Spiagge e animali: Ostia vietata e Fiumicino no

Stessa città e stesso mare, ma solo qualche chilometro di distanza cambia totalmente la situazione almeno in tema di animali. Si perchè nella spiagge romane di Ostia e Fiumicino le leggi legate agli amici a quattro zampe sono molto diverse, in vista dell’arrivo della stagione balneare. Ostia è più notturna con i locali e la passeggiata sul lungomare, ma lo spazio dedicato ai bagnanti è interdetto a cani e gatti e sorvolabile dai velivoli pubblicitari soltanto a partire da un chilometro e mezzo dalla riva. Il discorso cambia tra Fiumicino, Fregene e Maccarese, più tranquille, ottime per il riposino dopo pasto e, soprattutto, dove potersi distendere con i propri animali.

Le ordinanze parlano chiaro e sono state già firmate dai due sindaci, Gianni Alemanno per Ostia e Mario Canapini per la zona che si trova a nord della foce del Tevere. Da Fiumicino a Maccarese, però è assolutamente vietato disturbare con l’inquinamento acustico le persone che abitano a poca distanza dalla spiaggia, almeno in certe ore della giornata: “al fine di non arrecare disturbo ai residenti, è vietata ogni altra attività che produce rumore, ivi compresa la riproduzione musicale, dalle ore 13 alle 16 e nelle fasce orarie destinate al riposo“. Su un altro punto, il sindaco Canapini non transige: “altra cosa sono le discoteche per le quali ci vogliono autorizzazioni a parte e che comunque sono limitate nei giorni feriali dell’una di notte“.

A Ostia, invece, niente animali ma più leggere e generiche le norme, se non quelle del comune vivere civile. E’, quindi, “vietato condurre o far permanere qualsiasi tipo di animale, anche se munito di guinzaglio o museruola”. L’unica eccezione è concessa ai cani da salvataggio e a quelli per i non vedenti” e, ancora a “quelli adibiti al servizio di guardiania per il periodo compresonell’orario di chiusura al pubblico delle strutture balneari“.