Siamo padroni dei nostri cani? Può sembrare una domanda assurda: in realtà è più che lecita. Perché se noi davvero scegliamo loro tra tanti, non è detto che lo stesso loro facciano con noi.
Ci vogliono bene, ma ci rispettano?
Possono volerci bene infatti, ma da qui a dire che siamo padroni effettivamente dei nostri cani e d’essere visti come capobranco ce ne passa. E questo a prescindere dall’amore incondizionato che può esistere tra l’umano e il suo amico a quattro zampe. Quello che dobbiamo chiederci è se effettivamente il nostro animale ci veda come proprio leader.
E in caso questo non sia accaduto possiamo comunque modificare la sua percezione. Prima di chiederci se siamo padroni dei nostri cani dobbiamo domandarci se effettivamente ci riconoscano come proprio capobranco.
Attenzione: questo non significa che non risponda agli ordini di più persone o non voglia bene a più persone. Ma lo farà in modo diverso e con un atteggiamento differente. Quando il cane li conosce una persona come proprio capobranco sarà contento di obbedirgli per via della fiducia scrivono in lui punto.
Com’è possibile diventare questa persona per il proprio cane? Instaurando interazioni corrette accompagnate da una certa fermezza. Non dobbiamo dimenticare che tra cane e padrone si viene a instaurare un equilibrio invisibile che non sempre viene capito dagli esseri umani.
Quando siamo padroni effettivamente
I nostri amici a quattro zampe metteranno alla prova tutti i componenti della loro famiglia, il loro gruppo sociale, Cercando di comprendere quale sia l’anello più forte e quale quello più debole. Di solito il riconoscimento del padrone per i cani avviene nei primi mesi quando sono dei cuccioli. Ma accade anche quando il cane già adulto viene adottato.
Siamo padroni dei nostri cani? Sì, quando riusciamo a educarli con fermezza e coerenza. Riuscendo a dare loro coccole e limitazioni allo stesso tempo, facendo in modo tale che non riesca a imporre la sua personalità.
Come capire se ti ha scelto come capobranco? Ti cerca con lo sguardo, risponde ai tuoi richiami e ti rispetta dandoti fiducia. Soprattutto si siede ai tuoi piedi e ti segue sempre, in particolare se deve scegliere se farlo con te o con qualcun altro.
Può sembrare una stupidaggine ma essere anche il capobranco del proprio cane oltre che il suo padrone consente non solo di elargire a questo un’educazione che non darà spazio a problemi comportamentali ma anche di far sentire il cane maggiormente amato e felice.
Riuscire a stabilire il corretto equilibrio darà modo al cane di stare bene e al padrone di essere certo di fare un buon lavoro nell accudirlo.