso cambiare veterinario per la quarta volta, anche perche’ quello attuale mi fa’ fiducia.. ma tant’e’ non se ne esce. Saluti.
Un bambino e il suo carlino, i migliori amici al mondo – foto
L’amicizia è un tipo di relazione incredibile! Alcune nascono da adulti, quando siamo abbastanza esperti e consapevoli da sapere cosa ci aspetta, ma le migliori sono certamente quelle che instauriamo da bambini, delle quali conserveremo per sempre un ricordo speciale nel nostro cuore. Sarà certamente così Mr. Kimchi ed il suo amico, un bimbo asiatico al quale il carlino è affezzionatissimo! Osservando la gallery che vi mostriamo oggi potrete rendervi conto di quanto sia profondo questo legame e quanto questi due si divertano insieme.
Doug il carlino che si crede umano (foto)
Un cane che se ne sta al bar seduto a bere una tazza di caffè, o che beve una bibita con la cannuccia, o ancora che canta al microfono mentre una band suona? E’ possibile ed è tutto nella norma per lo meno per il cane Doug, un carlino che si crede proprio un umano. Questo cane adorabile ha conquistato il web grazie alle sue originali fotografie scattate dalla sua proprietaria, Leslie Mosier, in cui sembra davvero un uomo.
Carlini protagonisti del Trono di Spade (Foto)
Roxy, blu e Bono sono tre cani di razza carlini che vino in California, negli Stati Uniti. La loro particolarità? Un proprietario appassionato del Trono di Spade (Game of Thrones) celebre serie di libri che ora è anche una serie tv di successo. Phillip Lauer e sua moglie hanno così deciso di creare delle ambientazione e dei vestiti ad hoc per i loro beniamini, ispirati alla celebre serie. Il risultato è sorprendente ed anche molto realistico, cosa ne pensate? Ecco i carlini, con i loro personaggi rivisitati!
Xander, il carlino cieco che aiuta le vittime di abusi
Xander è un cane di razza carlino davvero speciale: il piccolo amico a quattro zampe infatti è cieco da quando aveva dieci mesi di età, in quanto a causa di un trauma cranico i veterinari gli hanno asportato entrambi gli occhi. A causa della difficoltà nella gestione di un cane cieco, la sua famiglia decide di abbandonarlo in un rifugio per animali: ma Xander è un cane speciale e non si da certo per vinto e grazie all’aiuto dei volontari Marcie e Rodney, che lo hanno di fatto adottato, supera tutti i test diventando un cane certificato per la pet therapy.
Curare gli occhi del carlino
Oggi ci occupiamo di una razza canina molto simpatica, che però a causa di alcune sue caratteristiche necessità di alcuni accorgimenti: ecco allora come curare gli occhi del carlino. Il carlino è caratterizzato da occhi piuttosto sporgenti e globosi rispetto al muso, che gli permettono un’ottima visione periferica ma che lo espongono ad alcuni traumi spesso accidentali.
Carlino, il piccolo cane da compagnia dal carattere allegro
Quando vidi per la prima volta il Carlino, un cane un po’ buffo e dal tipico muso schiacciato, avevo poco meno di 7 anni e a parte il fatto che pensavo fosse quello il suo nome (viste anche le dimensioni), se la cavava alla grande a bordo di una splendida barca a vela!
Carlino, il cane di Giuseppina Bonaparte
Nonostante le varie e fantasiose leggende sulle origini del cane Carlino una cosa è certa, e cioè che proviene dalla Cina, dove era estremamente venerato: basti pensare che poteva essere solo di proprietà della famiglia imperiale e degli alti dignitari di corte. Nel Vecchio Continente arrivò nel XVII secolo, grazie ai navigatori olandesi che ne portarono alcuni esemplari nei Paesi Bassi, e sotto diversi nomi fu accolto con approvazione in tutte le corti europee.
In Francia, a causa del suo muso scuro fu nominato Carlin, dal nome di una maschera della commedia dell’arte, interpretata, intorno alla fine del XVIII secolo, dall’attore italiano Carlo Bertinazzi. Per far capire quanto questo cane fosse apprezzato Oltralpe, basti dire che la moglie di Napoleone Bonaparte, Giuseppina, ne aveva uno che amava al tal punto da portarlo perfino nella camera nuziale sfidando le iniziali ire del marito.
In seguito gli italiani ne hanno nazionalizzato il nome facendo diventare il francese Carlin, un italianissimo Carlino! Dopo i fasti della vita di corte il Carlino ha avuto momenti di alterna fortuna; in Italia è abbastanza popolare, anche se la sua massima diffusione si ha nei paesi del Nord Europa e in quelli Anglosassoni.