Sono liberi i cuccioli di beagle nati a Green Hill ed un video ne racconta il momento clou, quello in cui dalle gabbie vengono visitati e poi affidati alle nuove, vere, famiglie. Un pezzo di storia, la loro e non solo. Ancora poche decine gli animali da dare in affidamento, ma la campagna SOS Green Hill, voluta dalla LAV e Legambiente (custodi giudiziari dei cani) e da numerose altre associazioni animaliste, è ben lontano dal vedere la parola fine. Ed ha bisogno ancora di molto sostegno, da parte di tutti. E’ per questo che anche il gruppo musicale dei SubsOnica ha deciso di contribuire: ha infatti concesso a titolo gratuito l’utilizzo del brano “liberi tutti” per un video realizzato dalla LAV proprio sui cani in questione. Da una storia, una canzone ed un video che diventano anche un motto, un obiettivo, ancora lontano, ma sicuramente non impossibile: liberare ogni cane destinato alla vivisezione. La Lav con un comunicato ringrazia ovviamente i SubsOnicA, ma anche le etichette EMI Music Italy e Warner Chappel Music Italiana, per l’utilizzo gratuito del brano e per il sostegno offerto a questa battaglia di civiltà. Vediamo insieme il video?
Le emozioni non mancano mai quand si parla di animali, ma con i cuccioli di Green Hill tutto assume caratteristiche diverse, ogni cosa sembra magica, anche sul rovente asfalto di una “piazza della libertà” in quel di Brescia, in una rovente calda estate: nelle immagini, una normale giornata di affido, testimonianza di come la risposta alla richiesta di aiuto per dare una casa a tutti i cani dell’allevamento è stata eccezionale. Questi beagle non sono più solo numeri, ma animali da amare e da cui farsi coccolare. Restano da affidare le femmine incinte (con la loro futura prole) e quelle con i cuccioli in svezzamento. Soprattutto però c’è ancora una lunga e dura battaglia legale da affrontare: non solo quella della conferma delle denunce che hanno portato al sequestro dei cani, ma anche quella (ovvia) annunciata dalla Marshall, la società americana proprietaria di Green Hill, di risarcimento danni. Dunque c’è ancora molto da fare e contribuire è sempre possibile. Sui siti di Legambiente e LAV le indicazioni per farlo.
Foto: Thinkstock
Che bello, questo video!