Le stelle marine sono animali splendidi, che si trovano su moltissimi fondali marini in tutto il mondo: la loro presenza negli acquari domestici è possibile ma solo se ricorrono determinate condizioni. Per prima cosa occorre ricordare che le stelle marine sono sensibili ai cambiamenti ambientali, per cui la loro presenza è indicata solamente in delle vasche che siano biologicamente vive e ricche di micro organismi, rocce e tanto altro ancora.
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Granchi di fiume, allestire un acquario per loro
I granchi di fiume sono abitanti utili e perfetti per costruire un acquario casalingo: prevalentemente sono allevati ed inseriti nelle vasche come consumatori di avanzi e distruttori di alghe nocive, soprattutto di quelle che tendono a depositarsi sulle piante. Insomma si tratta di animali piccoli ma interessanti, che occorre allevare con diligenza ed inserire nelle vasche adatte alle loro esigenze. Prendiamo ad esempio un acquario standard da 60 litri: qui potranno essere inseriti al massimo sei granchi di fiume, con un limitato numero di piante.
Conoscere i pesci: al via l’Acquabeach di Cesena
Questo fine settimana, 6-7 ottobre, nei padiglioni della Fiera di Cesena si svolgerà Acquabeach, una mostra mercato dedicata all’acquariofilia: la mostra sarà inserita all’interno di Tartarughe Beach, la più grande mostra mondiale dedicata alle tartarughe. Visto l’enorme successo della prima edizione, quest’anno la superficie totale dell’evento sarà superiore a 10.000 mq, con oltre 4000 mq totalmente dedicati all’acquariofilia. La manifestazione sarà aperta a tutti, addetti ai lavori, professionsiti e semplici curiosi che potranno visionare alcune delle tartarughe più belle del mondo e scoprire tantissime cusiosità sui pesci e sulla loro corretta gestione.
Pesce combattente, acquario e prezzo
Devo confessare di non amare particolarmente i pesci, semplicemente perché non sono animali empatici come i cani o i gatti, tuttavia ne sono affascinata, vuoi per i colori sgargianti, vuoi per il modo flessuoso ed elegante in cui si muovono nell’acqua. Il pesce combattente, con la sua livrea cangiante e le pinne lunghe e ipnotiche è davvero meraviglioso.
Acquario: allestirlo con la Tecnica Olandese
L’acquario di piante modello olandese è stato per anni l’unico modello di acquario di piante capace di coniugare la bellezza alla tecnica acquariofila: si tratta di una vasca creata e strutturata per le piante, che hanno la massima importanza, pur trovando spazio anche un certo numero di pesci! L’acquario olandese è strutturato in tre differenti volumi: le piante da sfondo, le intermedie e quelle da primo piano, secondo un preciso schema armonico di forme e colori.
Pesci: la riproduzione in acquario
Tutti coloro che hanno un acquario sanno quanto possa essere emozionante vedere accrescere i propri inquilini con tanti avannotti: è una bella soddisfazione in quanto indice di buona salute dei pesci e di corretta manutenzione dell’acquario. Se infatti non stanno bene e non si trovano in un ambiente loro consono difficilmente si riproducono: fare nascere gli avanotti in cattività richiede comunque alcune regole precise, per tutelare genitori e nascituri.
Acquario: come rimuovere le alghe
Una buona manutenzione dell’acquario consiste, tra le altre cose, nel controllo dell’acqua e nella rimozione delle alghe verdi: le alghe microscopiche che vivono sospese nell’acqua, creano un’acqua di colore verde, piuttosto antiestetica e nociva per i pesci che vi abitano.n Le alghe infatti riducono la qualità dell’acqua e di conseguenza aumentano lo stress dei pesci che vi abitano, riducendo così le loro difese immunitarie e rendendoli sensibili a malattie e parassiti.
Malattie virali pesci, la linfocisti
Malattie dei pesci dell’acquario, oggi parliamo di un virus molto diffuso che scatena la linfocisti, una patologia che fortunatamente non è quasi mai fatale ma che provoca lesioni fisiche agli esemplari colpiti. Si tratta, nello specifico, di un iridovirus abbastanza grosso nelle dimensioni trattandosi di un agente virale: misura infatti tra i 180 ed i 300 nm ed attacca il tessuto connettivo dell’animale. Per avere un’idea di quanto sia diffusa la linfocisti nella popolazione ittica, pensate che colpisce oltre 125 specie. Il suo campo di azione è altrettanto vasto perché intacca sia varietà che vivono in acqua dolce che quelle che abitano ambienti salmastri, sia pesci d’allevamento che selvatici.
