Richiesta di consulto veterinario su artrite cane e rimedi naturali
Gentilissimi, sono proprietaria di un maremmano. Ha un ’artrite dovuta a una carenza di calcio non riconosciuta quando era cucciolo. È giovane, ha solo 3 anni. Quando il tempo é molto umido, ha forti dolori che curo con Arcoxia da 90mg o Deltacortene da 15 mg al giorno nei casi peggiori. Vorrei chiedervi se esiste qualche rimedio naturale efficace. Ho sentito parlare dell ’artiglio del diavolo. Grazie in anticipo per la vostra risposta.
artrite cani
Dopo Shoep…ecco Bear
Bear è un cane con una storia molto particolare perché è il secondo cane del signor John Unger, il famoso padrone dell’altrettanto rinomato cagnolone Schoep. Dopo la morte di quest’ultimo il padrone non aveva più fatto spazio ai nostri amici a quattro zampe ma ora il suo cuore è pronto per accogliere Bear.
Morto Shoep, il cane anziano con artrite cullato nel lago
Se ne è andato Schoep, il cane anziano divenuto famoso lo scorso anno dopo una foto realizzata da Hannah Stonehouse Hudson, in cui era ritratto al tramonto mentre veniva cullato nell’acqua di un lago, dal suo proprietario John Unger. L’immagine meravigliosa aveva assunto un significato prorompente nello scoprire la motivazione di quella immersione. Schoep soffriva di una gravissima artrite che non gli permetteva di dormire dal dolore ed il massaggio delle calde acque del lago servivano in qualche modo a lenire la sua sofferenza e a permettergli di addormentarsi, per questo John lo portava lì tutte le sere.
Cane con artrite, in acqua per addormentarlo (Video)
Schoep è un cane anziano, di 19 anni. Un pastore tedesco, non purissimo, un incrocio, ma non per questo meno speciale. A confermarlo l’amore del suo proprietario John Unger, che è stato immortalato dalla fotografa Hannah Stonehouse Hudson mentre cullava il suo amico a quattro zampe, in acqua, al tramonto, totalmente immerso nel Lake Superior, nello stato del Wisconsin, dove i due vivono. Una immagine toccante che vede il cane addormentarsi tra le braccia del suo proprietario, nella più totale rilassatezza è stata poi inserita dalla stessa Hanna nella sua pagina di facebook il 2 agosto ed in breve ha raggiunto i 37.000 commenti, 212.000 condivisioni e più di 347.000 like (al momento in cui sto scrivendo). Non c’è che dire l’immagine parla da sola, ma anche la storia del cane è toccante e rende tutto più magico.
Come aiutare un cane che soffre di artrite
Di artrite nei cani abbiamo già parlato abbondantemente, scendendo nel dettaglio su sintomi, diagnosi, cura e prevenzione. Oggi vediamo quali sono i consigli degli esperti, terapie farmacologiche mirate a parte, per rendere meno faticosa la vita di un cane che soffre di artrite e alleviarne i disagi e e le sofferenze.
Innanzitutto evitate che il cane scivoli sul pavimento liscio, optando invece per la moquette o piazzando dei tappeti in giro per casa, o almeno nelle stanze più frequentate dal cane. In questo modo si prevengono cadute e fratture che comprometterebbero ulteriormente la situazione.
Un letto morbido, soffice e comodo. Soprattutto per i cani che hanno ossa sottili e sporgenti, eviterete che urti contro materassi ruvidi e si faccia male o stia scomodo. Nei negozi specializzati per animali si vendono materassi appositi per cani che soffrono di artrite, come quelli ad acqua ad esempio.
La displasia dell’anca nel cane
La displasia dell’anca è una dolorosa malattia invalidante che porta l’anca del cane ad indebolirsi, deteriorarsi e sviluppare artrite. Essa deriva dallo sviluppo anomalo dell’anca, che coinvolge la testa del femore che non si adatta correttamente. La displasia dell’anca può essere lieve oppure può essere grave e causare l’artrite paralizzante.
Diversi fattori contribuiscono allo sviluppo della displasia dell’anca nel cane. Si manifesta più nei maschi che nelle femmine, ed è più comune nei cani di taglia grande e gigante. Alcune razze sono geneticamente predisposte alla malattia, come il pastore tedesco, il labrador, il golden retriever, ed il rottweiler. Fattori come il tipo di dieta, l’aumento di peso e il tasso di crescita possono anche contribuire allo sviluppo anomalo dell’anca.
Artrite nei cani, diagnosi e cura
L’artrite non fa discriminazioni di sorta. Colpisce indistintamente persone di tutte le età – bambini compresi – e purtroppo non risparmia nemmeno i nostri amici a quattro zampe. Nessun problema se il vostro cane mangia regolarmente, vi guarda con occhi vivi e gioiosi, e vi accoglie al vostro rientro a casa come solo un cane sa fare, facendovi le feste, saltellando e scodinzolando, e nei casi dei cani più espansivi saltandovi letteralmente addosso con il rischio di farvi perdere l’equilibrio (soprattutto se la stazza del cane è imponente).
Se, al contrario, notate cambiamenti di umore e una modifica delle abitudini e delle attività quotidiane, è un primo segno che qualcosa non va per il verso giusto. Potrebbe trattarsi di una semplice sindrome da raffreddamento, di un virus allo stomaco. Ma potrebbe anche essere artrite. Pensate che l’artrite colpisce un cane su cinque ed è una delle cause più comuni del dolore cronico, secondo i veterinari.
Dal momento che il cane non può parlare e descrivervi i suoi sintomi, è importante saper interpretare i segnali non verbali e soprattutto non sottovalutare nemmeno il più (all’apparenza) insignificante cambiamento. Alcuni atteggiamenti potrebbero fungere da spia per l’artrite:
- il vostro cane preferisce appoggiarsi su un solo arto;
- ha difficoltà a stare seduto o in piedi;
- dorme più del solito;
- sembra avere le articolazioni rigide e soffrire quando si muove;
- ha dell’esitazione nel saltare, correre o salire le scale;
- è aumentato di peso;
- si sono verificati cambiamenti nel suo comportamento generale e nell’atteggiamento verso di voi;
- è meno attento e vigile, perde riflessi e ha meno interessi nel gioco.