Chi non ha mai fatto un viaggio a Londra? Se siete stati nel regno della regina Elisabetta II con il vostro cane avrete sicuramente mangiato – anzi, lui avrà sicuramente mangiato – da Lily’s Kitchen un esclusivo ristorante per cani, e visitato Regents Park un magnifico parco londinese. Da oggi il gelato per cani è servito all’interno del parco grazie ad una gelateria itinerante a quattro ruote per i quattro zampe.
alimentazione cani
Primo spot pubblicitario pensato per i cani, è della Nestlé
Non so il vostro, ma il mio cane non è minimamente interessato alla televisione, non accade come nella scena de “La Carica dei 101” dove i piccoli dalmata guardano la televisione insieme ai genitori quadrupedi. Nestlé coglie per prima una nuova frontiera, affianca al brand di pet care Beneful uno spot molto speciale ed innovativo che arriverà in anteprima sulle tv austriache e, forse, anche in Italia.
Milano: domenica c’è il Dog Nutrition Day
Una bella iniziativa per tutti coloro che hanno un amico a quattro zampe e vivino in zona Milano: questa domenica 9 ottobre all’Idroscalo, con entrata dalla Punta dell’Est si terrà il Dog Nutrition Day. Si tratta di una giornata dedicata all’alimentazione corretta per gli animali, patrocinata dalla Provincia di Milano: gli incontri saranno dedicati sia all’alimentazione dei cuccioli, importante per la loro corretta crescita, sia all’alimentazione dei cani più anziani, per la prevenzione di malattie dell’età adulta.
Animali in sovrappeso dopo le feste: cosa fare?
Dopo le feste non sono solo le persone a dover smaltire i postumi di pranzi e cene, i nostri piccoli amici a quattro zampe infatti sarebbero in soprappeso a causa degli eccessi alimentari di questi giorni. E ciò non ci stupisce: quanti di voi hanno resistito dall’allungare qualche extra al cucciolo di casa durante i pranzi o le cene delle feste?
Una prima spiegazione al fenomeno dell’obesità per cani e gatti è che anche loro sono costretti in casa per via del maltempo e questo non li aiuta a smaltire gli zuccheri e le calorie accumulate: niente passeggiate, niente corse, ben poso movimento. Insomma un vero disastro per la corretta digestione e alimentazione dei nostri amici pelosi.
Qualche consiglio utile per la corretta alimentazione del cane: un cane sano e attivo è il risultato di una corretta alimentazione, per cui bilanciate bene l’apporto calorico giornaliero, consultando il proprio veterinario di fiducia al fine di capire qual’è l’alimentazione più corretta per loro. La razione giornaliera deve contenere precisi elementi nutritivi, derivanti dallo studio attento delle esigenze e dei bisogni del cane: un cane anziano o obeso avrà esigenze e razioni differenti rispetto ad un cane molto attivo e sportivo.
Quando Fido diventa vegetariano
La frutta e la verdura sono indispensabili per la salute di Fido, ma mai affidarsi ad una dieta fai da te. Come avviene per le persone, pure per gli amici a quattro zampe, infatti, è necessaria una alimentazione equilibrata, magari valutata insieme ad un buon veterinario. E’ altrettanto certo che i chili di troppo non fanno bene neppure agli animali, ma per rimettere in forma un cane o un gatto non si può optare per un menù vegetariano scritto dal padrone stesso. Il divieto è tassativo soprattutto per il micio, in quanto ha bisogno della carne e di una importante sostanza che contiene: la taurina. Si tratta di un aminoacido che non riesce a produrre da solo.
Alimentazione natalizia dei cani: attenti alle calorie
Quasi due milioni di cani e oltre un milione e mezzo di gatti sono a rischio di obesità, e le feste di Natale non migliorano certo la loro situazioni fisica e il loro stato di salute. Lo dice l’Aidaa, l’associazione italiana in difesa degli animali e dell’ambiente, che invita i padroni a non far eccedere nell’alimentazione cani e gatti già in soprappeso.
Basterà seguire pochi consigli e magari portare in questi giorni prima di Natale micio e fido a fare una visita di controllo dal veterinario di fiducia, per poter stabilire quanto e cosa potrà mangiare nelle feste natalizie: il consiglio è quello di ridurre al minimo la tentazione di allungare sotto il tavolo da mangiare all’amico a quattro zampe.
