L’Agility dog è lo sport cinofilo più seguito in Gran Bretagna, sebbene oggi sia praticato con successo anche in Francia, in Danimarca, in Spagna e in Italia, e consiste in un percorso ad ostacoli, che valorizza l’agilità e la capacità di apprendimento del cane.
agility dog
Mobility dog, ovvero la terapia di coppia cane-conduttore
La Mobility dog è una vera e propria disciplina studiata per migliorare il rapporto cane-conduttore. Una sorta di terapia di coppia aperta a tutti coloro che scelgono di vivere con il proprio amico a quattro zampe in armonia e comprensione, senza troppi stress. Non è infatti una pratica agonistica ne tantomeno competitiva e si adatta a cani e padroni di qualunque età (superiore ai 9 mesi) o razza. Esclusi dalla partecipazione solo animali visibilmente ammalati, o evidentemente aggressivi e pericolosi per gli altri partecipanti, nonché, per ovvi motivi di “distrazione”, le femmine in calore.
“I love my dog” stasera su Italia 1 si assegna il Collare d’Oro Friskies
Stasera alle 21.00 sintonizziamoci tutti su Italia 1 per assistere a uno spettacolo in cui saranno protagonisti i nostri amici a quattro zampe, i loro padroni e il rapporto indissolubile che si crea all’interno di una relazione speciale come quella cane-padrone. Stasera infatti, giovedì 14 gennaio, verrà assegnato il l’ambito premio della Friskies, il Collare d’Oro, durante la trasmissione I love my dog, presentata da Rossella Brescia insieme ai due simpatici comici Gianluca Impastato e Andrea Pucci.
Ai casting che si sono tenuti tra Roma e Milano si sono presentate centinaia di coppie cane-padrone, ma solo 6 coppie sono arrivate a questa finale e si sfideranno tra prove pratiche, tecniche, divertenti e giocose proprio per dimostrare alla giuria quanto il loro rapporto sia speciale e autentico. Il Collare d’Oro infatti non viene assegnato al cane più bello o a quello più bravo, questa non è una competizione di questo genere. La Friskies vuole andare a premiare la coppia, il cane così come il suo padrone, la loro unione forte e gioiosa, l’amore che provano uno per l’altro e che si rivela e si esplicita in queste prove che dimostreranno quanto il loro rapporto sia amorevole e corretto, intenso e profondo.
Gli sport cinofili: tra illegalità e campioni
Anche il combattimento è stato definito uno “sport cinofilo”. L’usanza di far combattere gli animali arriva dall’Antica Roma, nelle arene si scontravano cani con tigri, con leoni e con altri cani. Venivano impiegati per questo “sport” i Molossi dell’Epiro, enormi cani di circa 80 chili che spesso riuscivano a sopraffare anche le bestie più feroci, di fronte a plebei e nobili che condividevano gli stessi luoghi solo per assistere a questo trionfo del sangue. Anche in Bretagna c’erano numerosi combattimenti, infatti il Bulldog fu creato proprio per il combattimento contro i tori. Il suo naso rincagnato era stato creato da incroci tra razze proprio per permettergli di respirare quando azzannava il toro alla gola.
Anche in Asia i combattimenti tra animali, e tra cane e cane, sono sempre stati numerosi, così come negli Stati Uniti. La prima nazione a impedire i combattimenti per legge fu l’Olanda, seguita a ruota dalla Francia e dall’Inghilterra, anche se poi in tutto il mondo i combattimenti non sono mai terminati, nonostante le leggi, il mercato delle lotte clandestine non perde proseliti. Anche in Italia esistono normative a riguardo, che prevedono sanzioni per chi alleva e organizza combattimenti, e alcune azioni sono anche punite con la reclusione, la leggi vengono aggiornate e tenute al passo con i tempi, non solo nel nostro paese, ma questo fenomeno è davvero difficile da eliminare completamente.