Occhio gonfio, pesce ed esoftalmia
Gonfiore all’occhio nei pesci dell’acquario, un disturbo conosciuto come esoftalmia che può interessare anche entrambi i bulbi oculari e che, più che una vera e propria malattia, è un sintomo. Da cosa dipende, come prevenirlo e cosa fare in caso l’animale presenti un occhio gonfio? Ce lo spiega Neil Monk, zoologo della University of Aberdeen, partendo dall’aspetto di un pesce colpito dal problema: oltre alla protuberanza verso l’esterno, la superficie oculare può apparire bianca o offuscata. Le cause del gonfiore dell’occhio del pesce sono da rintracciarsi nella fuoriuscita di liquidi dai tessuti che si trovano nella regione localizzata dietro il bulbo oculare.
Salute pesci acquario, corrosione ed infezione delle pinne
Salute dei pesci dell’acquario: proseguiamo il nostro viaggio all’interno delle malattie e delle anomalie fisiche più comuni che possono affliggere la comunità ittica parlando dei disturbi a carico delle pinne. Quando notiamo dei danni a queste strutture fondamentali per il pesce potrebbe trattarsi di conseguenze imputabili ad un combattimento avvenuto nella vasca ma potrebbe anche essere il segnale spia di una patologia sottostante, principalmente un’infezione batterica o fungina. Il primo aspetto da considerare, in ordine di comparsa, come il sintomo di qualcosa di anomalo nell’animale, è la presenza di striature rosse sulla superficie delle pinne.
Malattie pesci acquario, l’idropisia: quello strano gonfiore addominale del pesce
Malattie dei pesci dell’acquario: oggi parliamo di idropisia che più che una patologia è una condizione fisica localizzata che funge da spia di un disturbo di salute più generalizzato. Se il vostro pesce vi sembra gonfio e si ingrossa, con le squame che si sollevano dal corpo, la causa è probabilmente da ricercare in un accumulo di liquidi all’interno dell’organismo dell’animale. Il gonfiore che osserviamo altro non è che il risultato dell’incapacità del pesce di regolare i livelli di liquidi presenti in una zona del suo corpo. Solitamente si tratta dell’addome, nello specifico la cavità viscerale che ospita lo stomaco, l’intestino, la cistifellea ed i reni.
Pesci, malattia dei Guppy
Malattie dei pesci nell’acquario: oggi parliamo di una patologia che colpisce in special modo i Guppy (Poecilia reticulata) tanto da essere denominata Guppy disease. Si tratta di un’infezione provocata da parassiti, protozoi ciliati istofagi del genere Tetrahymena, molto diffusa negli allevamenti di Poecilidi del Sud-Est asiatico e che, per via del commercio mondiale di pesci ornamentali, si è verificata anche in Italia in una comunità importata dalla Malesia, come testimonia uno studio dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna. Vediamo come si manifesta e come intervenire per limitare i danni e prevenirla.
Stress, pesci a rischio malattie nell’acquario
Stress nei pesci che vivono nell’acquario, proveniente da più fonti e scatenante diversi rischi per la salute della comunità, eppure ancora sottovalutato dagli acquariofili. Negli ultimi anni lo stress, sia per quanto riguarda l’uomo che gli animali, è stato imputato come fattore di rischio e spesso determinante per l’insorgere di diverse malattie. Abbiamo visto, ad esempio, per rimanere nell’ambito degli animali domestici, come nei gatti possa scatenare disturbi urinari, inappetenza, apatia. Oggi parliamo di quanto avviene con i pesci che popolano il nostro acquario, in che modo lo stress affligge gli esemplari nella vasca e come intervenire.
Pesce Oscar nell’acquario, disturbi agli occhi
Nei pesci Oscar (Astronotus Ocellatus, famiglia Ciclidi) presenti nell’acquario o appena acquistati possono a volte riscontrarsi delle anomalie dovute al carattere talora aggressivo degli esemplari della specie all’interno di una comunità, specie se lo spazio è inadeguato ad ospitarli. Ad esempio, spiegano gli esperti, se dovesse capitare di osservare una sorta di bolla arancione attorno ad uno o ad entrambi gli occhi, non di rado la causa è da ricercarsi in un combattimento avvenuto nella vasca.
Gli occhi, nelle specie ittiche, sono strutture estremamente vulnerabili, ecco perché spesso, nel corso di scontri, il rivale punta proprio a centrare questo bersaglio per indebolire l’antagonista.