Molto spesso i cibi che mangiamo in questi giorni sono pieni di grassi e già non fanno bene al nostro organsmo. In questi giorni svolgono anche loro una vita piuttosto sedentaria. Dobbiamo imparare anche in questi giorni di festa a tenere il conto delle calorie, così come dovremmo fare per noi stessi, leggere le etichette dei cibi per animali e bilanciare sapientemente la loro dieta nei giorni immediatamente successivi
Natale: niente cioccolato agli animali
Le feste natalizie sono un tripudio di cioccolato e biscotti, pieni zeppi di zucchero e sostanze grasse che certamente non devono essere somministrate ai nostri amici a quattro zampe. Pochi sanno probabilmente che 1,3 milligrammi di cioccolato amaro e tredici mg di cioccolato al latte possono essere letali per i cani, soprattutto se gli eventuali sintomi di intossicazione non fossero riconosciuti immediatamente.
La colpa della nocività del cioccolato sta nella presenza di teobromina, un alcaloide presente nel cacao che i nostri amici a quattro zampe non riescono a metabolizzare. Se un animale mangia del cioccolato in quantità consistente, la teobromina può permanere nel suo sangue fino a 20 ore, provocandogli disturbi che possono andare dalle convulsioni all’attacco cardiaco all’emorragia interna.
Biscotti e snack per Fido
Ogni tanto il nostro amico a quattro zampe ha bisogno di essere coccolato: e cosa c’è di meglio che un bel biscottino, ideale sia di prima mattina che come snack pomeridiano. In commercio esistono moltissimi tipi di biscotti e snack per cani, tutti gustosi e nutrienti, pensati apposta per loro. Tra i più gustosi, Pedigree Gravy Bones, croccanti biscotti con una copertura di carne. Gli acidi grassi Omega tre, i minerali e le vitamine in essi contenuti ne promuoveranno la salute di denti, ossa e del sistema digerente.
Canine snacks Adult Light di Hills invece è pensato per i cani adulti che sono in sovrappeso: sono infatti biscottini ipocalorici, il ridotto apporto di calorie aiuteranno il vostro cane a restare in forma, grazie alla formula antiossidante superiore. E che dire dei biscotti assortiti Gimborn? Croccanti, pollo verdure e mela, yogurt e sesamo, pomodoro e papavero, tutti gustosi e grazie alla Carnitina, che favorisce il rendimento e la tenacia e riduce, in combinazione con il movimento, la deposizione dei grassi nei tessuti, il vostro amico sarà più in forma che mai.
Hollywood, le ultime tendenze gastronomiche per animali
Il quotidiano Il Tempo pubblica una curiosa ricerca apparsa sulla stampa estera, condotta da Sitcom Editore in concomitanza con l’arrivo nelle librerie italiane delle agende 2011 intitolate 365 Il mio cane e 365 Il mio gatto: dedicate agli animali. Secondo tale ricerca, le star di Hollywood dettano legge anche attraverso il life stile dei loro amici a quattro zampe.
Secondo l’indagine il fenomeno dei trendsetter ormai spopola, e cosi’, ai bordi della Walk of fame, si moltiplicano pets vegani, vegetariani o bio-addicted, dalle abitudini alimentari raffinate tanto quanto quelle dei loro famosissimi padroni. Gli ultimi a convertirsi a un rigido ma salutistico regime dietetico, ad esempio, sono stati i cani di Alicia Silverstone, che sono diventati vegani.
E questo, secondo l’attrice, avrebbe contribuito a ridurre drasticamente le loro flatulenze. Quelli di Paul McCartney, invece, sono vegetariani. A decretare il successo del fenomeno sta il fatto che ormai il jet set hollywoodiano impone alle star dello spettacolo di avere un animale a propria immagine e somiglianza, da considerare a tutti gli effetti alla stregua di un umano. Anche quando mangia. Sui set, a casa e in tv, per esempio Jennifer Aniston non si separa mai dal suo amato cane Norman.
