La stella di Natale è pericolosa per i nostri animali domestici? Di certo non è totalmente priva di problematiche. Come d’altronde la maggior parte degli addobbi di Natale.
Via libera alla stella di Natale? Con attenzione
Noi ci poniamo tanti problemi prendendo in considerazione l’albero di Natale e la possibilità che i nostri animali sgranocchino o giochino con i pezzi del presepe. Ma dimentichiamo il fatto che le piante possono rappresentare un pericolo maggiore.
La stella di Natale è la prima pianta che ci viene in mente perché è la più diffusa nelle nostre case. Ma dobbiamo pensare anche al pungitopo, all’agrifoglio e addirittura a qualche pigna opportunamente pitturata.
Insomma, tra addobbi di Natale e stelle di Natale non possiamo stare totalmente tranquilli. Il consiglio ovviamente quello di posizionare le piante dove non sia possibile per i nostri animali raggiungerle con facilità.
Va anche detto che più difficilmente cani e gatti adulti rischiano di rimanere avvelenati perché non curiosi tanto quanto i cuccioli. Questo però non rappresenta una giustificazione all’essere poco attenti.
La stella di Natale l’esempio più diretto. Questa pianta infatti contiene una linfa bianco latte che può causare congiuntivite, stomatite, vomito, diarrea, salivazione eccessiva, dermatite vescicolare, lacrimazione e irritazione oculare. Ovviamente se ingerita o se parti sensibili del cane o del gatto vengono a contatto con questa.
Allo stesso modo l’agrifoglio, che tra l’altro è pericoloso anche per l’uomo, ha effetti emetici e purganti nel caso vengano ingerite le bacche. Per uccidere un cane bastano una ventina di bacche ad esempio.
Cosa possiamo fare
Qual è quindi la soluzione migliore? Dobbiamo rinunciare alla stella di Natale e agli altri addobbi? No. Però dobbiamo fare attenzione al posizionamento e all’accesso che diamo ai nostri animali quando inseriamo queste piante dentro la nostra abitazione.
Un’altra cosa alla quale dobbiamo stare attenti con i nostri animali a Natale è il cenone. Inutile prendersi in giro: pandoro, panettone per l’uva sultanina e soprattutto qualsiasi cosa che contenga cioccolato non è fatto per essere mangiato dai nostri animali.
Il cacao è tossico a causa della teobromina. E si potrà anche essere fortunati in caso di incidente, ma bastano 50 grammi di cacao per causare convulsioni e decesso. Anche la frutta secca come le noci può rappresentare un pericolo per i nostri animali. Ai quali dobbiamo anche evitare di far assaggiare l’alcol sotto qualsiasi forma.
Riassumendo, se vogliamo il bene dei nostri animali anche durante le feste di Natale dobbiamo tenerli lontani da luci e plastiche masticabili, stelle di Natale e piante simili e dal nostro cibo.