Talvolta si rinuncia a possedere un animale domestico per via di potenziali allergie che non renderebbero gioiosa la convivenza tra animale e padrone: quando si amano i gatti è possibile puntare sulle razze ipoallergeniche. Vediamo insieme quali sono.
allergia ai gatti
Scoperta la causa dell’allergia al gatto
Amate i gatti ma non li potete tenere con voi a causa dell’allergia che il contatto con il loro pelo vi provoca? Da oggi potrete dire addio a fastidi e starnuti perchè pare sia stata scoperta la causa che provoca l’allergia al gatto: un team di ricercatori dell’Univerità di Cambridge, guidati da Maureen Jenkins, il direttore del servizio clinico dell’Allergy Uk, ha reso nota la scoperta fatta, che definisce un enorme passo in avanti dal punto di vista clinico e scientifico. Oggi come oggi l’allergia al pelo del gatto era incurabile e pare fosse causata una molecola appiccicosa che, dal pelo, si sposta su ogni superficie, rendendo inutile ogni tentativo di pulizia accurata per debellarla.
Gatto Norvegese, un regalo per chi soffre di allergia
Il gatto Norvegese delle Foreste è anallergico? Ovvero è la soluzione o il giusto regalo per chi ama i gatti ma soffre di allergia? Da tempo, le statistiche, circa la vita vissuta e qualche studio hanno evidenziato che il gatto Norvegese, nonostante il pelo folto e semi- lungo, effettivamente non crea disturbi a chi soffre di allergia. Eppure non esiste ancora una conferma scientifica che elegga questo micio (o altri considerati con le medesime caratteristiche) come un vero gatto anallergico. Insomma vi è un’evidenza scientifico-statistica, ma non ancora una conferma vera e propria. E’ stato comunque anche scoperto il meccanismo, per il quale questo gatto provoca meno disturbi in caso di allergia.
Gatto Norvegese delle Foreste, dimensioni e carattere
Il Gatto Norvegese delle Foreste è uno splendido esemplare di micio domestico, originario del Nord Europa (non a caso dunque il nome). In Italia non se ne vedono molti, ma è una razza felina piuttosto popolare in Norvegia, Svezia, Islanda ed anche in Francia. Si tratta inoltre di una razza protetta perché in via d’estinzione e dunque anche piuttosto pregiata. Scopriamone insieme alcune peculiarità.
Gatti: finalmente tutti possono allevarne uno
Se non è mai capitato a voi, di certo nel corso della vostra vita, avrete conosciuto amici, parenti o vicini che sono allergici al pelo del gatto e pur amando moltissimo i felini, sono costretti a tenersi molto lontano da essi. Una sofferenza che troppo a lungo è stata sopportata e che forse oggi potrà restare solo un fastidioso ricordo nella mente di alcuni.
Si perchè potrebbe bastare esclusivamente una semplice iniezione, una sorta di vaccino per rendere il micio un compagno adatto proprio a chiunque sappia amarlo e rispettarlo. Adottare un amico a quattro zampe di questo tipo del resto è il sogno di molti italiani, che spesso lo preferiscono al cane, per il suo carattere più indipendente e perchè non è necessario portarlo fuori per i bisogni quotidiani, ma l’insidia si nasconde dietro l’angolo ed ecco che spunta la fastidiosa allergia.
Allergia ai gatti, testato un nuovo vaccino
Cari amici dei gatti che soffrite di allergia, impropriamente detta e vedremo perché, al pelo, ci sono buone notizie per voi in arrivo. Esistono, ve ne parlammo tempo fa, dei gatti più adatti a chi soffre di allergie. Per chi non vuole però privarsi della libertà di scegliere e di adottare gatti non necessariamente di razza, magari quelli abbandonati rimasti senza una famiglia, il problema degli allergeni, se si è soggetti sensibili, o in famiglia ci sono dei casi, non si può certo semplicemente ignorare.
Appena qualche settimana fa parlavamo dei progressi della ricerca in questo campo, con la scoperta del recettore che scatena la reazione allergica. Oggi riportiamo dei risultati ancora più incoraggianti ottenuti da un altro filone di studi, inteso a cercare un vaccino sempre più efficace e meno invasivo per l’allergia ai gatti. Allergia che, contrariamente a quanto si pensa, non è scatenata dal pelo bensì da una proteina secreta da alcune ghiandole del gatto durante la pulizia di routine del felino.
Ad effettuarlo un’équipe di ricercatori afferente alla McMaster University che ha testato il nuovo farmaco in un primo trial su un campione di 88 persone.
Allergia ai gatti, scoperto recettore che scatena la reazione al pelo del micio
Amate i gatti ma siete allergici al pelo? Oppure un membro della famiglia soffre di allergia e non potete più tenere un micio? Scelte dolorose per chi adora i felini di casa, ma non si può certo trascurare la propria salute o quella dei propri cari, per quanto il desiderio di un tuttozampe sia forte e radicato.
E così non resta che rinunciare a circondarsi di animali domestici, aspettando che la scienza scopra presto come arginare le reazioni dell’organismo agli allergeni. A questo proposito, una recente ricerca, condotta da un’équipe di scienziati dell’Università di Nottingham (Inghilterra) e pubblicata sulla rivista di divulgazione scientifica Journal of Biological Chemistry, fa luce sul meccanismo che scatena la risposta immunitaria ai peli di gatto.
I ricercatori hanno scoperto un componente cellulare che svolge un ruolo chiave nell’allergia e presto si potrà usare questi dati per cercare nuove cure e per la prevenzione degli attacchi.