Una ricetta per Fido a base di avena
Questa ricetta è perfetta per purificare l’apparato digerente del vostro amico a quattro zampe, in vista del periodo natalizio che come si sa, purtroppo, è fonte di grassi e calorie per tutta la famiglia. L’avena è un cereale con un maggior contenuto proteico per caloria rispetto ad altri cereali, quindi è bene non farla assiduamente ma sporadicamente e soprattutto durante il periodo invernale. La ricetta odierna è una zuppa di avena deliziosa ed invitante, vediamo insieme come si prepara:
Gli ingredienti sono: 500 gr di fiochi d’avena, 250 gr carne di tacchino a pezzetti o macinata, un cucchiao d’olio vegetale, 60 gr verdure cotte (meno se crude e grattugiate), due cucchiaini farina d’ossa o tre o quattro cucchiaini di guscio d’uovo in polvere, vitamina.
A Pisa una sorta di mensa per cani
Non solo con una delle Università di veterinaria migliori d’Italia, Pisa dimostra l’amore che ha per gli animali con una manovra che piacerebbe sicuramente a Brunetta: ridurre gli sprechi della scuola superiore Sant’Anna.
Gli avanti della mensa andranno a nutrire, da inizio Novembre, cani e gatti dell’associazione animalista “Gatti Mammoni“, dopo un accordo sottoscritto tra i due enti gli avanti della mensa non vengono gettati nella spazzatura ma selezionati e distribuiti nelle ciotole dei fortunati cani e gatti dell’associazione.
L’Aglio: immunomodulatore anche nell’alimentazione canina
Una delle principali proprietà dell’aglio è di fungere da antiossidante grazie ai suoi componenti bioattivi e quindi di captare i radicali liberi che sono alla base dell’invecchiamento cellulare. Ma l’aglio ha molti altri benefici, tra i quali combattere l’ipertensione. L’aglio è un ottimo amico del cuore: rende il sangue più fluido, abbassa la pressione e aiuta a prevenire l’arteriosclerosi. Oltre a questi, l’aglio, ha la capacità di ridurre il colesterolo e di stimolare le difese dell’organismo.
Fin qui nulla di nuovo, le proprietà dell’aglio sono note e studiate in medicina da molto tempo. Il dato interessante che forse non tutti sanno è che dagli anni novanta ad oggi è stato studiato e dibattuto il suo uso anche in medicina veterinaria. Sono stati riportati effetti positivi della somministrazione di aglio a cani colpiti da rogna e dermatofisi causata da Micosporum gypseum, ma non solo: il trattamento con estratto d’aglio, unitamente ad estratti di cipolla, limone ed altre essenze vegetali, ha determinato la guarigione di cani affetti da dermatomicosi.
Se usato regolarmente per il nostro amico a quattro zampe, diminuisce i disturbi dell’invecchiamento, aiuta la pulizia del sangue favorirendo la salute ed il benessere generale. L’aglio migliora anche l’aspetto del pelo del cane ed offre una migliore resistenza ai parassiti. Infatti l’aglio fa produrre al cane esalazione cutanea che non è asssolutamente percepibile dall’uomo, che si rivela insopportabile per i parassiti e gli insetti inducendoli a lasciare l’animale.
La corretta alimentazione di un cane
Ci sono dei piccoli accorgimenti da prendere nell’alimentazione dei cani che vanno bene per tutte le razze e per tutte le tipologie di cane (da caccia, da compagnia, da guardia), così come ci sono caratteristiche particolari di ogni animale da tener presente anche nella nutrizione, e per le quali potrete chiedere consiglio al veterinario o al vostro rivenditore di fiducia. Queste sono note generali da tener presente, consigli alimentari per garantire anche una vita lunga e sana al vostro amico, infatti pare che sia più probabile che un cane possa morire di indigestione che non di fame!
E’ fondamentale dare da mangiare al nostro cane sempre alla stessa ora, nello stesso luogo e nella stessa ciotola (che cambierete periodicamente solo dopo l’usura che non vi consente pù di pulirla a dovere). Se si tratta di un cane da guardia meglio che sia anche sempre la stessa persona a nutrirlo, così sarà molto difficile che accetti cibo da estranei. I cuccioli svezzati devono mangiare 4 volte al giorno, i pasti poi diventeranno 3 e infine 2 pasti quotidiani, con intervalli di almeno 8 ore tra un pasto e l’altro in modo da permettere al cane di digerire bene prima di mangiare di nuovo. La pappa deve essere tiepida, non troppo calda perchè ustionerebbe le mucose e non troppo fredda perchè potrebbe bloccare la digestione del cane, causando coliche. Il cibo va lasciato al suo posto per circa mezz’ora, se il nostro amico capriccioso non lo mangia o non lo finisce non bisogna lasciarglielo lì per ore intere.