Abbandono e randagismo: l’opinione dell’europarlamentare Zanoni

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La piaga dell’abbandono degli animali e del randagismo, due fenomeni che purtroppo non colpiscono solamente l’Italia ma anche l’Europa: quello che vi proponiamo oggi, cari lettori di Tutto Zampe, in una intervista esclusiva è il punto di vista dell’Onorevole Andrea Zanoni, deputato al Parlamento europeo che da sempre si occupa di animali ed ambiente, lottando per la tutela degli animali da affezione e selvatici, ed ha scritto alcuni progetti di legge regionali e nazionali sulla tutela della fauna selvatica e degli habitat.

Gatta abbandonata in mezzo alla strada a Savona

gatta savona abbandonata

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Una gatta nera, presumibilmente di qualche anno di età e già sterilizzata, è stata abbandonata ieri sera nel centro di Savona, in particolare davanti ad un negozio sito in via Nizza: la micia è stata posta sul marciapiede all’interno del suo trasportino. Tutti i passanti, vista la gabbietta, hanno pensato che la gatta fosse stata lasciata lungo la strada temporaneamente, magari dal proprietario che si doveva recare in qualche negozio o ufficio vietato agli animali. E invece no, a distanza di ore il trasportino con all’interno l’ospite era ancora lì lungo la strada, in attesa. Un’attesa vana che ha spinto alcuni abitanti della zona a contattare le forze dell’ordine ed i volontari della Protezione Animali, che l’hanno soccorsa.

Savona: un gatto abbandonato nella neve

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Abbandonare un gatto in mezzo alla neve, tra il freddo ed il gelo: un gesto insensibile ed ignobile che purtroppo è stato realizzato proprio ieri nella città di Savona. La protagonista della triste vicenda è un giovane gattino di meno di un anno, maschio, trovato semiassiderato a Stella Corona, comune del Savonese, da un gruppo di ragazzi di passaggio, che lo hanno consegnato ai volontari della Protezione Animali locale. I volontari hanno così commentato il gesto folle:

Cane abbandonato poco prima di Natale aspettava il suo padrone senza muoversi

abbandono cane Bulgaria

abbandono cane Bulgaria

Si chiama Joseph e la sua storia stringe davvero il cuore. Abbandonato poco prima di Natale, nei pressi di una stazione dei treni a Sofia, in Bulgaria, ha atteso il suo padrone per 3 giorni, senza muoversi da lì. Un testimone, racconta di aver visto un’automobile accostare, aprire lo sportello del passeggero e gettare fuori il cane per poi ripartire a tutta velocità.

Nel ferrarese, più di 1000 animali a rischio

Poco più di 1 anno fa’, a Porto Garibaldi, in provincia di Ferrara, è stata inaugurata La Fattoria degli Animali “La Collinara”. Oggi conta più di 1000 ospiti, provenienti per lo più da sequestri delle forze dell’ordine, da abbandoni o da maltrattamenti, ma per andare avanti ha bisogno dell’aiuto di tutti.

Aiutiamo l’uomo dei cani della Val Polcevera

cani

caniVittima delle vacanze altrui. Vi potrebbe sembrare una frase strana eppure in Liguria c’è un uomo che per 26 anni ha passato le sue vacanze ad accudire cani abbandonati di persone che sono partite per le ferie. Una triste realtà che coinvolge centinaia di animali lasciati nelle autostrade o nei boschi perché ritenuti pesi per trascorrere le vacanze, fortunatamente Silvano Malaguti ha affittato un terreno vicino alla sua abitazione per accudirli.

Maltrattamenti e abusi sui gatti, come riconoscerli

Molti gatti purtroppo subiscono dei maltrattamenti nel corso della loro vita. L’abuso può assumere la forma di aggressioni fisiche, punizioni troppo dure, ma anche la sofferenza silenziosa di un abbandono. Quando l’abuso si verifica durante la fase delicata dello sviluppo di un gattino, può avere un profondo impatto per il resto della vita, anche se il gatto viene rimosso dall’ambiente in cui lo ha subito.

Un esemplare anziano può riprendersi da una brutta situazione, ma un giovane gatto è facilmente impressionabile e restano delle cicatrici mentali indelebili, come la perdita di fiducia negli esseri umani, per fare solo un esempio tra i più noti. I traumi psicologici e i maltrattamenti più comuni includono:

  • Lo svezzamento precoce (il gatto viene privato della madre troppo presto)
  • Isolamento sociale (parziale o totale)
  • La privazione delle proprie esperienze di apprendimento
  • Contenzione fisica ( il gatto è costretto in piccole casse o gabbie)
  • Punizioni verbali o fisiche (urla, colpi, percosse)
  • Incuria (alimentazione non corretta o insufficiente, mancanza di igiene)
  • Inflizione intenzionale di stress cronico o dolore

Adesso tocca anche ai cavalli essere abbandonati

Adesso tocca anche a loro, liberi e selvaggi per antonomasia, eppure così fedeli all’uomo e con lo sguardo fiero, tanto che sin dal primo sguardo è impossibile non trovare la figura del cavallo assolutamente perfetta. Non più soltanto cani e gatti, quindi, ma anche pesci, rettili e, soprattutto, equini, almeno seguendo la nuova, tristissima tendenza in materia di abbandoni in particolare estivi. Si muove quindi pure il randagismo di questo tipo di esemplari, per un fenomeno relativamente nuovo, le cui dimensioni non hanno nulla a che vedere con quello che interessa nella bella stagione gli amici a quattro zampe. Il problema peggiore è che, mese dopo mese, il fenomeno sembra non conoscere tregua, ma anzi pare moltiplicarsi a dismisura non permettendo stime o previsioni in merito.

Crisi economica, il cane diventa un lusso

cani crisi economicaUn po’ come le vacanze, i vestiti griffati, l’auto sportiva, anche avere un cane è diventato un lusso che molte famiglie non possono permettersi o peggio non possono più permettersi. La crisi economica ha infatti colpito tutti i consumi non strettamente necessari e di fronte al conto in rosso in tanti sono ricorsi ai canili nel migliore dei casi, all’abbandono nel peggiore, per liberarsi di quella che ormai era divenuta una zavorra per il bilancio familiare: l’amico a quattro zampe.

Malgrado le numerose iniziative di visite veterinarie gratuite, veterinari della Asl, prendersi cura come si conviene di un cane ha degli oneri economici non trascurabili e chi ha perso il lavoro o è in cassa integrazione si è ritrovato nella difficile condizione di non poterli più sostenere.