Volete soprire se il vostro micio soffre? Una veterinaria americana, Mary Fuller dopo avere attentamento analizzato il comportamento di gatti sani e gatti degenti, ha stiato un decalogo di regole da seguire per verificare se il vostro amico a quattro zampe non sta bene o prova dolore: pare infatti che i felini tendano a mascherare il dolore rendendo difficile la comprensione di un’eventuale malattia. La veterinaria in proposito ha dichiarato:
Non bisogna credere che se non manifestano dolore apertamente non soffrano, non e’ quello l’indizio per capire se un gatto ha una patologia. Quello che conta e’ notare i cambiamenti nel comportamento o qualcosa di bizzarro che interferisce con le solite abitudini del gatto. Ad esempio, se ha l’artrite puo’ zoppicare o meno, non e’ detto. Ma se smette di saltare da un letto a un mobile, potrebbe essere un segnale di sofferenza che deve essere opportunamente analizzato.
La Fuller ha così stabilito dieci regole per essere certi che il proprio gatto sia in perfetta salute, nonostante le sue eventuali simulazioni. In particolare i segnali da non sottovalutare sarebbero la mancanza di interesse verso l’igiene personale, la riduzione dell’attività motoria, un calo di interazione con la famiglia, la tendenza eccessiva a nascondersi, la mancanza di appetito e la perdita di peso, l’aggressività o il miagolio quando qualcuno prova a fare una carezza. Ma non solo: controllate se il gatto fa i suoi bisogni personali fuori dalla lettiera che era solito utilizzare, o se fa strani e crescenti vocalizzi, se affanna o ha un battito del cuore troppo accelerato.
E infine ultimo elemento da non sottovalutare, sarebbe la diltazione delle pupille: si tratta di accorgimenti che possono aiutare tutti i proprieatari di gatti a intercettare un possibile malessere dell‘amico peloso, il cui accertamento dovrà poi essere compiuto dal veterinario.
Fonte: AGI
Foto credits: Thinkstock