Gli animali dovranno esssere trasferiti al più presto all’interno di strutture più idonee:si avvia così verso la fine la vita del siciliano zoo di Terrasini, cittadina in provincia di Palermo che già negli anni scorsi aveva sollevato un polverone, a causa delle condizioni di vita delle creature che ospitava. Adesso, al termine di un incontro organizzato nella sede dell’associazione Liberacqua Onlus a Terrasini, è stata presa questa importante e definitiva decisione. Al dibattito hanno preso parte, oltre che un rappresentante dell’amministrazione comunale, pure importanti associazioni animaliste come la Animals Asia foundation. Quest’ultima si sta impegnando attivamente al fine di cambiare questa situazione, tanto che ha già trovato altri luoghi dove gli esemplari potranno essere trasferiti e si farà carico di ogni spesa.
Tra gli animali che usufruiranno nell’immediato del provvedimento, ci saranno l’orso che verrà trasferito nel parco naturale degli Abruzzi e le due pantere e la tigre che avranno una nuova casa a Rivoli, con la presenza di ampi spazi verdi e una continua assistenza veterinaria. Del resto lo zoo è chiuso al pubblico dal 2005, eppure non sono mai migliorate le condizioni in cui vivono le creature che lo completavano, tanto che nei giorni scorsi il caso è stato portato alla luce da Striscia la notizia e, adesso, finalmente, sembra che qualcosa si stia muovendo.
Come ha anche dichiarato Massimiliano Mazzola, responsabile del dipartimento animalista di Liberacqua “il proprietario dello zoo fattoria, si è impegnato a rilasciare la liberatoria per consentire il trasferimento di queste creature. Non appena tutta la documentazione necessaria sarà pronta, verranno trasferiti“. Una soluzione che tutti vedono come indispensabile, come ha commentato pure una rappresentante della proprietà dello zoo fattoria, Maria Teresa Magro: ” Siamo favorevoli al trasferimento. Attendiamo l’autorizzazione del Cites, la convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora in via di estinzione“.