Richiesta di consulto legale: Ho due cagnolini, taglia medio piccola, e abito in un condominio che accetta animali. Uno dei nostri vicini tuttavia si lamenta dell’abbaiare dei cani, minacciando anche di denunciarmi, nonostante io abbia già preso misure per contrastare l’abbaiare, come cercare di portare il cagnolino dai nonni se stiamo via tutto il giorno e mettere una telecamera di video sorveglianza se ci allontaniamo per poche ore. Di notte i cani sono sempre custoditi. Vorrei avere qualche informazione in merito alla normativa sull’abbaiare dei cani, e se possono essere intraprese azioni legali contro di noi fino all’allontanamento dei cani.
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Cane abbaia quando è solo in casa, che fare?
Richiesta di consulto veterinario
Buonasera gentilissima Dottoressa, sono il proprietario di un cocker spaniel femmina di 2 anni e 10 mesi. La cagnolina è buonissima, per nulla aggressiva e non abbaia mai ma quando è costretta a stare da sola in casa (sia io che mia moglie lavoriamo) dopo un pò che si rende conto che è sola in casa comincia ad abbaiare e ululare. Per sapere come si comporta utilizzo un registratore così quando torno posso controllare. Questo ci comporta non pochi problemi in quanto già una volta siamo stati richiamati da un condomino che poco sopporta i lamenti della mia piccola. Abbiamo provato a lasciarle il televisore acceso e i suoi ambienti abituali di libero accesso, tanto non ci procura alcun danno nè si lascia andare a dispettucci vari; a volte si lamenta di più a volte meno. Ne abbiamo parlato con la nostra veterinaria che ci ha consigliato di provare a darle delle compresse di adaptil ma noi non vorremmo ricorrere a tanto. Le chiedo un consiglio da esperta comportamentalista perchè siamo davvero disperati e sfiduciati. La ringrazio sin da ora per l’attenzione che vorrà dedicarci. Cordiali saluti.
Animali e condominio: quando il cane abbaia troppo
Una delle cause più frequenti di liti tra vicini, è causata dalla presenza in condominio di un animale domestico: nel condominio, si sa, sono molti gli spazi comuni, e non tutti tollerano la presenza di un cane o di un gatto, nonostante sia un diritto di chiunque detenerne uno. Oggi ci occupiamo di un problema che coinvolge molti condomini: cosa accade quando un cane abbaia un pochino troppo?
L’abbaiare non può essere considerato un disturbo alla quiete pubblica, reato punito e previsto ex art. 659 del codice penale, o per lo meno non può essere considerato tale fino a quando le lamentele non vengono fatte da un gruppo indeterminato di persone. Numerose sono le sentenze che si sono susseguite negli anni: in particolare la sentenza che ha fatto scuola risale al 2000 (Corte di Cassazione 1349 del 06/03/2000).
La suprema Corte in tale occasione ha stabilito che i lamenti ed i rumori provenienti dal cane devono avere attitudine a propagarsi ed a costituire quindi un disturbo per una potenziale pluralità di persone, ancorchè non tutte siano state poi disturbate ed è altresì necessario che i rumori siano obbiettivamente idonei ad incidere negativamente sulla tranquillità di un numero indeterminato di persone.