Il diabete mellito nel cane (ma anche nell’essere umano) è provocato da una produzione non adeguata di insulina da parte del pancreas (che lo ricordiamo, è l’organo preposto a secernere tale sostanza, necessaria a distribuire gli zuccheri a tutte le cellule attraverso il sangue). Questo capita per motivi genetici, autoimmuni, a causa di una pancreatite (infiammazione del pancreas), ed altri fattori come l’obesità. La carenza di insulina provoca un’iperglicemia o una glicosuria (zuccheri nelle urine) che possono portare a diverse e serie problematiche di salute per il cane: a partire dalla disidratazione , malnutrizione, fegato ingrossato, disturbi neurologici, cecità, ecc. Come riconoscere dunque la malattia al suo esordio? Quali i sintomi?
Dati i rischi è sempre opportuno prestare attenzione ai sintomi primari della malattia: inizialmente i cani che non riescono a metabolizzare lo zucchero (proprio a causa della carenza di insulina) tendono ad avere un appetito maggiore, ma questa condizione scompare in breve per lasciare spazio all’inappetenza (da qui poi la malnutrizione). Lo zucchero che si accumula nelle urine provoca una minzione più frequente (che è un sintomo difficile però da individuare se il cane fa numerose passeggiate o vive all’aperto). Per compensare la fuoriuscita di pipì però fisiologicamente l’organismo attiva il meccanismo della sete: e questo è un fattore controllabile, basta vedere se la sua ciotola d’acqua si svuota prima e di più rispetto al passato.
Lo zucchero è inoltre necessario per fornire energie a tutte le cellule dell’intero organismo. Non arrivando a destinazione nel modo corretto, tra i primi sintomi del cane diabetico possiamo trovare anche una certa stanchezza se non addirittura letargia. Inoltre: laddove non arrivano gli zuccheri, l’organismo tende a bruciare i grassi per avere le energie necessarie alla sopravvivenza: questo può provocare la cosiddetta chetoacidosi diabetica che ha i seguenti sintomi: debolezza, vomito, respirazione rapida, e alito che puzza di acetone. Se il vostro cane manifesta specificatamente questa sintomatologia dovete portarlo immediatamente dal veterinario perché la chetoacidosi diabetica è pericolosa per la sua la vita. Il diabete nel cane non si può guarire definitivamente, ma si può tenere sotto controllo, non dimenticatelo.
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Foto: Getty Images
Fonte: Petswebmd
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