Lo Shikoku o Shikoku Inu è una delle 6 razze native del Giappone, originaria della regione montagnosa della prefettura di Kochi, sull’isola di Shikoku. È stata riconosciuta dalla Federazione Cinologica Internazionale nel 1937. Nell’aspetto ricorda lo Shiba Inu ed è una razza particolarmente apprezzata in patria, mentre in Europa è pressoché sconosciuta, sebbene sia comparsa nel 1997 grazie all’impegno dell’allevatrice olandese Egitte Van Vegel, che importò, con qualche il primissimo esemplare dal Giappone. Conosciamo più da vicino questo affascinante amico a 4 zampe.
Shikoku, carattere
Lo Shikoku è un cane di taglia media (ha un’altezza compresa tra i 49 e i 55 cm nei maschi e tra 43 e 49 cm nelle femmine). Una delle caratteristiche che lo rendono tanto particolare è la straordinaria somiglianza con il lupo di Honshū, una delle due sottospecie di lupo giapponesi, ormai purtroppo estinte. Tipico della razza è il suo particolare colore del pelo detto “sesamo”, di varie tonalità. Anticamente questa razza veniva allevata come cane da caccia, soprattutto al cinghiale. È un cane molto sveglio, energico, con sensi particolarmente sviluppati e di buon temperamento. Rispetto agli Akita Inu, che è ugualmente una razza di Spitz autoctona del Giappone, è più giocherellone e socievole sia con i suoi simili, che con le persone. È un animale anche molto docile e affettuoso con il proprietario.
Shikoku, allevamento
In Italia lo Shikoku non è una razza molto nota. Esiste, infatti, un unico allevamento: Kazemachi No Ken: si trova ad Agrate Conturbia (NO). Per chiedere informazioni potete inviare una email all’indirizzo di posta elettronica [email protected] o chiamare il numero di telefono 348 2441381.
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