Se il cane marca (segna) il territorio, cause e cosa fare

Il cane marca il territorio, imbratta casa con inopportune pipì e popò?  Si tratta di uno dei più frequenti problemi di comportamento del cane: va valutato con attenzione nelle motivazioni scatenanti, ma prima di tutto occorre escludere eventuali serie cause mediche che potrebbero essere alla base di tutto.

 

Tra le cause comportamentali troviamo un’educazione sbagliata ed incompleta a fare i bisogni fuori casa, la perdita di controllo della vescica in caso di eccessiva eccitazione, sentimenti di paura, ansia, ansia da separazione (in tali casi Fido segna il suo territorio cercando di trarne sicurezza e stabilità), o vera e propria marcatura del territorio. Come è noto, quest’ultimo problema di comportamento del cane è particolarmente frequente nei maschi non castrati, ma può capitare anche anche agli altri (in genere se la sterilizzazione è stata tardiva).

Le soluzioni sono diverse a seconda del caso e solo dopo aver individuato con precisione la causa scatenante il problema. Può ad esempio bastare un serio programma educazionale con un istruttore cinofilo e/o comportamentalista, o possono essere addirittura necessari dei farmaci (come nel caso dell’ansia da separazione del cane), o la sterilizzazione dei cuccioli (laddove però il cane non serva per la riproduzione).

La marcatura del territorio per Fido (ma anche per Micio) indica una proprietà, dominio, Dato il loro fiuto eccezionale, una volta che l’urina è stata depositata, l’odore, rappresenta una sorta di firma autografata che i suoi simili riconoscono. Finché l’odore si sente, il medesimo punto viene ripassato dal cane, come un rafforzamento del perimetro. Oltre che lavorare sul comportamento del cane quindi un altro metodo è quello di cercare di eliminare l’odore.

Impresa non semplice: non vanno bene candeggina o ammoniaca, anzi il loro intenso odore non può che ricordare al cane che qualcuno o qualcosa sta invadendo il suo territorio e quindi istigarlo a ri-segnarlo con la propria urina. Meglio al limite lavare con acqua e aceto, ma in commercio esistono prodotti specifici, assolutamente non tossici, in grado di cancellare l’odore o addirittura repellenti, che non fanno cioè avvicinare Fido. Applicate tali sostanze il cane va tenuto lontano per almeno 48/76 ore dal luogo incriminato. Per una buona educazione di base è invece importante non solo portarlo fuori con regolarità, ma anche sgridarlo nel momento in cui lo si coglie sul fatto a fare pipì in casa, per poi portarlo subito fuori.

 Fonte: Petmd

Foto: Thinkstock