Peanut ha undici mesi ed è una tartaruga golosa: amante della frutta, come tutte le sue simili, soprattutto quella molto zuccherina, eccola ripresa mentre si gusta uno spuntino speciale. Nel video si vede la tartaruga infatti che si mangia un lampone, ma lo fa senza fretta, gustandoselo morso dopo morso, come se si trattasse del suo ultimo pasto!
alimentazione tartarughe
Tartarughe: normativa europea di riferimento
L’Unione Europea vieta l’importazione di Trachemys scripta elegans, e di altre specie di tartarughe d’acqua dolce, con il seguente regolamento e con le successive modifiche, di cui qui di seguito si riporta. In particolare il suddetto regolamento è stato adottato in sostituzione del regolamento precedente n. 3626/82 allo scopo di accrescere la protezione delle specie di fauna e di flora selvatiche sulle quali grava la minaccia del commercio.
L’obiettivo del presente regolamento è proteggere le specie della fauna e della flora selvatiche nonché assicurare la loro conservazione controllandone il commercio. L’introduzione nella Comunità di esemplari esotici è subordinata all’attuazione delle verifiche necessarie e alla previa presentazione, presso l’ufficio doganale frontaliero di introduzione, di una licenza di importazione rilasciata da un organo di gestione dello Stato membro di destinazione.
Insomma il regolamento sopra menzionato è stato una grande rivoluzione, che ha permesso un maggiore controllo, per quanto possibile, sull’ingresso di animali esotici o comunque protetti. Le statistiche dicono che, date le condizioni terribili di trasporto nei container, della stabulazione nei centri di stoccaggi e per il modo in cui vengono tenute da chi le acquista, circa il 90% delle tratarughe importate dall’estero muore entro il primo anno di età.
Tartarughe di terra: guida alla corretta alimentazione
Le testudo hermanni, tartarughe di terra, sono animali vegetariani che che necessitano di una dieta equilibrata, ricca di sali minerali, fibre e vitamine, ma povera di grassi e proteine animali. La dieta deve essere varia, formata principlamente di verdure, con un buon rapporto tra calcio e fosforo. Ad esempio sono ottimali il trifoglio, il tarassaco e la malva, ma saranno apprezzate anche insalata tipo invidia, cicoria e lattuga: cercate di non somministrare sempre la stossa pianta ma di variare, per quanto possibile, la sua dieta.
Oltre alla verdura, la vostra testuggine gradirà molto la frutta: ma attenzione, somministrate frutta in quantità inferiore rispetto alla verdura perchè potrebbero far nascere nell’animale dei parassiti intestinali! Frutta ben matura come cocomeri o albicocche, fragole, meloni o pesche, è ricca di zuccheri: non somministrate agrumi, i kiwi e la frutta acerba, che possono provocare diarrea.
I pomodori invece vanno somministrati solo in rare occasioni, massimo una volta la settimana in quanto trattatsi di verdura che limita l’assimilazione del calcio. Stesso discorso vale per molluschi, lombrichi e lumache: il guscio è ricco di calcio. Inutile ricordare di evitare di dare alla tartaruga frutta e vedura trattata con pesticidi: sarebbe dannosa per la sua salute, per cui dategli una lavata prima di somministrarla.
L’alimentazione della tartaruga d’acqua
Dopo aver creato un habitat per quanto possibile, ideale per la nostra amica tartaruga, vediamo adesso cosa possiamo prepararle da mangiare, per farla vivere a lungo ed il salute. La tartaruga è un animale onnivoro, occorre tuttavia diversificare la frequenza di alimentazione tra le tartarughe piccole, che devono essere alimentate tutti i giorni, e quelle adulte, la cui frequenza o quantità dei pasti va diminuita.
Non date alle tartarughe grandi quantità di cibo, non devono ingrassare (dato che si tratta proprio di una delle problematiche delle tartarughe domestiche) in quanto la loro pessima forma fisica potrebbe condurle alla morte: il fatto che l’animale possa sempre cercare cibo è normale e non va confuso con un appetito reale che molto spesso la tartaruga non ha.
L’alimentazione deve essere varia, alle proteine che si trovano nel pesce crudo, vanno aggiunti frutta e verdura, come insalata, carote, trifoglio, fagiolini, tarassaco: non date al vostro animale un solo tipo di alimento, potrebbe essere pericolo, cercate di variare il più possibile. Si può anche somministrare circa una volta alla settimana, un integratore di vitamine e minerali per rettili da mettere nel cibo, per rinforzare le difese della tartaruga.