Quando si pensa al Natale e al Capodanno, ciò che viene in mente sono le feste, i regali, le vacanze dal lavoro e, soprattutto, le grandi abbuffate. Le lunghe ore a tavola a consumare una serie di piatti molto calorici ed elaborati, però non riguardano solo le persone, ma pure gli amici a quattro zampe sono a rischio obesità. Nel periodo natalizio, poi, è più facile che qualche commensale allunghi al cane o al gatto qualcosa che di solito non è compresa nella dieta del pet, con il rischio di creargli qualche problema di linea.
amici a quattro zampe
I cani che hanno paura di tutto
La paura è una risposta dell’organismo ad una potenziale situazione di pericolo e negli animali, come anche negli esseri umani, nei limiti, è considerata una sensazione normale e sana. Si tratta di una reazione di difesa, molto presente in natura che permette alle specie di sopravvivere, ma a volte gli amici a quattro zampe e non solo i cuccioli, possono soffrirne in modo esagerato. I gatti dimostrano meno questa sensazione, per via del loro spirito indipendente, ma i cani che sono colpiti da terrore immotivato vanno tenuti sotto controllo e aiutati. Nella stragrande maggioranza dei casi, si tratta di problemi che si sono evidenziati con il tempo, a causa di vicende traumatiche che non si sono mai risolte e, raramente, fanno parte della storia evoluzionistica della specie.
Floriterapia australiana per amici a quattro zampe: il dosaggio
Negli ultimi anni, si è assistito ad un sensibile incremento dei rimedi naturali non soltanto per le persone, ma soprattutto per gli amici a quattro zampe. I padroni attenti alla salute del proprio pet, infatti, hanno capito che non sempre è il caso di scegliere una soluzione in forma di antibiotico, ma è meglio, rivolgendosi sempre ad un veterinario, optare per dei prodotti efficaci ma più leggeri. La floriterapia australiana nello specifico, con le sue essenze, sta registrando degli alti livelli di vendita anche per la sua comprovata efficacia, legata non solo ai disturbi fisici dell’animale ma, soprattutto, ai disagi morali. Un trattamento che mostra un completa efficacia, deve prevedere di solito sette gocce di rimedio dal flacone pronto per l’uso, due volte al giorno, per via orale o applicato sulla testa e sul resto del corpo dell’animale da compagnia.
Cani e gatti: il 40 per cento vive in casa
Il rapporto fra uomo e animale è veramente molto particolare quanto vario: se da un lato, infatti, esistono dolorosi fatti di cronaca che mostrano come le violenze nei confronti degli amici a quattro zampe si consumino quotidianamente, dall’altro molte famiglia adorano un cucciolo che corre per casa. Proprio fra le quattro pareti domestiche, quindi, si calcola che viva almeno il 40 per cento di cani e gatti che, in queste vacanze di Natale, seguiranno i padroni in giro per lo Stivale da parenti e amici.
Natale 2010: 1,5 milioni di amici a quattro zampe in vacanza con il padrone
Per fortuna non saranno molti gli amici a quattro zampe che la notte del 24 dicembre e nei giorni successivi rimarranno da soli in casa accuditi dai vicini o in una pensione. Aidaa, infatti, ha confermato che ben un milione e mezzo di cani e gatti, seguiranno il proprio padrone in viaggio per raggiungere parenti, amici o mete di vacanze. A raccogliere tali consolanti dati è stato proprio il movimento per il turismo delle famiglie con cuccioli al seguito dell’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, che ha confermato come le cifre in merito siano piuttosto alte per fortuna. Si parla, quindi, di un milione e trecentomila cani, centocinquantamila mici ed, inoltre, pure di altri cinquantamila animali domestici di altro tipo.
Cani e gatti da soli a Natale
Le pensioni sono piuttosto piene in questi giorni in cui ci avviciniamo a grandi passi verso il Natale 2010 e il Capodanno 2011. Non sono pochi, infatti, coloro che si spostano per trascorrere le vacanze con i familiari o, partono per fantastici viaggi di fine anno e cani e gatti rimangono comunque da soli. Che vengano lasciati fra le quattro pareti domestiche, accuditi da vicini e amici o che trovino rifugio in una struttura organizzata per tale tipo di eventi, resta comunque il fatto che per loro un cambio di ritmi può essere fonte di grande stress. Molti non accettano i cambiamenti e, in ogni caso, vanno aiutati a superare un momento considerato difficile. In effetti, pensandoci bene, non sanno neppure se rivedranno più la persona con cui hanno condiviso parte della loro esistenza e, in questo senso, può aiutare lasciare loro qualcosa di personale, come ad esempio un calzino.
Problemi comportamentali, addestramento e dieta
Un amico a quattro zampe, raramente nasce con forti problemi di tipo comportamentale, è più facile, invece, che nel corso della sua vita abbia subito qualche pesante trauma o che il padrone non lo abbia accudito nel modo giusto. In questi casi, inoltre, la mancanza di un adeguato addestramento non può fare altro che peggiorare la situazione. Può succedere pure che sia stato allevato da due persone diverse e che ciò lo abbia destabilizzato. In ogni modo, qualunque sia il motivo che lo faccia stare male dal punto di vista mentale, è necessario che sia ben chiaro chi è in casa il “capobranco” e che comprenda bene quali sono i suoi limiti, gli spazi dove non deve andare e così via dicendo. Questo sempre senza esagerare e, ovviamente, senza mai usare violenza.
