Leggere la storia di Nanà mi ha fatto venire un nodo alla gola. Come racconta su Facebook la ragazza che ha trovato la gattina barbaramente seviziata e che se ne sta prendendo cura, credevo di essere pronta a tutto, ma mi sbagliavo. Quello che è accaduto a questo povero animale è davvero terribile e quest’immagine parla chiaro.
La piccola non ha nemmeno 2 mesi di vita ed è stata ritrovata a due passi dal Comune di Civita Castellana, in provincia di Viterbo, con le orecchie recise, le arcate sopracciliari fermate da una clip al centro della fronte. I due aguzzini sembra non abbiano avuto alcuna pietà di questo gatto, così piccolo e indifeso, probabilmente l’avrebbero ucciso. Una cosa è certa, a chi la ridotto in questo stato va tutto il mio disprezzo.
Ora Nanà è al sicuro e le sue condizioni, grazie alla cura antibiotica, stanno migliorando di giorno in giorno e come racconta la ragazza che l’ha salvata da una morte certa, si fida ancora dell’essere umano. E’ questa la straordinaria capacità che tanto ammiro negli animali come i cani e i gatti, la capacità di affidarsi all’uomo e di donargli affetto e amore in modo incondizionato. Abbiamo così tanto da imparare dai nostri amici a 4 zampe.
La piccola è in cerca di adozione, e sono arrivate già una novantina di richieste. Questo, a testimonianza del fatto che c’è tanta gente di buon cuore e non soltanto chi si diverte a seviziare gli animali. Chi ha torturato questa povera gattina non canti vittoria troppo presto, è stata sporta denuncia presso le autorità competenti. I carabinieri di Civita Castellana, infatti, sono rimasti molto toccati da questo episodio di violenza, e andranno fino in fondo perché tale barbarie non può e non deve passare inosservata.
Vale la pena ricordare che queste persone sono pericolose e non soltanto per gli animali.
Fonte e Photo Credit|Rita Storri
Sono sicuro che chi è sopra di noi …eterno giudice di tutto il creato farà pagare a questi bastardi il male che hanno fatto a quell’esserino …..
Dio che sei in cielo puniscili …perchè non meritano di essere in un mondo civile ….
Onestamente, spero che possano soffrire anche sulla terra. Giuro che non riesco a capire un gesto del genere e lo disprezzo con tutto il cuore.