Ricordo le polemiche sui Bloodhound meglio conosciuti come cani molecolari durante le ricerche di Yara, sempre di ricerche si trattano ma in questo caso vengono usate vecchie tipologie di ricerca dove il tartufo la fa da padrone.
Ovviamente non parlo del tartufo come alimento ma del “naso” del cane che sta aiutando a trovare le gemelline e la storia di un pastore tedesco della Polizia Canadese che ha ritrovato un bambino disperso.
Riguardo alle gemelline scomparse, Alessiae Livia Schepp, di cui tutti conosciamo la triste vicenda si stanno facendo delle ricerche a Confignon, nelle campagne intorno a Ginevra.
A quanto pare un testimone disse di averle avvistate in compagnia del padre Matthias, lo scorso 30 gennaio. A cercarle ora sono dei cani specializzati nel ritrovamento di corpi senza vita. Una prova ulteriore viene data dal telefonino di Matthias Schepp che aveva agganciato la cellula vicina alla dogana mentre lasciava la Svizzera, considerando il tragitto da Confignon alla frontiera, Schepp ha avuto quindi poco più di un’ora per recarsi nel luogo dove potrebbe aver lasciato le figlie e ritornare alla sua auto. La fitta vegetazione della zona non agevola però le ricerche dei cani che, speriamo, potrebbero essere decisivi come il pastore tedesco Zak, che in Canada, ha ritrovato un bambino di cui si erano perse le tracce e oramai si pensava al peggio.