L’iguana verde è un bellissimo rettile erbivoro, e si nutre principalmente di foglie e in parte di fiori e frutti. Nonostante molti studi abbiano osservato questo tipo di regime alimentare sin dalla nascita e mantenuto per tutto il ciclo vitale, è ancora diffusa l’idea che l’iguana possa o debba essere alimentata anche con cibi di origine animale (insetti compresi). Questa falsa credenza, purtroppo, continua a procurare alle iguane enormi danni. Non a caso, infatti, gli errori alimentari sono tra le cause più frequenti di malattia e morte prematura in questi rettili.
alimentazione
Pappagallo cenerino, alimentazione e prezzo
Il pappagallo cenerino è originario dell’Africa e deve il suo nome al caratteristico colore grigio cenere del piumaggio, con punte di bianco e la coda rossa o marrone. Personalmente, tra gli uccelli, i pappagalli sono quelli che maggiormente m’ispirano più simpatia. Questa varietà, in particolare, ha un carattere forte e deciso.
Porcellino d’India, costo e alimentazione
Il porcellino d’India, a dispetto del suo nome, ha origini sudamericane. Discende, infatti, da una specie selvatica tipica delle montagne peruviane addomesticata dalle popolazioni indigene per scopi alimentari. Oggi, invece, è tra gli animali da compagnia più diffusi al mondo. Il porcellino d’India, noto anche con il nome di cavia, appartiene alla famiglia dei roditori.
L’alimentazione del furetto
L’alimentazione è molto importante per la salute del furetto, anche perché questo simpatico animaletto ha necessità nutrizionali particolari. Anche se può sembrare un roditore, il furetto è un carnivoro e ha bisogno di una dieta proteica, povera di fibre, che non è in grado di digerire, e ricca di grassi.
Criceto: alimentazione estiva
I criceti, si sa, sono animali onnivori, e per tale ragione hanno bisogno di una dieta molto varia che non deve basarsi solo sui mix di semi che si trovano nei negozi. In natura i criceti si nutrono di cibi sia di origine vegetale, sia di origine animale: è importante mantenere il giusto equilibrio di tali elementi. I preparati che si acquistano nei negozi non sono alimenti completi in quanto contengono molti semi di cui i criceti sono ghiotti, ma che purtroppo sono ricchi di grassi e carenti di proteine, calcio e vitamine.
Cani e gatti: attenzione alla linea
Non è affatto raro oggi incontrare un amico a quattro zampe obeso. Di certo non si tratta di un problema di cani e gatti selvatici, abituati a combattere ogni giorno per assicurarsi il giusto cibo, ma gli esemplari più viziati e coccolati fra le quattro pareti domestiche mostrano, anche a livello fisico, tutto il loro stato di benessere.
Peccato che fornire loro tutto quello che passa dalla tavola degli umani, solo perchè sono in grado di far gli occhi dolci, è quanto di peggio si possa fare per causare a lungo temine malattie anche serie e accorciare sensibilmente le aspettative di vita. Il peso va, quindi, tenuto sotto controllo nei mici ma anche nel cane, con le stesse attenzioni che usiamo per la nostra alimentazione, magari lasciandosi aiutare nella scelta del cibo e della dieta, proprio dal veterinario.
Dieta di primavera e consigli per i cani a pelo lungo
La primavera è un periodo di rinascita per la natura in generale e tra trionfo di fiori e alberi, anche gli uomini e gli animali cominciano a sentirsi meglio fisicamente e pure a livello interiore. I cani, in particolare, in tale stagione sono soggetti a cambiamenti che li rendono più adatti a sopportare i cicli stagionali. Quello più visibile è la “muta” , attraverso la quale si assiste ad una perdita di buona parte del pelo superfluo indispensabile invece in inverno per riscaldarli. Chi tiene questo fedele amico in un appartamento, sa quanto lavoro in più porterà la perdita continua di interi ciuffi di mantello che si spargono ovunque.
Per prima cosa, ovviamente, munitevi di una spazzola per cercare di limitare questo fastidioso ma indispensabile processo che interessa il vostro pet. Ripetete l’operazione frequentemente, almeno tre o quattro volte al giorno e ricordate che in tali settimane, bisogna prestare grande attenzione pure all’alimentazione.
Quando Fido diventa vegetariano
La frutta e la verdura sono indispensabili per la salute di Fido, ma mai affidarsi ad una dieta fai da te. Come avviene per le persone, pure per gli amici a quattro zampe, infatti, è necessaria una alimentazione equilibrata, magari valutata insieme ad un buon veterinario. E’ altrettanto certo che i chili di troppo non fanno bene neppure agli animali, ma per rimettere in forma un cane o un gatto non si può optare per un menù vegetariano scritto dal padrone stesso. Il divieto è tassativo soprattutto per il micio, in quanto ha bisogno della carne e di una importante sostanza che contiene: la taurina. Si tratta di un aminoacido che non riesce a produrre da solo.
