La città di Trieste dice basta a questa assurda legge regionale che vieta ai cani di poter salire sugli autobus cittadini. Si cari lettori, nel capoluogo friulano cani e proprietari non possono prendere il bus insieme, proprio a causa di una legge regionale entrata in vigore lo scorso 2 aprile. Niente cani sui bus insomma, ma come hanno reagito cittadinanza e anche alcuni consiglieri comunali?
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Anziana sale con il cane sul bus, ecco cos’è successo
Una signora anziana decide di salire con il proprio cane sul bus 14, a Trieste: Sally, un cagnolino di piccola taglia che oltretutto indossava anche la museruola. Nulla di strano, no? E invece pare proprio che qualcosa di strano ci sia, dato che l’autista si è rifiutato di continuare la corsa fino a quando il cane non sarebbe sceso.
Morto Camillo, il cane che prendeva il bus da solo
Una brutta notizia giunge da Sanremo, dove ci comunicano la morte del cane Camillo, diventato famoso in quanto prendeva da solo l’autobus per spostarsi e mangiava in una paninoteca. Il cane Camillo, che aveva anche una pagina sul social network Facebook con quasi mille amici, era un meticcio anziano, di dodici anni, che tutti in zona conoscevano in quanto ogni mattina prendeva da solo l’autobus, aspettandolo alla solita fermata, ed a mezzogiorno, quando aveva fame, si fermava da solo in una paninoteca a mangiare qualcosina.
Niente cane sul bus all’Isola del Giglio
Una brutta storia di inciviltà giunge dall’Isola del Giglio, dove una signora, una turista torinese, è stata fatta scendere dal bus cittadino in quanto si trovava in compagnia del suo cane, che non poteva, a detta dell’autista, salire sopra al mezzo pubblico. Il regolamento del trasporto pubblico locale proibisce ai cani di salire sui bus urbani in chiaro contrasto con la legge regionale toscana che invece permette il libero accesso dei cani sui mezzi pubblici. La donna nella giornata di ieri, dopo aver comperato i biglietti per la corsa, si è sentita dire dall’autista che con il proprio animale domestico non sarebbe potuta salire sul bus in quanto, secondo un regolamento vecchio di almeno venti anni della compagnia di trasporto, si possono solo portare cani di piccola taglia che devono, tra l’altro, essere tenuti in braccio.
Gli animali ed i mezzi pubblici: regole e divieti
Spostarsi con i mezzi pubblici accompagnati dai nostri amici a quattro zampe oggi non è più un problema: è infatti consentito il trasporto degli animali su bus, treni, aerei e ogni altro mezzo, seppur con delle regole da seguire.
In treno è consentito il trasporto dell’animale: le norme fanno unicamente riferimento alle dimensioni dello stesso. Se infatti il cane è di piccola taglia il trasporto è gratuito e devono essere custoditi negli appositi trasportini, oppure possono anche rimanere liberi purchè si tratti di un treno con scompartimento (in tal caso il cane deve pagare un biglietto ridotto del 40% e ci deve essere anche il consenso delle altre persone che si trovano a bordo in quale momento).
Per i cani di grossa taglia invece la questione è più complessa: devono essere tenuti al guinzaglio, muniti di museruola e devono pagare il biglietto ridotto del 50%. Una regola di Trenitalia prevede che in caso di cane agitato o senza museruola/guinzaglio, il proprietario deve acquistare l’intero scompartimento!