Stimoli per il cane: è importante fornire al nostro amico a quattro zampe un ambiente che soddisfi la sua innata voglia di curiosità, lo coinvolga nel gioco, ne migliori le abilità cognitive. Stimolare ad una vita attiva e coinvolgente, sia da un punto di vista fisico che mentale, il nostro cucciolo, sin dai primi mesi di vita, è importante per garantirne l’equilibrio psicofisico e scongiurare due fattori di rischio per la salute del cane: stress e noia, due tra i principali indiziati di disturbi comportamentali. Un cane apatico è un cane triste che fa difficoltà a relazionarsi, a stabilire legami con il resto della famiglia. Il gioco è sicuramente una delle forme di interazione basilari per coinvolgere Fido e scuoterlo dal suo torpore.
Quando il cane è ancora un cucciolo, non fa altro che dormire, mangiare e giocare: conoscere il mondo attraverso l’aspetto ludico è un approccio comune nei primissimi anni di vita. I cani adulti ed in misura maggiore gli anziani spesso invece non vedono più grandi stimoli in oggetti o attività che prima li coinvolgevano ed entusiasmavano. Per mantenerli attivi, sia fisicamente che mentalmente, spetta a noi proprietari fornirgli gli stimoli adeguati. Un’idea molto utile ed efficace, secondo gli esperti, è di utilizzare una delle poche fonti di interesse che attrae i cani a tutte le età: il cibo.
Come spiega Marty Becker, veterinario, autore di “Your Dog: The Owner’s Manual”, i giocattoli che nascondono una ricompensa (croccantini o biscottini) sono molto indicati per stimolare il cane. Doversi impegnare per guadagnarsi una leccornia, infatti, mette in gioco sia abilità fisiche che mentali e contribuisce al contempo a combattere sia la noia che l’obesità.
Nei negozi specializzati in articoli per animali domestici e negli stores online si trovano molte piattaforme strutturate su un meccanismo di impegno/ricompensa, in varie versioni: dall’erogazione di piccoli snack a giochi più complessi che stimolano il cane a sudare per guadagnarsi un pasto più lauto. Il consiglio del veterinario è di cominciare con meccanismi semplici aumentando via via il grado di difficoltà. Ovviamente è un gioco inadatto a cani debilitati e malati ma particolarmente indicato per gli animali che devono perdere peso, ai cani pigri ed a quelli apatici.
[Foto: Petsmart.com]
4 commenti su “Giochi e stimoli per il cane, quando il cibo non stuzzica solo l’appetito”