Stelle marine per acquario, quali scegliere?

Le stelle marine sono animali splendidi, che si trovano su moltissimi fondali marini in tutto il mondo: la loro presenza negli acquari domestici è possibile ma solo se ricorrono determinate condizioni. Per prima cosa occorre ricordare che le stelle marine sono sensibili ai cambiamenti ambientali, per cui la loro presenza è indicata solamente in delle vasche che siano biologicamente vive e ricche di micro organismi, rocce e tanto altro ancora.

stella marina blu

Il riscaldamento dell’acquario tropicale

acquario tropicale

I pesci tropicali hanno bisogno di una temperatura costante elevata, ecco perché è necessario che l’impianto di riscaldamento dell’acquario sia adeguato alle necessità degli animali. Ci sono due tipi di riscaldatori; il più comune è quello che in provetta che rimane immerso nell’acqua; in pratica è un filo riscaldante sistemato in un’ampolla di vetro, è dotato di termostato e può avere diverse potenze, da 10 a 500 watt.

Un altro tipo di riscaldamento è quello costituito da cavetti collegati ad un termostato elettronico; questo tipo di riscaldamento ha il vantaggio di riscaldare l’acqua in modo uniforme, ma passando sotto la sabbia del fondo, sono applicabili solo al momento dell’istallazione dell’acquario.

Acquario tropicale: fertilizzazione delle piante

 ceratopteris

Proprio come le piante che siamo abituati a vedere tutti i giorni, anche le piante d’acquario necessitano di nutrimento per poter crescere e svilupparsi. Uno degli errori più comuni è quello di immettere nell’acquario molte sostanze inutili per le piante, che rimangono in soluzione a tutto vantaggio delle alghe. Per evitare questo, riportiamo una serie di consigli pratici molto utili per chi si avvicina per la prima volta alla coltivazione di piante d’acquario.

Innanzitutto, occorre conoscere i valori della propria acqua, al fine di capire quali sostanze vi si trovano. Per esempio, troveremo i composti dell’azoto (nitrati soprattutto), in quantità dipendente anche dalla dimensione della popolazione animale (pesci, crostacei, gasteropodi) e dalla quantità di cibo che non viene mangiato. Come seconda cosa, prima di acquistare qualsiasi tipo di fertilizzante, occorre informarsi sulle esigenze delle piante nel acquario tropicale: immettere molte sostanze nutritive con piante poco esigente fornisce alle alghe la possibilità di prosperare. Inoltre, a piante diverse corrispondono esigenze diverse in termini di sostanze: le piante verdi necessiteranno, per esempio, di meno ferro di una pianta rossa.

Durante l’allestimento dell’acquario potreste aver scelto di inserire un fondo fertile: in questo caso, ricordate che il fondo non è eterno, ma con il passare dei mesi perde le proprie qualità nutritive e va rigenerato con nuove sostanze (spesso in forma di pastiglie da aggiungere sotto il fondale). La presenza o meno di questo fondo fertile andrà ad influenzare la cosiddetta fertilizzazione in colonna, ovvero le sostanze chimiche liquide che andremo ad immettere.