Natale e Capodanno: amici a quattro zampe a rischio obesità
Quando si pensa al Natale e al Capodanno, ciò che viene in mente sono le feste, i regali, le vacanze dal lavoro e, soprattutto, le grandi abbuffate. Le lunghe ore a tavola a consumare una serie di piatti molto calorici ed elaborati, però non riguardano solo le persone, ma pure gli amici a quattro zampe sono a rischio obesità. Nel periodo natalizio, poi, è più facile che qualche commensale allunghi al cane o al gatto qualcosa che di solito non è compresa nella dieta del pet, con il rischio di creargli qualche problema di linea.
Perché i cani spostano la ciotola del cibo con il muso?
Leggevo il sempre interessante blog della Donnola Tizia e si pone una domanda che non
A tavola con il cane
Uno degli errori più comuni che fa una famiglia o il singolo quando adotta il cane è farsi impietosire dalla sua golosità e concedergli cibo, come abbiamo visto nell’articolo http://www.tuttozampe.com/cibi-nocivi-cane/9789/ molti cibi che mangiamo noi non sono digeribili dai cani, d’altronde noi non riusciremmo mai a digerire i loro.
Scegliere la pensione per Fido
Le vacanze e il vostro cucciolo non sono un binomio che rischia di diventare problematico solo quando si avvicina l’estate. Anche durante tutto il corso dell’anno, che si tratti di un week-end o delle vacanze di Natale e di Pasqua, può presentarsi il dilemma: parto o resto a casa con Fido? Per quanto mi riguarda credo che decidere di prendere un cane e condividere la nostra vita con lui non voglia dire per forza non concedersi mai più una vacanza fuori dall’Italia, in posti in cui magari diventa anche problematico portarsi il cane dietro. Forse questa mia convinzione deriva dal fatto che sono sempre stata molto fortunata con le pensioni per animali, ho sempre trovato gente in gamba, che faceva il proprio mestiere per passione e che adorava gli animali e li trattatava come re e regine!
In questo breve articolo troverete qualche consiglio utile per scegliere e valutare le pensioni per cani, io posso solo aggiungere, in base alla mia esperienza, che la mia cagnolina scodinzolante e in piena forma! Mentre in casa era una gran pigrona e a volte anche quando la portavamo a spasso dopo un po’ voleva tornare a casa, quando era in pensione si cimentava in percorsi di agility e ritornava più snella e tonica, non deperita, ma proprio in forma! In più ha sempre scodinzolato ai proprietari della pensione ed è sempre corsa incontro a ognuno di loro (i proprietari avevano un negozio di animali quindi le regalavano anche i biscottini!), iniziava a diventare sospettosa e agitata solo quando a casa c’erano le valigie e capiva che sarebbe stata lasciata lì. Purtroppo i cani soffrono il distacco dal padrone, questo l’ho sempre saputo, per quanto potesse stare bene sicuramente sentiva la nostra mancanza e io puntualmente ogni volta che la lasciavo scoppiavo in lacrime appena voltato l’angolo, ma era in buone mani, ed è stata estremamente coccolata anche quando è diventata una vecchina bisognosa solo di coccole e calore.
Benvenuto al cincillà!
Facciamo un breve viaggio nel mondo di questo simaptico roditore per avere un po’ di notizie utili prima di accoglierlo in casa. La prima cosa da tener presente è il tipo di gabbia da procurarsi. Il cincillà ha bisogno di molto spazio, le gabbie utilizzate per i conigli o per altri roditori non sono adatte, sono consigliate quelle a più ripiani, alte all’incirca 120 cm, larghe 60 cm e profonde 80 cm. I ripiani dovranno essere in materiali che il piccolino non potrà rosicchiare, quindi non di legno o di plastica e inoltre non dovranno essere molto distanti tra loro. Il cincillà ama giocare e divertirsi, quindi può cadere da un ripiano all’altro e se precipitasse da un’altezza elevata potrebbe procurarsi delle microfratture.
Continuiamo e concludiamo il discorso della gabbietta, elencando ciò di cui avrà bisogno:
- una casetta per riposare tranquillo;
- una ciotolina per il cibo, in terracotta o legata alle sbarre della gabbia, in modo che non possa rosicchiarla o capovolgerla;
- una piccola ciotolina per il bagnetto, da lasciargli a disposizione per una decina di minuti in modo che non la scambi per un bagno di servizio (!);
- il beverino, di quelli attaccati alla gabbia, e l’acqua andrà sostituita quotidianamente per evitare la formazione di microbi.
Fatevi comunque consigliare dal vostro rivenditore di fiducia e dal veterinario per i materiali e la composizione della gabbia del vostro piccolo amico.