Cari amici dei gatti che soffrite di allergia, impropriamente detta e vedremo perché, al pelo, ci sono buone notizie per voi in arrivo. Esistono, ve ne parlammo tempo fa, dei gatti più adatti a chi soffre di allergie. Per chi non vuole però privarsi della libertà di scegliere e di adottare gatti non necessariamente di razza, magari quelli abbandonati rimasti senza una famiglia, il problema degli allergeni, se si è soggetti sensibili, o in famiglia ci sono dei casi, non si può certo semplicemente ignorare.
Appena qualche settimana fa parlavamo dei progressi della ricerca in questo campo, con la scoperta del recettore che scatena la reazione allergica. Oggi riportiamo dei risultati ancora più incoraggianti ottenuti da un altro filone di studi, inteso a cercare un vaccino sempre più efficace e meno invasivo per l’allergia ai gatti. Allergia che, contrariamente a quanto si pensa, non è scatenata dal pelo bensì da una proteina secreta da alcune ghiandole del gatto durante la pulizia di routine del felino.
Ad effettuarlo un’équipe di ricercatori afferente alla McMaster University che ha testato il nuovo farmaco in un primo trial su un campione di 88 persone.