E’ una triste verità, eppure non sempre gli animali vengono acquistati dai proprietari perchè hanno voglia di dedicare loro cure e amore. Ci sono casi in cui servono soltanto per ostentare ricchezza, per potersi vantare con gli amici di possedere un esemplare raro e alla moda o per provare l’emozione di non dover badare soltanto ad un “classico” cane o ad un “semplice” gatto. In questo modo, negli ultimi anni, si sono moltiplicate le creature esotiche presenti nelle case degli italiani, con il risultati che con il periodo estivo tra abbandoni e fughe, ormai le cifre allarmanti non riguardano più soltanto gli amici a quattro zampe, ma specie di ogni tipo e grandezza.
Aidaa
Chiedere l’elemosina con animali al seguito: purtroppo è boom
L’accattonaggio con gli animali è una verità scottante, presente da molto tempo ed in qualsiasi stagione dell’anno; tuttavia è d’estate che il problema si fa sentire maggiormente e, quindi, va affrontato con la massima urgenza per tentare di fermare quello che rappresenta in tutto e per tutto una forma di maltrattamento e una mancanza di rispetto per la dignità animale. Sono i cani a soffrire quasi sempre di tale situazione, secondo quanto denuncia Aidaa.
Tutti in partenza: ecco come coccolare gli amici a quattro zampe
E’ il momento, il clou dell’estate è arrivato e milioni di italiani sono in partenza o prossimi ad arrivare alla meta delle proprie vacanze. Con il grande esodo, anche parecchi amici a quattro zampe seguiranno i padroni, anche se un buon numero di essi, invece, resterà in città da familiari o all’interno di strutture specializzate. Controllate le proprie automobili a livello di olio, acqua, freni e pneumatici, quindi, è ora di pensare anche a come coccolare Fido e farlo sentire a proprio agio pure lontano dalle proprie abitudini.
Inserire i cani e i gatti nello stato di famiglia: è la nuova proposta Aidaa
Nuova iniziativa dell’Aidaa, l’Associazione italiana difesa animali e ambiente, per contrastare il triste fenomeno degli abbandoni estivi, la quale propone di introdurre il cane o il gatto nello stato di famiglia, creando, naturalmente, una sezione ad hoc.
Il presidente dell’Aidaa, Lorenzo Croce spiega la proposta dicendo:
L’introduzione nello stato di famiglia di una apposita sezione dedicata agli animali di affezione, ha lo scopo di rendere ancora più vincolante il rapporto tra i componenti della famiglia e gli animali domestici, e darebbe una svolta nella lotta contro gli abbandoni.
In viaggio con gli animali: quali precauzioni adottare?
Non si può proprio negare che l’estate sia arrivata: lo indicano le temperature altissime, i bagnanti che assediano letteralmente le strade, gli animali boccheggianti e l’afa che non risparmia nessuno.Le ferie sono alle porte per tutti e, anzi, in molti sono già pronti a partire e dato che la stragrande maggioranza degli italiani possiede un amico a quattro zampe, anche per lui potrebbe essere arrivato il momento di “scappare dalla città”. Si calcola che nei prossimi giorni, saranno 4 milioni i cani che partiranno al seguito dei propri padroni, tra mete di mare, montagna o agriturismi, ma come fare in modo che lo spostamento non costituisce un trauma per il povero Fido, ma che sia anzi piacevole e diventente?
Una buona notizia: calano del 32 per cento gli abbandoni di animali
Gli animalisti e gli amanti di ogni razza e specie domestica, possono tirare un sospiro di sollievo perchè, finalmente, arriva una buona notizia. Sembra, infatti, che nel primo semestre del 2010 siano calati sensibilmente gli abbandoni di cani in particolare. Questo dato è assolutamente verificabile, controllando le stime del 2009 dalle quali è possibile confermare che si è assistito ad un abbassamento del 32 per cento di casi in cui i padroni non vogliono più allevare il proprio pet.
Aidaa: ecco la mappa dei maltrattementi sui cani
L’Aidaa, l’Associazione italiana a difesa animali e ambiente, ha realizzato la mappa dei maltrattamenti sui cani, ricavata grazie a 2.500 sms con le segnalazioni di presunti maltrattamenti sugli animali domestici.
Di questi messaggi, oltre il 70% riguardava casi di cani tenuti sui balconi o alla catena, il 15% di cani tenuti in spazi non idonei o costretti ad una vita disagiata, e il restante 15% erano veri e propri casi di maltrattamento che potevano rientrare nelle specifiche dell’articolo 544 del codice penale, e che quindi sono stati subito presentati all’attenzione delle autorità giudiziarie. Le denunce per maltrattamenti inviate alle diverse procure italiane sono circa 700, di cui 5 sono ai danni di gatti e una nei confronti di un cavallo ferito.
“Io lo segnalo”: un sms contro il maltrattamento degli animali domestici
Siete a conoscenza di maltrattamenti atroci e ripetuti nei confronti di un animale domestico? Non vi convince lo stato di salute di un amico a quattro zampe, sempre chiuso fra le quattro mura della casa del vicino? Per questa ed altre situazioni “al limite”, è stato istituito un numero di telefono, al quale si potrà inviare un sms e segnalare tutte le volte che qualcosa non va. La campagna in difesa di tutte le creature del mondo della fauna allevate dall’uomo, si chiama “Io lo segnalo” ed è stata portata avanti da Aidaa, l’Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente. La denuncia, potrà avvenire anche in maniera anonima nel pieno rispetto della privacy. Il numero a disposizione di chi vorrà fornire il suo contributo in questo senso, è 348/7611439.
