Un cane che abbaia e guaisce, disperato. Un cane solo, abbandonato in questa estate torrida con temperature che sfiorano i 40 gradi percepiti dalla sua famiglia, andata serenamente in vacanza da chissà quanto tempo. E’ quanto accaduto in provincia di Venezia, dove dei condomini abitanti nello stesso palazzo, per giorni hanno sentito questo pet lamentarsi, senza sosta.
cane al caldo
Caldo e animali domestici: come aiutarli
Il caldo è arrivato e tutti noi iniziamo a boccheggiare ed a cercare riparo dalla calura estiva: come noi soffrono anche gli animali domestici che devono quindi essere aiutati. Per far si che anche loro possano sopportare meglio la stagione del solleone, ecco alcuni consigli utili: per prima cosa ricordiamo che occorre una maggiore attenzione se gli amici a quattro zampe sono anziani o soffrono di patologie, come cardiopatia e insufficienza renale. Una buona regola è quella di curare l’alimentazione, che dovrà essere nutriente ma leggera: preferite i cibi soft e light, come ad esempio il pollo piuttosto che il maiale o altre carni e controllare sempre che la ciotola dell’acqua sia sempre piena e fresca.
Animali domestici, attenzione all’ondata di calore
Il caldo eccessivo può essere fatale per gli amici a quattro zampe: con l’arrivo della stagione estiva e con l’innalzamento delle alte temperature ambientali, la salute degli animali va tutelata ancora di più. In questi giorni è stato preannunciata l’impennata delle temperature: attenzone dell’ondata di calore che potrebbe creare danni ai vostri pet. Aidaa (associazione italiana per la difesa di animali e ambiente) ha proposto a tutti i locali pubblici di mettere vicino al loro esercizio commerciale una ciotola per gli animali, affinchè possano combattere contro il caldo afoso. Dice Lorenzo Croce:
Cane lasciato in macchina sotto al sole, è reato
Purtroppo con l’arrivo del caldo e dell’afa accade che alcuni sprovveduti lascino il proprio cane in macchina, pensando che poco tempo nell’abitacolo non possa dare loro fastidio: nulla di più sbagliato. Il cane soffre molto il caldo e la mancanza di una adeguata aerazione. Nel weekend appena trascorso nel ravennate un turista ha lasciato il proprio cane razza labrador all’interno della vettura parcheggiata al sole per oltre 4 ore: grazie all’intervento delle autorità ed alla buona volontà dei passanti che si sono prodigati per coprire i finestrini facendo ombra e spruzzare acqua fresca, per il cane non vi sono state conseguenze mortali. Una storia a lieto fine, ma non è sempre così.
La Cassazione nel 2008 ha dichiarato che costituisce reato di abbandono di animali, la condotta del proprietario che lasci il proprio cane in auto sotto al sole, perché condizione incompatibile con la natura dell’animale: si tratta di una sentenza importante e pioniera (Sentenza 7 gennaio 2008, n. 175). Infatti secondo la Suprema Corte, integra il reato previsto il tenere un cane in un luogo angusto per un lasso di tempo apprezzabile, senza che fosse necessaria la volontà di infierire sull’animale o che questo riportasse una lesione all’integrità fisica, potendo la sofferenza consistere in soli patimenti (decisione n. 2774 del 21 dicembre del 2005).