Sono tanti, troppi i cani ogni anno abbandonati, vittime innocenti di padroni inappropriati o divenuti all’improvviso scomodi bagagli da parcheggiare in qualche luogo sperando che qualche associazione o canile li possa recuperare. E purtroppo i canili italiani scoppiano di cani adottabili, che spesso restano dietro a quelle gabbiette per anni, senza una famiglia che li accolga.
Non tutti sono disponibili ad adottare un cane, per motivi famigliari o di spazio o per esigenze di vita: ma oggi è possibile contribuire ed aiutare ugualmente i nostri amici animali attraverso l’adozione a distanza. Un gesto semplice ma pieno di amore, importante per permettere ai volontari di seguire al meglio gli animali, con cure specifiche spesso costose ed alimentazioni sempre più nutrienti.
Inoltre, molto spesso, chi sceglie di adottare un cane senza padrone preferisce che sia giovane, per poterlo meglio abituare all’ambiente domestico: ma i cani anziani, meno fortunati dei cuccioli pieni di vita, sono creature straordinarie di cui non è giusto dimenticarsi. Oggi è possibile adottare a distanza un cane dai tanti rifugi o canili per animali, gestiti da associazioni di volontariato: per adottare a distanza un trovatello, riceverne la foto, la sua storia di vita, il certificato che attesta di essere diventati a tutti gli effetti suoi genitori ed eventuali comunicazioni successive (per esempio, l’accoglimento in una famiglia) basta effettuare un versamento periodico che solitamente si aggira sui 20 euro mensili, per tutto il periodo per cui si desidera mantenere il proprio piccolo grande impegno a favore dell’animale.