Le regole per i gatti che vivono nelle colonie feline condominiali
Dopo le regole che dovrebbe rispettare un buon padrone di cane che abita in condominio, arriva anche il decalogo delle buone maniere del gatto; del resto, non è una novità: è risaputo che la maggior parte delle liti tra condomini avvengono proprio a causa degli animali domestici.
Ciò non dovrebbe meravigliare nessuno, soprattutto considerati i numeri, dato che si parla di 300mila colonie feline situate nei condomini; inoltre l’Aidaa, l’Associazione italiana difesa animali e ambienti, ha reso noto che agli sportelli dell’associazione sono arrivate oltre 5.000 richieste di consulenza legale; ecco perché l’Aidaa ha deciso di stilare un elenco di regole atte a salvaguardare la tranquillità del gatto e quella degli umani.
Innanzi tutto, grazie alle legge 281 del 1991, i gatti che vivono negli spazi condominiali hanno il diritto di territorialità, al libero transito, quello al ricovero e all’alimentazione, e non possono essere spostati se non per motivi sanitari. È assolutamente vietato, e in questo caso non servirebbe una legge ma basterebbe il buon senso, maltrattare, spaventare, ferire o uccidere i gatti in nessun modo, e se ciò accade, è perseguibile penalmente anche con la reclusione fino a 2 anni.
Aidaa propone di togliere i cani a clandestini e rom
I cani, soprattutto quelli di grossa taglia e, quindi, potenzialmente più aggressivi e pericolosi, andrebbero tolti a coloro che, quasi certamente, li utilizzeranno a scopi criminosi. Ne è convinta l’Aidaa, l’Associazione italiana per la difesa di animali e ambiente che propone di tenere d’occhio soprattutto i clandestini ed i rom. Ovviamente non si tratta di una forma di razzismo ma sarebbe più probabile per coloro che si trovano in un Paese straniero e con maggiori problemi economici, cadere nella tentazione di organizzare, ad esempio, delle lotte fra animali o delle scommesse a carattere illegale. Un rischio che aumenta se si parla di amici a quattro zampe dalle grandi misure o appartenenti a specie considerate molto forti.
Aidaa: è nato il consulente di condominio per gli animali
Nuova iniziativa dell’Aidaa, l’Associazione italiana difesa animali e ambiente, che questa volta ha creato un servizio di consulenza legale per gli animali che vivono in condominio, del quale se ne occuperà il consulente in condominio per gli animali, una nuova figura legale che va ad affiancarsi a quella dell’avvocato e del tribunale degli animali.
Il consulente condominiale è un legale che si occuperà esclusivamente di controversie condominiali che hanno come protagonisti gli animali, e parteciperà alle assemblee condominiali in cui sono previste discussioni sul tema animali, oppure per questioni relative alla presenza di colonie feline in condominio. L’idea del con consulente condominiale nasce in quanto si registrano sempre più liti tra condomini per questioni che hanno come protagonisti gli animali.
L’Aidaa denuncia la scomparsa di gatti dalla stazione centrale di Milano
Che fine avranno mai fatto i gatti che vivevano nella zona intorno alla stazione centrale di Milano? Un mistero che lascia spazio a cattivi pensieri ed, intanto fra ipotesi e incertezze, da giorni il numero del Telefono amico di Aidaa, l’Associazione italiana difesa animali, sta letteralmente esplodendo. I cittadini che abitano nella zona limitrofa, infatti, continuano a denunciare la sparizione di questi piccoli amici a quattro zampe dalla zona soprattutto che è compresa tra le via Ponte Seveso, Lunigiana, Copernico, Sammartini, Ferrante aporti e Soperga.
L’animale preferito degli italiani è il cane: lo dice un sondaggio dell’Aidaa
Qualche tempo fa l’Aidaa, l’Associazione italiana difesa animali e ambiente, aveva indetto un sondaggio la cui domanda era: “Che animale adotterebbero gli italiani se ne avessero la possibilità?”. La vittoria è andata al cane, che con il 48% delle preferenze si è riconfermato il miglior amico dell’uomo; le motivazioni che hanno dato i 3.014 votanti sono state che il cane è fedele, giocherellone, ama le coccole e più di ogni altro animale si affeziona al padrone.
Il secondo posto va, naturalmente, all’altro animale da compagnia per antonomasia, ovvero il gatto, perché sa unire il carattere indipendente l’amore per le coccole e l’affetto per il padrone, che per i gatti che vivono in appartamento, non è inferiore a quello del cane.
Istituito dall’Aidaa il difensore civico degli animali in spiaggia
Fra un po’ arriverà l’estate e con essa anche la voglia di mare. Per tutti i proprietari di cani, però, si ripropone come ogni anno, la difficoltà di portare il proprio animale in spiaggia; quest’anno, però, alla soluzione di questo problema ci ha pensato l’Aidaa, l’Associazione italiana difesa animali e ambiente, che ha istituito il difensore civico di cani e gatti in spiaggia, una figura giuridica con il compito di tutelare gli animali in spiaggia e di essere la controparte nelle controversie che riguardano le multe legate a questo aspetto.
Tutto nasce dal fatto che in Italia sono pochi gli stabilimenti balneari nei quali è possibile introdurre i propri amici a quattro zampe; l’Aidaa si è quindi attivata per offrire un aiuto, tra l’altro gratuito, a tutti quelli che quest’estate vorranno andare al mare con i propri animali.