Le piante ornamentali sono un ottimo modo per decorare la casa durante le vacanze e colorare un grigio inverno. Durante le fredde serate invernali si trascorre più tempo tra le mura domestiche, si ricevono ospiti durante le feste natalizie e dunque è più che normale voler abbellire la propria casa rendendola ancora più accogliente. Occhio però alle piante che possono risultare tossiche se ingerite da animali domestici e bambini. I proprietari di animali domestici devono essere consapevoli che molte di queste piante comuni sono velenose per cani e gatti.
Il livello di tossicità varia da lieve a grave, e la quantità di pianta ingerita determina la gravità più o meno intensa degli effetti collaterali. In generale, i disturbi gastrointestinali sono le conseguenze più comuni, ma se il gatto o il cane ne hanno mangiata in quantità eccessive allora possono svilupparsi anche convulsioni, coma e addirittura la morte è possibile.
Per familiarizzare con le piante tossiche più diffuse nelle vacanze natalizie è bene sapere che naturalmente i cuccioli ed i gattini curiosi sono quelli più esposti al rischio: appena introducete un nuovo oggetto in casa si fiondano subito ad annusare e ad indagare. Lo faranno dunque anche con le piante e in tal caso potrebbero decidere di assaggiarne le foglie.
Più i gatti o i cani sono piccoli, più sono suscettibili di avvelenamento: dosi anche piccole di sostanze tossiche possono non nuocere ad un cane di grandi dimensioni, ma potrebbero essere fatali per un micino di due o tre mesi.
La stella di Natale si dice sia estremamente tossica, in realtà è poco tossica ma molto irritante: può provocare nausea e vomito, ma quasi mai la morte.
È meglio però peccare per eccesso di prudenza e tenere gli animali domestici lontani da questa pianta.
Il vischio rientra invece nella soglia di tossicità compresa tra media e grave. Se il gatto o il cane hanno ingerito la pianta è necessario rivolgersi immediatamente ad un centro anti-veleni o al veterinario.
Gigli e narcisi e altre piante della famiglia dei giunchigli, sono molto popolari in questo periodo dell’anno. I proprietari di animali domestici devono essere consapevoli del fatto che queste piante sono tossiche per gli animali, a volte con gravi sintomi gastrointestinali, aritmie cardiache, tremori e convulsioni.
Non dimenticate gli alberi di Natale, che sono considerati moderatamente tossici. Gli oli dell’abete possono irritare la bocca e lo stomaco, causando vomito. Gli aghi dell’albero non sono facilmente digeribili e causano irritazione gastrointestinale, vomito, ostruzione gastrointestinale o perforazione. Come osservato in precedenza, la portata degli effetti collaterali dipende soprattutto da quanto viene consumato e dalla stazza dell’animale.
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