Quando l’amico a quattro zampe è depresso
Nonostante sembri più una senzazione legata agli esseri umani, la depressione è in grado di colpire in modo sorprendentemente frequente pure gli amici a quattro zampe. Molte volte, quando vediamo un animale letargico e apatico, quando mostra poco interesse per tutto ciò che lo circonda ed ha poca voglia di mangiare, ci troviamo di fronte a sensazioni di tale tipo. In ogni caso, non è mai giusto di ventare troppo ansiosi e preoccuparsi eccessivamente se un cane o un gatto un giorno sono meno socievoli del solito; soltanto un atteggiamente prolungato per parecchie ore deve far sospettare l’insorgere del disturbo e, quindi, il bisogno di essere aiutati.
Amici a quattro zampe: dove acquistare le essenze floreali per loro
Le essenze naturali, fanno parte di quei rimedi naturali ultimamente molto utilizzati per la cura degli amici a quattro zampe. I padroni più attenti, molto spesso sotto consiglio dei veterinari, proprio come avviene con le persone stesse, tendono ad evitare il più possibile antibiotici o medicinali forti e in grado di indebolirli pur curandoli. E’ chiaro che delle soluzioni piuttosto leggere come quelle ricavate da prodotti fondamentalmente erboristici possono essere somministrati solo nei casi meno gravi e per un periodo di tempo non prolungato. In ogni caso è possibile trovarli presso le farmacie, le parafarmacie e, appunto, nelle erboristerie. Lo stesso vale per le sempre più note Australian Bush Flower Essences.
Cani e gatti, come “regalo” di Natale
Siamo già dentro il classico periodo dello shopping natalizio, quella manciata di giorni di delirio in cui con poco tempo e ancora meno denaro, si deve scegliere un dono da mettere sotto l’albero per amici e parenti. Le paranoie del caso sono tantissime e legate al rischio di comprare un doppione, di scegliere qualcosa che il malcapitato non gradisce o di essere considerati dei tirchi senza gusti.
La scelta allora potrebbe cadere su un amico a quattro zampe: fedele, divertente ma impegnativo. Proprio quest’ultimo termine deve farvi riflettere prima di optare per una soluzione che soltanto nel caso in cui il vostro familiare lo desidera davvero, sarà il dono azzeccato.
Per prima cosa, evitate di acquistarne uno nei negozi convenzionati spendendo cifre astronomiche, ma preferite i canili e poi valutate se chi lo riceverà potrà accudirlo con cura, se avrà a disposizione il tempo per stare a casa a giocare con lui e, soprattutto, se avrà modo di allevarlo in casa. Si calcola, infatti, che quasi della metà degli animali da compagnia donati per le feste vengano abbandonati o finiscano, come un gioco ormai troppe volte usato, per diventare solo un peso fastidioso fra le quattro mura domestiche.
Gli italiani amano gli animali domestici: lo conferma la Confesercenti
A dispetto di ciò che si sente in giro, in merito a maltrattamenti e violenze sugli animali, sembra che gli italiani siano in buona parte innamorati degli amici a quattro zampe, tanto da allevarli in casa quotidianamente a qualunque costo. Si calcola, nello specifico, che almeno una famiglia su tre abbia un pet tra le pareti domestiche, se non di più, ma non solo. Secondo un recente studio della Confesercenti il 19% ha un acquario, l’11% ha uno o piu’ volatili, il 10% possiede piccoli esemplari.
Joe Jonas e Ashley Greene: un grande amore per i cani
Amanti degli animali da sempre, hanno una passione particolare per i cani i Jonas Brothers e, adesso, al gruppo si è aggiunto un nuovo cucciolo dal nome Winston. L’esemplare, nello specifico, appartiene a Joe che condivide l’amore per gli amici a quattro zampe con la nuova girlfriend Ashley Greene. Ripreso dai paparazzi a Los Angeles, mentre lo portava in giro per la classica passeggiata, con lui c’era anche la compagna, diva di Twilight dove interpreta la parte di Alice. Con loro si trovava pure il cagnolino di lei , Marlo. Del resto, quest’ultimo non passa mai di certo inosservato, visto che indossava un pull griffato, mentre la new entry, è ancora piuttosto sfornita in questo senso.
Cani, gatti e animali da fattoria
Si, è vero, oggi le fattorie non sono più così diffuse come un tempo, soprattutto nei pressi delle grandi città, ma addentrandosi nelle zone dell’interno alla ricerca di luoghi dove vengono prodotti alimenti tradizionali o si vive, per scelta, lontani dalla caotica realtà quotidiana, qualcuna esiste ancora. E’ un quadro rustico e interessante quello che si delinea quando si vive in campagna tra gli animali e, ovviamente, a fare le feste al padrone ci pensano anche cani e gatti che non mancano mai. Di solito, la loro interazione con il resto del gruppo del mondo della fauna, è piuttosto sereno, perchè si tratta di una grande famiglia in cui ogni componente nasce e cresce in mezzo a tutti gli altri. Si realizza, in tal modo un esempio del vivere in armonia, tra cibi genuini e aria non inquinata.
Uomini-amici a quattro zampe: una collaborazione lunga secoli
Quando si parla di spiritualità, gli uomini hanno davvero da imparare molto dagli amici a quattro zampe e tutt’oggi non sono stati chiariti completamente gli speciali meccanismi che regolano la loro estrema sensibilità. Fra noi e gli animali in generale, esiste un legame invisibile e forte che, spesso, va contro ogni differenza naturale e crea collaborazioni inaspettate e commuoventi. Persino quelli che vivono allo stato selvatico, non di rado si preoccupano dello stato di salute delle persone che hanno con0sciuto da vicino. Questo succede soprattutto con i cani e con i gatti, ma qualche volta si è parlato pure di casi limite: come quello dei lupi che allevavano bambini, nel caso di Romolo e Remo, i fondatori della città di Roma, ma non si tratta di una vicenda unica, anche se il rischio è di sconfinare nella leggenda.