L’alano è un cane forte e robusto, bellissimo, ma anche questa razza è soggetta ad alcune particolari malattie come la sindrome della dilatazione e torsione dello stomaco, una condizione estremamente pericolosa a tal punto da essere considerata il principale killer dei gran danesi (nome improprio con cui vengono definiti gli alani). Cerchiamo di comprenderne insieme le caratteristiche e soprattutto i sintomi da non trascurare.
Alano
Alano: video divertenti per conoscere la razza canina
Torniamo anche oggi a parlare del cane di razza alano, noto anche impropriamente come Gran Danese. Dopo tante parole però cerchiamo di farvi comprendere al meglio il carattere di questo gigante buono attraerso dei video che ritraggono vari esemplari in contesti domestici. Come vedrete l’alano è un animale tranquillo e pacioso che tende ad adattarsi anche a situazioni piuttosto fastidiose. Cominciamo?
Alimentazione dell’alano
Avete presenti le dimensioni di un alano? Sorge spesso spontaneo domandarsi: ma quanto mangia? Di sicuro molto, ma un aspetto importante è anche quello che riguarda il “cosa”. L’alimentazione corretta negli animali domestici (come pure per gli esseri umani) è fondamentale per la salute, e lo è ancora di più in cani come l’alano, di taglia grande e dalla crescita rapidissima, soprattutto nei primi mesi di vita: se non nutriti in modo corretto, possono andare incontro a disturbi della struttura ossea (displasia dell’anca in primis) per cominciare. Ma cerchiamo di comprendere meglio.
Alano, le malattie più comuni
Torniamo anche oggi a parlare dell’alano, il gigante buono noto anche come Apollo dei cani. Ha un fisico robusto e snello, elegante, ma come i tutti i cani di taglia grande è soggetto ad alcune malattie specifiche, come la displasia dell’anca, in primis, ma anche problemi al cuore e agli occhi e allo stomaco. Ma vediamo nel dettaglio.
Alano, carattere, prezzo e foto
L’alano è a mio modo di vedere uno degli animali più belli e buoni che si conosca. Non a caso è definito l’Apollo dei cani! Ha un aspetto fiero, elegante, è tranquillo e fedele, particolarmente armonico nella struttura. Si tratta di una razza canina di taglia grande: è un molossoide ma si distingue dalle altre razze appartenenti a questa famiglia per l’altezza notevole e soprattutto il fisico snello ed asciutto evidenziato da un pelo cortissimo.
Le foto più curiose e belle di cani
Un cane è sicuramente un soggetto prezioso da fotografare: può essere bello, elegante, fiero, curioso, simpatico, di tutto di più. Ho provato, andando indietro con la memoria a cercare tra quelle più belle e particolari che ho visto negli ultimi tempi, da riproporvi tutte insieme. Di fatto è stato molto complicato fare una cernita vera e propria, perché non esiste un cane più bello di un altro, sono tutti meravigliosi. E’ per tale motivo che ho optato per alcune che ho ritenuto particolarmente significative, proprio come questa in apertura con un minuscolo chihuaha sulle spalle di un alano nero.
Storie di cani: l’amicizia degli alani Lily e Maddison
Una storia commovente, che ci fa capire ancora una volta come i cani siano animali straordinari e dotati di una sensibilità fuori dal comune: questa volta ci spostiamo a Shrewsbury, nella contea di Shropshire, in uno dei tanti canili che affollano il Regno Unito, troviamo due grossi alani femmine, Lily e Maddison. Sono due cani sfortunati, che non hanno ancora trovato una famiglia da amare, e che si fanno coraggio l’una con l’altra. Ma c’è di più: all’età di 18 mesi Lily perde la vista, poichè a causa di una rara malattia le sue ciglia avevano cominciato a crescere verso l’interno del bulbo oculare ed i veterinari sono stati costretti a rimuovere i suoi occhi. Da quel giorno Lily vede attraverso gli occhi della fedele amica Maddison.
Schnauzer, l’elegante cane dalle sembianze umane
Gli Schnauzer. Tre facce per un’unica razza, che in realtà risulta ben distinta e con particolari caratteristiche se stiamo parlando di Schnauzer nano, Schnauzer medio e Schnauzer gigante. L’eleganza di questo cane non ha pari, tanto che non è difficile scoprire che un padrone molto attento (e molto ricco), che vediamo intento a comprare un collare di diamanti sia il padrone di uno Schnauzer. Questo perchè nessuno meglio di lui sarà in grado di indossarlo! Ma qui non si parla di cani, che di certo non hanno bisogno di oggetti per dimostrare la loro personalità, ma di padroni un tantino eccentrici!
