Sabato 15 giugno si terrà lo Stop vivisection day in tutti i paesi dell’Unione Europea, compreso il nostro, per dire basta alla sperimentazione animale. La giornata mira non soltanto a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della vivisezione, ma anche a raccogliere le firme necessarie ad abrogare la direttiva approvata a Strasburgo nel 2010 a favore di un percorso scientificamente avanzato a tutela degli esseri umani e dei diritti animali.
L’iniziativa può avere risvolti importanti, qualora, infatti, si riuscisse a raccogliere 1 milione di firme in almeno 7 paesi membri dell’Unione Europea sarebbe possibile chiedere alla Commissione Europea di abrogare la direttiva 2010/63/UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici e presentare una nuova proposta che abolisca l’uso della sperimentazione su animali, rendendo nel contempo obbligatorio l’uso di dati specifici per la specie umana.
Questo argomento ci sta particolarmente a cuore e ne abbiamo parlato spesso qui su Tutto Zampe, affrontando anche la questione dei metodi alternativi di sperimentazione. Personalmente, sono contraria ad ogni forma di sfruttamento e violenza sugli animali e come me credo milioni di persone, non solo per una questione etica, ma anche di sicurezza per la specie umana. La scienza medica da sempre professa la vivisezione come un male necessario e alza le mani quando si tratta di tecniche sostitutive, eppure non si dice che la biologia di un topo, di una scimmia o di qualunque altro animale, è profondamente diversa da quella di un uomo. Ciò vuol dire che la risposta fisiologica ad una data sostanza sarà sempre e comunque diversa.
Sapevate che più del 90% dei farmaci testati sugli animali non supera nemmeno le prove cliniche sull’uomo? Basterebbe solo questo per capire che la sperimentazione sulle cavie è di dubbio valore scientifico. Ogni specie ha un proprio genoma unico e irripetibile e nessuna può essere presa a modello di un’altra. Se siete interessati a partecipare al No vivisection day e conoscere le piazze italiane dove saranno raccolte le firme, potete visitare visitate l’apposita pagina di Stop Vivisection.
Via| Stop Vivisection; Photo Credit| Thinkstock