Chi ha sofferto di stress ne conosce gli effetti debilitanti sulla salute e sulla qualità della vita. Lo stress nei gatti agisce più o meno allo stesso modo, e non solo può esacerbare malattie già presenti, ma può altresì portare a una serie di disturbi comportamentali, come aggressività, fuga, depressione, defecazione in luoghi inappropriati, al di fuori dalla lettiera, autolesionismo (i gatti arrivano persino a strapparsi il pelo se sono stressati).
In caso di problemi comportamentali che si manifestino improvvisamente, noi proprietari di gatti dobbiamo imparare a distinguere i sintomi derivanti da problemi di salute (come ad esempio nel caso di defecazione inappropriata le infezioni del tratto urinario) dai fattori esterni, come lo stress, derivante ad esempio da cambiamenti nell’ambiente e nella routine del gatto.
Non sempre é facile, soprattutto se si é alle prime armi con i gatti.
Prenderemo in esame alcune delle cause di stress nei gatti, i sintomi, e le soluzioni per aiutare i nostri gatti a ritrovare l’equilibrio perduto.
Cause esterne di stress nei gatti.
I gatti non si adattano facilmente ai cambiamenti. Anche piccolissime modifiche apportate al loro ambiente possono portare a stress: traslochi, la nascita di un bambino in famiglia, l’ingresso in casa di un nuovo partner, o la separazione tra i coniugi, o ancora l’arrivo di un nuovo animale domestico.
- Per quanto riguarda i nuovi membri della famiglia, che siano umani o animali, i gatti possono reagire in diversi modi, tra cui l’aggressione, la fuga, il non voler più usare la lettiera. Per facilitare le cose, bisogna lasciar credere al gatto che é ancora lui il numero uno di casa, garantirgli spazi tutti suoi e non forzarlo a condividere ciotole, lettiere e cucce. Per quanto riguarda l’ingresso di un nuovo padrone in casa anche qui ci vuole pazienza, non forzare il rapporto se il gatto appare titubante e sospettoso. Inutile soffocarlo di attenzioni: non tutti i gatti si sentono a proprio agio se strapazzati di coccole dal primo venuto.
- Trasferirsi in una nuova residenza: per evitare lo stress del trasloco lasciatelo in una stanza circondato da tutti i suoi oggetti: giochi, cuccia, lettiera, cibo. Gradualmente, superato il primo momento di smarrimento, lasciate che esplori anche le altre stanze. Avere le proprie cose intorno a lui lo aiuterà a capire che si trova a casa.
- Un nuovo lavoro: se avete un nuovo lavoro o altro che vi costringa ad un cambiamento nella routine giornaliera, giocate d’anticipo: una settimana prima di iniziare il lavoro, svegliatevi all’ora prestabilita e abituate il gatto ai nuovi orari in vostra presenza. Giocate sempre con il gatto e coccolatelo al vostro rientro.
- Vacanze. Le vacanze sono particolarmente stressanti per i gatti, specialmente le festività che prevedono fuochi d’artificio e botti, musica ad alto volume, tante persone e confusione in casa. Garantitegli una stanza, un ripostiglio o comunque un cantuccio della casa tranquillo ed il più possibile insonorizzato.
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