Questa è una storia che ha dell’incredibile. Veramente pare una fiaba di Natale per grandi e bambini, una fiaba in cui c’è un incantesimo, ovviamente malvagio, ai danni di un povero e indifeso cavallino, costretto suo malgrado in una penosissima condizione di immobilità, con il corpo trasformato in prigione dolorante a causa della cattiveria umana, in forma di incuria totale, disinteresse, disprezzo. La bizzarria del sortilegio ha trasformato il cavallino in anomalo elfo quadrupede, a causa degli zocccoli cresciuti a dismisura perché mai tagliati, diventati lunghi e duri, curvi e arricciati come le scarpe di uno spiritello che però gli impedivano di camminare. Finché lo spirito del Natale non è sceso a liberarlo… Valicate pure l’ingresso ed entrate ad ascoltare come è che è andata…
C’era una volta e c’è ancora un delizioso pony, dal nome Cidro. Questo docile animale è stato trovato tutto solo in un pascolo a Grove City, località dell’Ohio, negli Usa. Sembrava un personaggio di una fiaba trasformato da una qualche regina o orchessa malvagia in un folletto anomalo, a giudicare dagli zoccoli non tagliati dal suo umano non umano proprietario, talmente cresciuti da essersi incurvati e arricciati come fossero le calzature di un elfo. A intervenire è stata la Ohio Spca, Society for the Prevention of Cruelty to Animals, ente che si occupa di prevenire e contrastare ogni forma di crudeltà verso gli animali.
Sidro sostava immobile nel pascolo perché gli zoccoli a quel punto di grave incuria gli stavano perforando la pelle ed entrando negli stinchi. Immaginate il dolore del povero animale a ogni passo! Ogni passo un supplizio! Chris Beinlich, il veterinario che con l’aiuto del suo staff e la collaborazione di un maniscalco, lo ha soccorso e gli ha tagliato quelle durissime creste con un seghetto, ha valutato che almeno da due anni Cidro si trovava in quella condizione.
Il cavallino ora in fase di riabilitazione presso la Ohio Spca, sarà in futuro dato in adozione. Ci vorranno mesi perché possa recuperare del tutto una condizione normale. Intanto l’ente sta raccogliendo prove da presentare al procuratore locale per incriminare il proprietario della fattoria per precise responsabilità. Ora che Cidro è stato liberato dall’incantesimo che, nel silenzio, lo teneva prigioniero dei suoi zoccoli, costretto all’immobilità e a una condizione di dolore perpetuo, potrà vivere un Natale ‘lieve’ sognando di poter correre libero su soffici e accoglienti prati. Ben tornato alla vita, Sidro, tu che doni all’universo la dolcezza animale!
Fonte e foto facebook.com