Una notizia curiosa che viene dagli Stati Uniti: in aumento i casi di “Stoner Dog” cani colpiti da avvelenamento da marijuana. Ovviamente negli Stati in cui questa è legale, come nel Colorado dove si usa per scopi medicinali. A dare l’allarme, uno studio condotto dal dottor Stacy Meola del Animal Hospital Wheat Ridge, che ha rilevato come proprio in questa Nazione i casi di avvelenamento di marijuana nei cani nell’ultimo quinquennio sia quadruplicato. Si tratta di un fatto pericoloso per i nostri amici a quattro zampe, che può avere conseguenze molto gravi, fino al decesso. Ecco perché è importante evitare che il cane ne ingerisca involontariamente anche la minima quantità.
In tali casi i cani hanno un aspetto lieto, che quasi sembra sorridano, ma in realtà non stanno bene, sono colpiti da effetti collaterali già noti: una sorta di letargia, nausea, eccessiva sensibilità a luce e suoni, vomito improvviso. Il problema però è la tossicità di questa sostanza che secondo il dottor Maola è altamente più pericolosa di altri farmaci: almeno due cani infatti sono morti per aver ingerito prodotti da forno a base di burro di marijuana. Personalmente, perdonate l’ignoranza non sapevo neppure che esistessero questi cibi, usati proprio nei trattamenti medici.
Come in tutti gli avvelenamenti e le intossicazioni, spiegano i veterinari, è importante usare la prevenzione, ma anche capire ed intervenire prontamente. Un cane in queste condizioni immediatamente inizierà a stare male, ad avere un atteggiamento letargico e difficoltà motorie, spesso anche vomito. E’ importante portarlo immediatamente da un veterinario e comunicare cosa l’animale ha ingerito o sospettiate abbia ingerito: senza remore ed imbarazzi, o la vita del cane è a rischio. Secondo lo studio anche l’inalazione del fumo di marijuana in ambiente chiuso può provocare effetti collaterali spiacevoli nel cane. Insomma bisogna sempre fare attenzione a cosa mangiano i nostri animali domestici, esistono degli alimenti per loro inadatti (basti pensare al cioccolato) e lo stesso vale per i farmaci. I biscotti in questione hanno unito le due categorie!
Fonte: Cbs
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