Proteggere gli occhi che lacrimano troppo negli animali

Un animale e, ancora di più un amico a quattro zampe, potrebbe presentare il problema della lacrimazione eccessiva. Il buon padrone deve tenere d’occhio questo fenomeno e dare una controllatina spesso a tale parte del corpo del proprio cucciolo o esemplare adulto. A volte a mostrare sofferenza maggiore è solo uno dei due lati, in altri casi entrambi, peggio ancora gli occhi possono arrossarsi sempre di più e, in tal caso, è meglio rivolgersi prima possibile ad un veterinario.

Certo, non è il caso di lasciarsi prendere dal panico, ma nemmeno di trascurare una situazione che a lungo andare potrebbe nascondere o provocare una patologia ben più seria.

Cane e gatto: bocca e gengive sane

Cane salva gatto

Per il cane e il gatto avere una bocca sana è fondamentale, pure per evitare che i denti possano risentirne in modo anche piuttosto grave. Del resto, come avviene per le persone, gli amici a quattro zampe rischiano nel corso della propria esistenza disagi più o meno gravi alle gengive o all’apparato masticatorio, per cui un padrone attento deve fare molta attenzione. Oggi, poi, con un minimo di igiene in più è possibile prevenire tutta una serie di malattie e far stare meglio il nostro cucciolo sin dalla nascita e fino alla vecchiaia inoltrata.

Gatto: come convincerlo a prendere le medicine

Ci risiamo, il vostro gatto ha qualche problema di salute e non riuscite in nessun modo a fargli prendere le medicine. Con le sue unghie affilate e i dentini affilati, ha messo a segno più di un colpo sulla vostra pelle e il risultato comunque è stato negativo? Avete timore di spiegare al veterinario che non avete portato a termine con successo la “crociata” che avevate intrapreso per aiutare il vostro amico a quattro zampe? Niente paura, seguendo qualche piccolo trucchetto, anche il micio più timoroso e testardo, sarà costretto a deporre “la armi” e a capitolare seguendo le vostre volontà.

Gli amici a quattro zampe e i terremoti

Dopo il recente terremoto in Giappone, il dubbio mai veramente risolto diventa ancora più fitto e, nello stesso tempo, sarebbe molto importante trovare una risposta al più presto: ma gli amici a quattro zampe, sentono davvero i terremoti? La maggior parte delle persone ritengono di si, soprattutto se hanno vissuto di persona qualche calamità naturale, anche di media intensità.

Tra l’altro, sembra che non siano solo cani e gatti ad essere così sensibili, ma un pò tutti gli animali, dando in questo modo uno schiaffo morale all’uomo che troppo spesso si mette su un piedistallo e si elegge come la migliore creatura presente sulla Terra.

Gatti e bambini: amici speciali

Gatto

Quasi tutte le famiglie, ormai, allevano un cane e un gatto, soprattutto se hanno dei bambini che, in questo modo, possono contare non solo sui fratelli ma anche su degli amici a quattro zampe con cui instaurare un rapporto speciale. A prima vista, non sempre sembra che i piccoli e i mici siano ben assortiti in quanto a carattere, perchè di solito i primi sono grintosi e iperattivi, mentre i secondi amano la tranquillità e vivono il quotidiano con pacatezza. Eppure spesso non possono fare a meno l’uno dell’altro: come dire, gli opposti si attraggono.

E’ chiaro che deve essere anche la famiglia a spiegare al proprio figlio come coccolare un gattino senza infastidirlo, per evitare che, suo malgrado, possa avere una brutta reazione. Se in casa nasce un nuovo bebè questi teneri animali da compagnia non costituiranno alcun pericolo, a patto di riuscire a integrarli nella nuova situazione e non farli sentire esclusi vietando l’accesso dove prima potevano andare tranquillamente. La culla, possibilmente, verrà scambiata per un giaciglio comodo, ma non sarà impossibile imporre con dolcezza regole che possano maturare con un minimo di tempo ed essere comprese.

Il gatto e la sua ciotola

Tra gatti e cani la differenza è enorme, perchè mentre i secondi non hanno mai problemi ad adeguarsi, i mici anche se non appaiono troppo schizzinosi, pretendono di essere coccolati in un certo modo, ancora di più quando è l’ora della pappa.

