Troppi cani o gatti in giardino o in casa? Nessuno può vietarvi di tenerli, ma potreste essere obbligati a riconoscerli in maniera differente per legge.
abbaiare cani
Bautiful box, il regalo per gli amici a quattro zampe
Uscita qualche anno fa è ancora di gran moda, e in effetti la Bautiful box è un gioco interattivo pensato appositamente per i nostri amici a quattro zampe, poter poterlo non solo intrattenere, ma anche anche allenarlo e divertirsi in siete a lui. Il nome Bautiful box in effetti lascia intuire il contenuto della scatola pensata per i nostri amici a quattro zampe, un prodotto interamente made in Italy: ma in che cosa consiste esattamente?
La Bautiful box è un vero e proprio gioco ideato per i cani: è una console a forma di scatolahe contiene dei giochi con cui il cane può interagire ed effettuare dei veri e propri semplici quiz.
Cane che abbaia in condominio: è disturbo della quiete pubblica?
Richiesta di consulto legale, su cane che abbaia in condominio: Da non molto tempo mi sono trasferito in un condominio al piano terra con giardino, ho due Pastori Tedeschi i quali al mattino alle 7:30, quando usciamo per recarci al lavoro, abbaiano per alcuni minuti direi circa cinque abbai, sicuramente potenti. Presumo che se durante la mattinata passino cani sotto a casa un abbaio scappi, ma dalle 15:00 ora in cui rientro a casa fino al giorno seguente non fiatano più, sabato e domenica sono con me e zero abbai. Mi sono visto consegnare una raccomandata dove si dice che i cani con il loro incessante abbaiare arrecano disturbo. Si tratta di disturbo della quiete pubblica?
Cane abbaia troppo, multato il proprietario. Ma è possibile?
Premetto che non si tratta di una delle solite storie di inciviltà legate alla burocrazia tipiche dell’Italia, questa volta siamo a Peroj, in Croazia, dove un proprietario è stato multato di ben 2.800 euro perchè il suo cane abbaia troppo. Si, avete letto bene: Medo, questo il nome del pet, abbaia troppo in maniera insistente, che gli è valsa una denuncia per disturbo della quiete pubblica ed un’ingiunzione a non abbaiare.
Cani che abbaiano, quando è responsabile il padrone?
I cani, si sa, non hanno altro modo di esprimersi e comunicare se non abbaiando: spesso lo fanno per mostrare la loro felicità, altre volte per comunicare un disagio. I cani che abbaiano spesso sono quelli che restano da soli tutto il giorno e quindi vogliono comunicare solitudine, impazienza e paura. Ma spesso se il proprio amico a quattro zampe abbaia troppo, il proprietario ne è responsabile nei confronti dei vicini di casa o di appartamento. Sul punto sono intervenute diverse sentenze, la più famosa è certamente quella della Cassazione Prima sezione penale n. 36241 del 2004 la quale afferma che:
Estate: aumentano le liti tra vicini a causa degli animali
Il tribunale degli animali istituito presso l’AIDAA non ha pace nemmeno in estate: anzi, nel solo mese di luglio le liti tra vicini a causa dei cani sono addirittura triplicate rispetto al 2009! L’AIDAA informa che le richieste di consulenza ed intervento nel mese di luglio sono state ben 6.200 e quasi tutte relative a liti condominiali o tra vicini di casa riferite all’abbaiare dei cani. Il dato curioso però è il fatto che non siano solo coloro che si sentono infastiditi dall’abbaiare degli animali a rivolgersi all’AIDAA ma anche i padroni stessi dei cani, incapaci di gestire il proprio animale domestico o terrorizzati dalle minacce dei vicini.
La questione dell’abbaiare dei cani anche quest’anno con l’arrivo dell’estate si ripropone come uno dei maggiori motivi di litigio in condominio tra vicini, tantissime le segnalazioni e le telefonate di proprietari di cani impauriti e di vicini arrabbiati, vale la pena però di ricordare che comunque nell’almeno 85% dei casi si tratta di questioni risolvibili con un poco di buon senso da ambo le parti. Noi abbiamo messo a punto un decalogo di semplici regole da seguire nei casi più semplici per risolvere le questioni di controversie di condominio, che si può chiedere gratuitamente alla nostra associazione. E se serve si può ricorrere agli educatori cinofili che possono essere di aiuto nei casi più gravi.
Dice Lorenzo Croce presidente dell’Aidaa.