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Succiamiele del reggente, cosa sono

Cosa sono i succiamiele del reggente? È di questi giorni la notizia che in Australia siano stati liberati in natura 49 esemplari di questo uccello nati in cattività. Scopriamone di più.

La situazione del succiamiele del reggente

I succiamiele del reggente, come già anticipato, sono una particolare specie di uccelli. Uno dei loro attributi rilevanti, in questo momento, è quello di essere in grave pericolo di estinzione. E i nuovi esemplari cresciuto di cattività aiuteranno a ripopolare il territorio australiano. Ma vi è un elemento ancora più curioso da conoscere: sembra che gli esemplari maschi stiano dimenticano quale sia il loro canto.

E la ragione sarebbe proprio quella della scarsa presenza di esemplari di questo sesso in natura in grado di insegnarlo agli esemplari più giovani. Non è una coincidenza che questi uccelli siano parte di un progetto di conservazione condotto da BirdLife Australia. I  succiamiele del reggente sono inoltre un elemento molto importante della cultura e del patrimonio naturale dei nativi Wonnarua, essendo questi parte della loro antica cultura.

Cerchiamo di conoscere qualcosa di più però dell’Anthochaera phrygia. Questa è un uccello endemico dell’Australia Sud Orientale, conosciuto per il suo piumaggio giallo/nero brillante con picchiettatura di bianco. E per il compito importante di impollinatore di specifiche piante autoctone.

Meno di 300 esemplari in natura

Pur essendo una specie endemica nativamente, il succiamiele del reggente negli ultimi decenni ha visto la sua popolazione decrescere esponenzialmente. Si stima infatti che siano meno di 300 gli esemplari presenti in natura a causa della siccità sempre più frequente e della distruzione del loro habitat naturale.

Ed è proprio la difficoltà che hanno i vari elementi a incontrarsi che ha portato gli esemplari maschi a dimenticare il proprio canto. Questo perché, come già spiegato, gli esemplari più giovani imparano da quelli più anziani ascoltandoli.

Tutto ciò ha portato i maschi giovani del succiamiele del reggente o a riprodurre un canto semplificato e troncato o a imitare i canti delle altre specie. Con ulteriori conseguenze sulla loro riproduzione. La speranza degli scienziati è che l’immissione di questi esemplari nati e cresciuti in cattività possa aiutare gli altri a ritrovare la propria cultura canora.

Soprattutto perché sembra proprio che con un precedente rilascio del 2022 gli uccelli cresciuti in cattività siano stati in grado di insegnare agli altri a cantare in modo adeguato. Questo uccello, all’interno della lista rossa IUCN viene considerato in pericolo critico. La speranza è che si riesca ad agire per il meglio in merito alla sua conservazione e riproduzione.

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