Il protagonista di questo video si chiama Argus, come il cane di Ulisse… ed è un simpatico Bracco ungherese (Vizsla) alle prese con una crocchetta di patate… la sua proprietaria, infatti, ha sistemato il bocconcino su un piano ad una distanza tale da rendergli la vita alquanto difficile!
bracco ungherese
Bracco ungherese “appiccicato” alla sua proprietaria VIDEO
Il cane protagonista di questo simpatico video si chiama Nell ed è un Bracco ungherese,
Bracco ungherese: carattere e allevamento
Il Bracco ungherese, conosciuto anche con il nome di Vizsla, è una razza molto affascinante, ottenuta dall’incrocio del Pointer inglese con il Segugio tedesco. Viene chiamato anche il “cane-velcro” perché nutre un forte attaccamento per le persone con cui vive, tanto da sembrare appunto incollato. Conosciamolo più da vicino!
Il Vizsla, ovvero il Bracco Ungherese
Il suo nome è Vizsla, ma, questo maestoso cane da caccia da ferma, è conosciuto da noi come il nome di Bracco Ungherese a pelo corto. “Vizla” è una parola turca che significa “cercare”, e infatti questo cane discende da incroci di razze che accompagnavano diverse etnie indoeuropee negli spostamenti, e avevano il compito di aiutare l’uomo a cacciare la selvaggina, grazie al loro fiuto molto sviluppato.
La razza di cane autoctona ungherese si modificò nel corso sedicesimo secolo a causa dell’invasione dei turchi in Ungheria, ovvero quando il cane ungherese si accoppiò con il cane “giallo” turco: da questi incroci nacque il Vizsla.
Il Vizsla è sempre stato un cane molto amato dall’aristocrazia: da quella asburgica in primis, ma anche da quella italiana, basti pensare che questo animale è stato introdotto in Italia da Jolanda di Savoia, che era un’esperta cinofila.