La società di prodotti ed alimenti per animali Almo Nature, è da sempre impegnata in iniziative ed azioni solidali a favore degli animali: questa volta decide di scendere in campo al fianco di Stop Vivisection, OIPA Italia e Gaia Animali & Ambiente, per dire stop alla sperimentazione sugli animali. E lo fa con 2500 leggii esposti in altrettanti punti vendita specializzati per raggiungere l’obiettivo di raccogliere un milione di firme così da sollecitare la Commissione europea ad abrogare la direttiva 2010/63/UE sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici, ed a presentare una nuova proposta che abolisca l’uso della sperimentazione su animali. Di pari passo si richiede anche per venga reso obbligatorio, per la ricerca biomedica e tossicologica, l’uso di dati specifici per la specie umana, prendendo posizione a favore dei metodi alternativi nella ricerca scientifica.
Un’iniziativa importante e nella quale la società crede molto, come spiega il Presidente Pier Giovanni Capellino:
Quella di Almo Nature è una posizione ideologica ma oggi occorre fare un salto dimensionale e proiettarci verso una realtà diversa, già parzialmente possibile. Nessun vantaggio, nessun profitto, nessuna idea o religione, niente giustifica la crudeltà. La sperimentazione sugli animali è crudeltà. E’ un delitto senza firma. Le nostre firme la possono fermare.
Un appello importante che speriamo possa essere raccolto e sostenuto da milioni di persone, per cambiare un sistema, quello della ricerca e della sperimentazione, spesso obsoleto e che non tiene minimamente in considerazione le sofferenze provocate agli esseri viventi che vengono, di fatto, torturati. In Europa sono già stati vietati i test sugli animali per la produzione di cosmetici, speriamo che il divieto si possa allargare ed estendere a tutti i settori nei quali ora venivano impiegate le cavie. Per maggiori dettagli sull’iniziativa e per vedere il teaser in esclusiva,visita il sito Almo Nature nel link sottostante.
Fonte e foto credits: Almo Nature