In fondo, se ci immedesimiamo nella loro situazione, ci rendiamo conto subito che non sono molto diversi dalle persone che pretendono di avere una tavola ben apparecchiata e carica di ogni prodotto culinario o accessorio che poi possa servire. Per questo amico a quattro zampe, quindi, la ciotola è fondamentale e averne una personale che gradisca lo rende molto contento.

Il gatto e la sua personalità

Il gatto è un animale particolare quanto unico: sensibile ma indipendente, affettuoso ma forte e in grado di trasmettere tanto amore agli esseri umani. La sua personalità ben definita nella maggior parte dei casi, non ha fatto ritenere opportuno valutarne i cambiamenti in base alla possibile presenza di malattie. Questo fino al 1995, quando studi evidenziarono una stretta relazione tra emozioni del micio e possibilità di ammalarsi.

E’ chiaro, in questo senso, che un amico a quattro zampe più introverso sarà meno capace di gestire le emozioni e avrà bisogno, di fronte a traumi e stress di sentire la vicinanza del padrone. La vitalità e la forza per affrontare le situazioni, del resto, attivano le reazioni del corpo anche negli uomini, ma per gli animali che hanno difficoltà a comunicarci i loro disagi tutto diventa più complesso.

Animali da compagnia: attenzione al fumo passivo

C’è stato un tempo, nemmeno troppo lontano, in cui non esisteva una corretta regolamentazione in merito alla tanto amata-odiata sigaretta che ancora è insostituibile per una larga fetta di italiani, giovani e non. Oggi, in tutti i locali pubblici è vietato accenderne una nel rispetto di chi ha perso o non ha mai avuto il “vizio” e non sono rari gli spazi appositi per fumatori. Nel delirio collettivo che porta spesso a notizie bomba, come vietare questo passatempo anche nella propria automobile se si portano in giro estranei, una cosa è certa: il fumo passivo non fa male soltanto agli uomini ma anche agli animali.

Se davanti ai più piccoli si intima agli amici e ai parenti invitati, di recarsi fuori, pure con la temperatura sotto zero, per evitare il rischio malattie per cani, gatti, conigli e così via dicendo le regole devono essere le stesse.

Animali da compagnia: le false credenze alimentari

Uomini e animali sono molto simili riguardo alla digestione del cibo, nel senso che ogni prodotto alimentare va rielaborato dall’organismo in modo da poter essere assimilato nel modo giusto. Il bisogno di nutrirsi al più presto quando si ha fame è proprio tipico di tutti gli esseri viventi, ma le cattive abitudini a tavola di moltissime persone che non prestano attenzione più di tanto all’equilibrio nutritivo, hanno causato dei problemi pure agli amici a quattrozampe. Si perchè la credenza in generale, con le dovute eccezioni, è quella di dover riempire un cane o un gatto ad esempio con quantità enormi di cibo, per garantire il suo stato di salute. Niente di più sbagliato, andiamo a vedere perchè.

Animali da compagnia:i cinesi scelgono le mucche panda

Gatti, cani, criceti, conigli? No, tutti animali da compagnia superati, almeno secondo i cinesi sempre primi nel lanciare mode insieme agli americani e pronti ad accogliere nelle proprie case dei nuovi cuccioli, non proprio comuni, almeno non ancora. Già da queste prime settimane del 2011, infatti, le prenotazioni per allevare fra le quattro pareti domestiche un esclusivo e curioso essere vivente, stanno aumentando considerevolmente. Le notizie riguardo all’arrivo di una  “razza” alternativa chiamata “mucca panda” si susseguono e, ovviamente, non si tratterebbe di una specie naturale, ma potrebbe essere il frutto di manipolazioni genetiche da parte degli allevatori. Intanto le foto hannno subito invaso il web e i bizzarri bovini bicolori, più piccoli di quelli tradizionali,hanno conquistato molti anche lontano dall’Oriente. Gli animalisti storcono il naso, ma la tendenza di possedere specie uniche al mondo potrebbe contagiare il mondo intero in tempi brevissimi e provocare una reazione a catena.