Lo Schnauzer di taglia media è la più antica delle tre varianti, se ne hanno tracce in alcuni dipinti della fine del Quattrocento e si sa che sempre in quel periodo questo cane, allora conosciuto come Pinscher a pelo duro, era un apprezzato cane da compagnia. Lo Schnauzer gigante invece fu ottenuto dall’incrocio con alcuni cani da gregge, con l’Alano e forse anche con il Bovaro delle Fiandre. Era un eccellente conduttore di bestiame, mentre adesso lo conosciamo come cane da guardia, cane poliziotto e anche più semplicemente come cane da compagnia. Lo Schnauzer nano è la versione più recente della razza, risale all’inizio del secolo scorso e nasce come cane da compagnia allo stato puro. In realtà come i piccoli Terrier si dimostra sia un buon cane da guardia, caratteristica che accomuna le tre taglie di Schnauzer, sia come cane da caccia di ratti e topi. Basta lasciarlo per un po’ all’aperto che immediatamente, sentendo il richiamo della natura, parte alla ricerca di prede, e proprio come un Terrier adora questa attività.
Molossi: Mastiff, Bullmastiff e Mastino Napoletano
Della famiglia dei Molossidi fanno parte il Mastiff, il Bullmastiff e il Mastino Napoletano. Anche il Dogue de Bordeaux è un Molosso, ma apriremo una parentesi solo per lui e per la sua storia. Tutti questi cani derivano dal Mastino d’Oriente, definito il Molosso per l’appunto.
Mastiff
Il Mastiff è un cane di grossa taglia, massiccio, vigoroso, ben costruito, potente. Nessun canide ha un’ossatura simile alla sua. L’altezza va dai 75 agli 80 centimetri, il peso dai 70 ai 90 chilogrammi. La testa è massiccia, larga, rettangolare, gli occhi sono piccoli e color nocciola, il naso grande e nero, le orecchie attaccate alte, arrotondate e ricadenti. Il mantello è a pelo corto e fitto, e i colori variano dal fulvo chiaro, giallastro, al fulvo cinerino, fino al fulvo deciso e al nero.
Le numerose selezioni hanno eliminato la grande ferocia che per molti secoli ha caratterizzato questo cane. Oggi lo conosciamo come un animale mansueto, equilibrato, desideroso di affetto e buonissimo con i bambini. Se ben addestrato si dimostrerà un ottimo cane da guardia.
I Molossi, la storia e le leggende
Il cane Molosso fu visto per la prima volta nell’antica Grecia e nell’antica Roma. Alcuni sostenevano che esso fosse l’antico Mastino Tibetano portato in Grecia da Alessandro Magno, oggi si pensa invece che il Molosso sia stato portato in Inghilterra dai Fenici, e che da questo cane discenda il Mastiff, o Mastino Inglese. Veniva chiamato anche Bandog, Dogue o Alano, ma il nome che gli rimase e che è giunto fino a noi è proprio Mastiff, dal francese massif.
Il Molosso ha da sempre rispettato la potenza che riesce ad incarnare, con le sue spalle possenti e il pelo ispido. Quando Marco Polo ne vide uno per la prima volta, in visita dal Gran Can, raccontò che i Molossi d’Oriente erano così forti e potenti che ogni uomo che doveva partire per un viaggio ne portava due con sè. Questo avveniva perchè gli uomini incontravano i leoni lungo il loro cammino e due Molossi erano perfettamente in grado di attaccarne uno e anche se il leone si rivoltava contro di loro non poteva far altro che soccombere.
In Gran Bretagna, visto il numero molto elevato di cani da caccia, il Molosso venne impiegato principalmente per il combattimento contro i tori. In realtà uno dei principali usi che è sempre stato fatto di questo cane è quello di fedele compagno da guerra, un vero e proprio soldato, conosciuto in tutto il mondo proprio per la sua funzione di accompagnamento e attacco tra le truppe e tra i conquistatori.
L’Alano, Apollo dei cani
Da bambina ho conosciuto un Alano arlecchino. Era incredibilmente vivace e giocherellone, ed era davvero enorme! L’Alano è un cane gigante, questa è la prima cosa che possiamo dire. In Inghilterra è conosciuto come Danese, ma con la Danimarca non ha mai avuto niente a che fare, le sue origini sono tedesche. La razza sembra sia nata dall’unione di Levrieri, Inglesi e Irlandesi, con il Mastiff.
Una nota molto importante è che pare che sia uno di quei cani “sempre esistiti”, ce ne sono tracce su monumenti e tombe egizie, ma la prova più certa sono monete del 39 a.C. con incisa la sua immagine. Queste origini elleniche gli hanno fatto guadagnare il soprannome più che calzante di “Apollo dei cani”.
Inizialmente veniva utilizzato per la caccia ai cinghiali, anche in branco, ma non era mai lui a completare l’operazione, teneva il cinghiale bloccato tra le possenti mascelle senza ucciderlo, una caratteristica che lo accompagna nel tempo, quella di non essere assolutamente un cane aggressivo o violento, anche la stazza potrebbe lasciarlo immaginare. Molti poi si resero conto che era troppo elegante per cacciare, così diventò un cane da mostrare, in inghilterra apriva il passo alle carrozze che trasportavano i lord e le loro dame, bello proprio come un Apollo, era l’avvertimento che stavano arrivando i Signori.