Nonostante si sia aperta da poche settimane, la nuova stagione venatoria è già pronta a far registrare infrazioni alle leggi in difesa delle specie protette e incidenti tra i cacciatori, come ad esempio quello accaduto nella provincia di Ascoli Piceno, dove un uomo è stato colpito da un fucile caduto a terra. Le guardie volontarie del WWF hanno emesso numerose multe per le violazioni e i Centri di Recupero Animali Selvatici sono in attività per curare aironi, poiane e altri rapaci feriti dalle armi da fuoco.
L’esempio più eclatante di infrazione alla legge in difesa delle specie protette è un esemplare di cicogna nera uccisa nei pressi di Fucecchio, in Toscana, una zona che, tra l’altro, il WWF avevo da tempo chiesto di essere elevata ad area protetta, in quanto è l’ultima grande zona umida della Toscana.
Nonostante l’esemplare fosse stato avvistato già da alcune settimane e segnalata agli organi di vigilanza, il povero animale è stato abbattuto.
Ecco che cosa ha dichiarato Fulco Pratesi Presidente onorario del WWF:
Impossibile non riconoscere un esemplare di Cicogna nera Il tipo di volo, le dimensioni e i colori ne fanno una specie inconfondibile. Chi ha sparato contro questo animale, di cui restano solo circa 10 coppie nidificanti nel nostro paese e per questo considerato rarissimo, aveva tutta l’intenzione di abbatterla magari portandosi il trofeo in casa.
E ha aggiunto:
Inoltre la caccia in Italia viene ancora svolta in periodi delicatissimi per la riproduzione di molte specie animali come è accaduto con le pre-aperture decise in molte regioni e che per questo violano le stesse indicazioni UE oggi anche Legge dello Stato.
Adesso la Polizia provinciale sta indagando sull’abbattimento della cicogna nera, con una serie di operazione atte a fermare il bracconaggio, in quanto le leggi a tutela degli animali e delle specie protette esistono e vanno fatte rispettare.
[Fonte: lazampa.it]
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