Mi trovo a parlare di Azalea, bellissimo gattile romano, non per sentito dire, ma per esperienza vissuta.
Ieri sera passeggiando col cane sotto casa, ad un tratto abbiamo udito un miagolio, senza però riuscire a rintracciarne subito la provenienza.
I passanti cominciano a fermarsi, e qualcuno accende la “torcia” sul proprio iPhone. Eccolo la, un piccolo gattino di circa 2 mesi, nascosto all’interno di una ruota di una Mercedes parcheggiata. Proviamo a prenderlo ma niente da fare, il gattino si defila e si sposta più al centro della macchina, all’interno di una fessura per me irragiungibile. “Ci vuole uno con le braccia lunghe” penso. Detto, fatto. Passa un ragazzo alto, lo fermo, e gli chiedo se può provarci lui. Eccolo qua il gattino, nero e piccolissimo. Ma ferito. Immediatamente lo portiamo dal veterinario, a Via dei Colli Portiensi 194, SOS Veterinaria. Ci accolgono 2 dottoresse gentilissime, che tosano il gattino sulla ferita alla gamba, lo puliscono, lo disinfettano, e ci prescrivono un antibiotico. Torniamo a casa senza sapere cosa fare però del gatto, che comunque non possiamo tenere. Per fortuna incontriamo Max, un ragazzo che ci consiglia proprio Azalea, e che lo descrive come un gattile bellissimo. Scettici, andiamo a ricercare immediatamente su internet, e ci ricrediamo. Ok, quello è il posto dove il nostro gattino (che intanto chiamiamo Simba) domani andrà.