All’affetto verso cani e gatti, frutto del ‘maledetto benessere’ e di un individualismo edonista, va preferita la responsabilità di mettere al mondo figli. C’è una nuova esternazione di papa Bergoglio, che non piacerà agli animalisti, giusto a un mese di distanza dal suo primo intervento quando aveva bocciato la gente troppo attaccata agli animali ‘che poi lascia sola e affamata la vicina’, e dopo aver scatenato polemiche per aver ricevuto circensi con un cucciolo di tigre e di pantera in cattività tenuti al guinzaglio. L’occasione stavolta è stata il convegno della diocesi di Roma sulla famiglia nella basilica di San Giovanni in Laterano durante il quale il pontefice ha risposto alle domande dei presenti.